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Esperia-Benevento 56-52: buona la prima al PalaPirastu per i cagliaritani

Riccardo Picciau durante Esperia Cagliari-Benevento | Foto Centotrentuno
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Dopo 23 anni di attesa l’Esperia è tornata al PalaPirastu per l’esordio casalingo contro la Cestistica Benevento. Davanti a oltre un migliaio di spettatori, tra cui il presidente della Fitp Angelo Binaghi, la squadra di coach Federico Manca trova il successo 56-52 al termine di una gara ricca di errori, ma che premia la miglior qualità dei cagliaritani.

Primo tempo
Coach Manca sceglie il quintetto formato da Cabriolu, Frattoni, Potì, Morgillo e Thiam: i cagliaritani accelerano sul 6-1, ma subiscono la pronta rimonta del Benevento che prima trova il sorpasso con la tripla di Giacomi (8-9), poi scappa fino al 10-19 a 40 secondi dalla fine del primo quarto, complici i tanti errori di misura degli esperini. Manca prova a svegliare i suoi con i cambi, inserendo Picciau, Locci, Tocco e Manca ma l’inerzia della gara non cambia. Il primo quarto si chiude sul 12-19 per gli ospiti, grazie al canestro di Picciau che rianima il PalaPirastu, che prova a risollevare la squadra di Manca forse La seconda frazione si apre ancora con il quartetto sardo Tocco, Picciau, Locci, Pili e Iba Thiam da pivot: del senegalese il primo canestro (14-19), ma due centri di fila di Benevento rimettono i cagliaritani a -9 (16-21). A 7’38” dalla fine del secondo quarto Manca ributta in campo l’argentino Frattoni, fin là in ombra. La due triple in serie di Locci (la prima del match per i cagliaritani dopo oltre 13 minuti) e Pili accorciano le distanze fino al -3 (22-25). A 4’12” dalla fine del quarto Manca ributta nella mischia Thiam, ma è di Frattoni la giocata che riporta l’Esperia a un solo punto (26-27), prima del canestro da tre di Cabriolu per il sorpasso (29-27), accompagnato dal boato degli oltre mille tifosi presenti al PalaPirastu. Benevento però non ci sta: Murolo arriva in doppia cifra già a 3′ dalla fine del quarto , riportando avanti i sanniti con una tripla in bello stile (29-30). Tanti errori nel finale di quarto, ma la tripla di Giacomi a 54 secondi dal termine convince Manca a chiamare il secondo time-out: Potì riporta avanti i padroni di casa (34-33), prima del tentativo di Frattoni sulla sirena che sbatte sul ferro.

Secondo tempo
Manca riporta in campo Picciau per Cabriolu, ed è suo il primo canestro esperino del terzo quarto (36-35). Il solito Murolo con il più classico dei giochi da 4 riporta su Benevento (36-39), che poi prova ad allungare con Rianna (36-41) dopo alcuni minuti da incubo per i padroni di casa. Con la sua grinta Picciau prova a risvegliare i compagni, sostenuto dal PalaPirastu che si rende conto del momento opaco dei rossoblù. Ed è il solito Iba Thiam a 5′ dal termine a rianimare i suoi con due giocate da centro puro, che riportano il match in parità (41-41) e gli regalano la doppia cifra. Torna Cabriolu a 2 minuti dalla fine e subito il play cagliaritano gioca un perfetto pick and roll con Morgillo per il 43-43, dopo i liberi di Filipovic che avevano rimesso avanti Benevento. Coach Manca si affida inizialmente al quintetto tutto sardo (Cabriolu, Picciau, Manca, Locci e Pili) e il 45-43 di Nicola Manca illude i cagliaritani ma il canestro allo scadere di Miraglia riporta in parità il match (45-45). La sintesi della gara è l’inizio del quarto quarto: a 6’37” dalla fine soltanto un canestro (da 2 punti con Pili) è stato segnato, fino al libero di Filipovic (47-46). Il gioco da 3 punti di Giacomi e il canestro di Filipovic rimettono avanti i sanniti (47-51), con Manca che rimette in campo il quintetto iniziale per ritrovare idee e punti, ma non è davvero serata per i rossoblù, mai entrati in ritmo durante la gara e con una serie inenarrabile di errori. Frattoni a 1’53” firma il secondo canestro del quarto per l’Esperia, trovando il pari (51-51) con una penetrazione  a 1’25” dalla fine, incendiando il PalaPirastu, tutto in piedi per la schiacciata a due mani del solito Thiam su assist di Picciau a 49 secondi dal termine (53-52). La tripla di Morgillo a 11 secondi dà l’abbrivio ai padroni di casa (56-52), che possono così festeggiare il ritorno al Palazzetto con una vittoria sofferta, arrivata al termine di una gara tutt’altro che bella e spettacolare, ma che assegna pur sempre i primi due punti di questa nuova stagione.

Esperia Cagliari-Miwa Energia Benevento 56-52 (12-19, 22-14, 11-12, 11-7)
Cagliari: N.Manca 2, Cabriolu 3, Gelsi, Potì 6, Frattoni 9, Thiam 15, Picciau 4, Locci 5, Tocco, Pili 5,Morgillo 7.
Benevento: Rianna 4, Piscopo, Filipovic 6, Bongiovanni, Iommelli 4, Acosta Marte 5, Murolo 14, Di Febo 2, Giacomi 15, Miraglia 2.

Francesco Aresu

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