L’Esperia Olimpia Cagliari torna alla vittoria battendo 69-61 il Nuovo Basket Aquilano in un Palazzetto di via Pessagno che ha omaggiato sin dal prepartita il mito di Gigi Riva. Partita non semplice per gli uomini di Manca, che hanno sì condotto sin dalla palla a due nel punteggio ma dopo aver toccato anche il +15 ha visto gli abruzzesi tentare di tornare a contatto. I due punti aiutano i granata a mantenersi nella zona Poule Silver, utile per la salvezza diretta e l’accesso ai playoff.
La gara
Primo quintetto esperino con Sanna, Potì, Kucan, Locci e Thiam. La palla si muove bene dentro e fuori e Potì punisce due volte dall’arco facendo subito entrare il pubblico in partita. La guardia salentina continua a segnare dai 6.75, anche L’Aquila si iscrive alla partita con Tuccella e D’Ambrosio sfruttando bene i propri centimetri. L’Esperia però corre bene il campo e la quinta tripla di serata del numero 10 vale il 20-8 a 3′ dalla prima sirena che porta la squadra abruzzese al primo timeout. I granata collassano bene il più delle volte in area negando il pick&roll avversario, allora Tuccella si mette in proprio e fa respirare i suoi con un paio di uno contro uno ben gestiti che aiutano il Nuovo Basket a finire i primi 10′ sotto solo di otto lunghezze sul 22-14. Il secondo periodo parte con diversi errori da una parte e dall’altra complice una fisicità in crescita. La tripla di Cabriolu e quella di Kucan in transizione spingono spingono l’Esperia verso l’apertura di un parziale e a portarsi avanti sul +14, che diventa +15 per il 29-14 su cui coach Nardecchia chiama nuovamente minuto a oltre 5′ dall’intervallo lungo. D’Ambrosio dalla lunetta ferma l’emorragia abruzzese, Potì torna a segnare ma il Nuovo Basket Aquilano chiude in crescendo e il tabellone luminoso a metà partita dice 34-25.
Cecchi apre con una tripla il secondo tempo, Ludovico Sanna risponde con la stessa moneta. La partita si fa più spigolosa, gli ospiti usano la zona match-up con frequenza ma l’Esperia Olimpia riesce a punirla attaccando più volte con successo il ferro. I possessi degli uomini di Manca sono tuttavia meno fluidi, con il Nuovo Basket Aquilano che dall’altra punisce qualche distrazione a rimbalzo e gli accoppiamenti in alcuni caso tardivi. La fiducia tra gli ospiti cresce e il lavoro in transizione sotto le plance di Cicivé vale il -4 e il 49-45 su cui si chiude l’ultimo mini-intervallo. Kucan segna una tripla importante per cominciare un ultimo quarto in cui Nardecchia continua a esplorare la carta del quintetto alto con tre lunghi sul parquet. L’Esperia sembra ritrovare energia soprattutto in difesa e Picciau la tramuta in attacco con 5 punti nei primi 3′ abbondanti che riportano l’Esperia sul +10 (58-48). Floridia segue il compagno e con un parziale personale di 5-0 spinge sul +12 a poco più di 2′ dal termine i cagliaritani. L’Aquila è poco precisa dalla lunetta ma le triple di Nicolò Nardecchia e Cecchi tengono aperta la contesa quando si entra nell’ultimo minuto dei 40′ di gioco. Manca chiama minuto, gli ospiti provano ad accelerare ma i liberi di Sanna e Picciau chiudono la gara. In Via Pessagno termina 69-61 in favore dei granata che salgono così a quota 18 punti in classifica.
Esperia Olimpia Cagliari-Nuovo Basket Aquilano
Parziali: 22-14; 22-11; 15-18; 20-16
Esperia Olimpia Cagliari: Pili, Cabriolu 5, Mercenaro, Kucan 14, Floridia 8, Potì 23, Thiam 2, Picciau 9, Tocco, Sanna. Allenatore: Manca.
Nuovo Basket Aquilano: Compagnoni 4, Caldarelli, Nardecchia M. 5, Aristotile, Nardecchia N. 7,, Cicivè 3, Miconi, Antonini, Tuccella 10, Cecchi 13, Caridi 3, D’Ambrosio 16. Allenatore: Nardecchia.
Matteo Cardia