Il miglior Marco Spissu della fase finale degli Europei dà una grossa mano nel successo sulla Bosnia Hervegovina nel terzo match del Gruppo C. Con un Fontecchio eccezionale da 39 punti, anche il playmaker sassarese ha dato un contributo importante con un terzo quarto da protagonista. Per lui sono 14 punti (4/5 dal campo) e 5 assist.
Buona la partenza della nazionale balcanica che mette su un parziale di 6-0 e Pozzecco subito a interrompere per la prima volta il gioco: gli Azzurri scendono finalmente in campo, Thompson e Diouf ci mettono l’energia giusta, Fontecchio la precisione da oltre l’arco ed è contro-sorpasso con timeout avversario (12-14). La Nazionale fa gara di testa, ma gli avversari mangiucchiano qualche punto nel finale di quarto, chiudendo sul -1 con i liberi di Lazic (21-22). Inizio di parziale equilibrato, arrivano i primi due punti di Spissu lasciato solo dopo un non riuscito cambio difensivo e poi è ancora Simone Fontecchio show con schiacciata a due mani e la tripla del +8. All’uscita dal timeout bosniaco, blackout azzurro e parziale di 7-0 che rimette tutto in bilico: il finale di quarto si fa spigoloso con l’Italia brava a chiudere avanti sul +4 a metà gara (40-44). All’uscita dagli spogliatoi arriva il secondo tecnico per Pozzecco che viene espulso ed è parità a quota 46; Nurkic e compagni provano a dare una spallata, ma l’Italia rimane lì e sorpassa anche con l’importante contributo di Spissu con assist per Melli, un 2/2 dalla lunetta e soprattutto il gioco da quattro punti del +8 (56-64). Il playmaker sassarese è poi protagonista di un battibecco con Gegic dopo un fallo giudicato antisportivo dagli arbitri, ma senza il tecnico all’avversario nonostante la vistosa reazione. L’Italia non accusa il colpo e risponde a un 3-0 con le due triple di Thompson e Spissu del +11 che chiudono di fatto i primi 30′ di gioco (61-72). Gli Azzurri controllano e continuano a tirare con buone percentuali, con la Bosnia che si affida quasi unicamente alla stella Nurkic, che riaccende il pubblico sulla virata del -7 che costringe al timeout Casalone. Thompson trova un gioco da tre punti fondamentale per ricacciare indietro gli avversari, poi è Pajola a chiudere di fatto i conti con la tripla del +13 a 2′ dalla fine. Alla sirena è 79-96, doppia cifra anche con un ottimo Thompson da 14 punti. Italia di nuovo in campo alle 20.30 italiane di martedì 2 settembre contro la Spagna di Scariolo.
La Redazione
