Miini impresa per i sardi Lorenzo Patta e Wanderson Polanco Rijo, schierati nella batteria della 4×100 italiana orfana delle punte di diamante agli Europei di Monaco di Baviera.
Con Marcel Jacobs, Fausto Desalu e Filippo Tortu (impegnato nella serata nella finale dei 200 metri) in panchina, il quartetto composto dall’oristanese, dal cagliaritano-domenicano, Ali Chituru e Matteo Melluzzo non ha eseguito dei cambi perfetti, ma è riuscito comunque a chiudere con un crono di 39″02 che vale l’ultimo posto valido per accedere alla finale in programma domenica 21 agosto alle ore 21:12.
“Ci siamo trovati in una brutta situazione con un cambio all’ultimo, Wanderson è stato bravissimo– le parole di Patta ai microfoni della Rai-. La finale sarà diversa. Onestamente ero convinto fossimo fuori, ma ora sono felice”. Miglior tempo per la Germania in 37″97 con il nuovo record nazionale che ha preceduto Francia e Regno Unito. L’Italia probabilmente pescherà una corsia non favorevole ma recupererà quasi certamente i tre protagonisti dell’oro storico alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Qualificata per le finali anche la 4×100 femminile che non ha visto al via Dalia Kaddari che dovrebbe far parte di nuovo del quartetto nella finale di domenica 21 agosto.
*aggiornamento delle 12.31 – L’organizzazione ha accolto il ricorso della Turchia che ha richiesto di correre nuovamente la frazione per un danneggiamento: il tempo fatto registrare è stato inferiore di 4 centesimi a quello italiano con gli azzurri che hanno incassato quindi l’eliminazione che sa di beffa.
La Redazione