L’Esperia Olimpia Cagliari non perdona tra le mura amiche e centra la prima vittoria nei play-in silver della conference Centro della Serie B interregionale, battendo 68-58 la Pallacanestro Amatori Pescara. La squadra di Manca indirizza la gara dal primo periodo, resta fredda a livello mentale quando gli avversari cercano di rientrare definitivamente ed è brava a chiudere le operazioni nel quarto periodo.
La gara
Manca sceglie Cabriolu in regia, Potì, Kucan, Locci e Thiam per iniziare la gara. Il lungo senegalese sigla il primo parziale di 4-0 dei granata, Locci segue con un gioco da tre punti, Pescara resta però in scia, almeno fino al canestro di Kucan che servito da Potì scrive il +6, sull’11-5, su cui gli abruzzesi interrompono per la prima volta il gioco. All’uscita dal timeout l’Esperia conferma il buon approccio e la prima tripla di serata di Kucan regala il primo vantaggio in doppia cifra sul 16-6. L’impatto positivo della panchina, soprattutto di Floridia, fa allargare il divario. L’ex Genneruxi si iscrive a referto con due triple, con la seconda che vale il +16 prima che Pietucci sulla sirena corregga il punteggio sul 28-14. Il secondo periodo vede nelle battute iniziali più confusione che canestri, con due perse per parte nei primi due minuti. Pescara ha un altro volto e un’altra intensità e torna in partita, complici le percentuali esperine che peggiorano. Origlia rimette i suoi sotto la doppia cifra di svantaggio sul 31-23, ma la squadra di Manca trova prima in Picciau e ancora in Floridia il modo di ristabilire le distanze per il 39-26 a poco più di 4′ dall’intervallo lungo. Gli abruzzesi ci parlano ancora una volta su e trovano la reazione definitiva, con un parziale di 9-2 che vale il 41-35 su cui si chiude il primo tempo.
Al ritorno sul parquet sono diversi gli errori al tiro da una parte e dall’altra. Kucan tenta di prendersi la squadra sulle spalle e una sua rubata vale il +8 esperino sul 45-37 a oltre 6′ dalla terza sirena. Pescara fa la voce grossa a rimbalzo, ma spreca anche tanto. Così come l’Esperia che nella parte centrale del quarto perde qualcosa sotto il profilo della lucidità, anche se l’intensità resta alta. Il risultato si ferma sul 45-39 per più di due minuti, prima che con un parziale di 6-0 la squadra ospite torni sino al -1 sul 45-44. La tripla di Pierucci è però la sveglia per l’Esperia Olimpia, con Potì che sale di livello insieme a Locci. Prima l’ex Pavia, bravo specialmente a servire i compagni, poi il prodotto dell’Antonianum ricostruiscono un vantaggio di tre possessi, con i liberi dell’ala quartese che valgono il 54-47 su cui si chiude il terzo periodo. L’inerzia appare a favore dei granata che provano ad approfittarne in apertura di ultimo periodo. Il canestro di Locci riscrive la doppia cifra di vantaggio sul 58-47, poi i canestri si tappano da una parte e dall’altra e per quasi tre minuti non si segna. Picciau e Origlia sbloccano il punteggio, Pescara vede crollare la propria percentuale dall’arco ma il viaggio in lunetta di Cocco e il canestro di Serafini valgono il -7 sul 60-53. Locci però trova spesso la soluzione giusta, così la resistenza abruzzese viene meno. Sono Kucan e Cabriolu a chiudere le operazioni, con i liberi dell’ex Sestu che valgono il 68-58 a poco meno di un minuto dal termine della sfida e che resta il risultato finale al suono dell’ultima sirena.
Esperia Olimpia-Amatori Pescara 68-58
Parziali: 28-14; 13-21; 13-12; 14-11
Esperia Olimpia Cagliari: Cabriolu 2, Mercenaro 1, Kucan 18, Floridia 9, Potì 3, Villani, Thiam 10, Picciau 8, Locci 13, Tocco, Corsi, Sanna 4.
Pescara: Gangale, Brescianini, Serafini 9, Cocco 14, Pierucci 20, Gjorgjevikj, Di Donato, Colombo, Origlia 12, Mencarelli.
Matteo Cardia