L’Italia sfiora la semifinale ma è la Francia, dopo un overtime, a entrare tra le prime quattro in Europa. A Berlino la squadra di Gianmarco Pozzecco perde dopo 45′ di gioco con il punteggio di 93-85 ma può uscire a testa dal torneo dopo una prova di grande sacrificio soprattutto sul lato difensivo. Tra gli azzurri altra grande prova realizzativa di Marco Spissu ma fondamentale anche l’apporto di Gigi Datome in uscita dalla panchina.
La gara
È una tripla di Spissu sul 13-4 a smuovere definitivamente il tabellino e la mente dell’Italia dopo la forte partenza della Francia guidata da Fournier. La stessa moneta usata da Gigi Datome per tenere in piedi gli Azzurri sul finire del quarto, chiuso sul 27-20. La Nazionale prova a stringere le maglie in difesa, inizialmente soffre soprattutto la buona vena dall’arco dei transalpini poi riesce con diverse buone difese a tornare sotto fino al -4. Gli Azzurri continuano a riempire bene la propria area ma alla fine del secondo periodo la squadra di Collet riconquista le sette lunghezze di vantaggio (38-31). Nel secondo tempo la Francia parte forte e vola sul +10 con i liberi di Gobert, ma la reazione arriva subito con una tripla di Spissu, seguita da una schiacciata di Polonara e un contropiede di Fontecchio che riavvicinano gli Azzurri. La Francia rimane avanti, Melli però sale di livello e la terza tripla di Datome vale il -1 sul 53-52 a poco meno di tre minuti dal termine del periodo. Ancora il capitano olbiese dall’arco e poi Mannion regalano il primo vantaggio agli azzurri. Il giocatore della Virtus Bologna mette altri due punti poi regala l’assist a Polonara che con un gioco da tre punti confeziona il 56-62 a favore degli Azzurri di fine terzo quarto. L’Italia rende complessi gli attacchi avversari, Huertel la sblocca ma gli Azzurri rispondono con Spissu e Fontecchio. La Francia però si aggrappa all’ex play del Real Madrid e a Gobert e torna a contatto. Spissu è glaciale dalla lunetta, Fontecchio mette un’altra tripla pesantissima e consegna il +5 agli azzurri sul 70-75. Negli ultimi minuti succede di tutto, Spissu segna ancora da due ma risponde Fournier. Fontecchio ha prima i liberi della vittoria sul +2 ma li sbaglia e Huertel pareggia in penetrazione. Pozzecco chiama timeout e costruisce il tiro per Fontecchio che però sbaglia in avvicinamento ed è overtime. Nel supplementare il quinto fallo di Melli fa girare la partita, Spissu prova a tenere a galla gli azzurri ma la Francia non sbaglia più e sugli errori al tiro proprio di Datome e del play sassarese si chiudono le speranze azzurre.
Gli isolani
Prova offensiva ancora una volta importante per Marco Spissu, salito in cattedra ancora una volta nel secondo tempo. Ventuno punto finali, miglior realizzatore insieme a Fontecchio, 3 rimbalzi e 2 assist in 31 minuti sul parquet. Il sassarese è stato protagonista di un gran duello con Huertel che nel finale però ha sfruttato forse il maggior cinismo e gli aiuti meno impattanti dei lunghi azzurri. Grande prova anche di Luigi Datome, fondamentale nel momento più difficile di inizio gara ma anche quando richiamato in causa nel secondo tempo. Dodici i punti per il capitano azzurro in 17 minuti sul campo.
La Redazione
