La mattinata della penultima giornata degli Europei di Roma 2024 ha visto le batterie delle 4×100 maschile e femminile: missione compiuta per gli uomini di Lorenzo Patta che hanno fatto registrare il tempo di 38″40 con un quartetto inedito, accedendo alla finale con il secondo tempo. Grande amarezza per Dalia Kaddari e compagne, con la velocista quartese che ha sofferto di un problema muscolare che non gli ha impedito di correre al meglio, compromettendo anche il tempo complessivo delle azzurre che sono state le prime escluse dalla finale con il nono tempo.
Tra gli uomini, riposo per Filippo Tortu, stanco e deluso dall’argento rimediato nella gara individuale dei 200 metri di ieri: a rappresentare la Sardegna, l’oristanese Lorenzo Patta che ha smaltito il problemino fisico del meeting di Savona di qualche settimana fa. Insieme al classe 2001 delle Fiamme Gialle, hanno corso Rigali, Melluzzo e l’ostacolista Simonelli, con gli azzurri che sono arrivati secondi in 38″40 alle spalle dell’Olanda (38″34). Un buon risultato (secondo crono complessivo delle due batterie) considerato il quartetto inedito che disputerà domani (mercoledì 12 giugno alle 22:50) la finale per l’oro nella gara che chiuderà la rassegna, presumibilmente con Jacobs e Tortu al posto di Melluzzo e Simonelli. “Per fortuna sono riuscito a recuperare in tempo dall’infortunio- il commento di Patta ai microfoni della Rai-. Siamo felici della qualificazione, non era facile visto il quartetto inedito, ma siamo tutti preparati per correre per ogni evenienza”. L’oristanese è stato schierato in terza frazione come di consueto e non ha deluso le aspettative, con una prova veloce e allo stesso tempo di sicurezza.
Subito in pista nella 4×100 femminile Dalia Kaddari: la velocista quartese, reduce da una prova opaca nei 200 metri ieri, ha fatto parte del quartetto azzurro insieme a Zaynab Dosso, Anna Bongiorni e Arianna De Masi. Per la portacolori delle Fiamme Oro purtroppo è arrivato un infortunio muscolare che ha compromesso la sua seconda frazione: nonostante il problema fisico, la Kaddari è riuscita a concludere la frazione per cambiare con Bongiorni, con l’Italia che si è piazzata quarta della propria batteria in 43″27, alle spalle di Gran Bretagna, Svizzera e Spagna. Nella seconda batteria la doccia fredda, con Belgio e Polonia che hanno fatto meglio delle azzurre che sono state eliminate dalla finale di domani. Da valutare l’entità dell’infortunio per Dalia Kaddari che complica quantomeno il percorso di avvicinamento alle Olimpiadi di Parigi 2024, con la staffetta azzurra già qualificata dopo le World Relays di Nassau.
La Redazione