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Empoli-Cagliari, Ranieri: “Inizia un mese che determinerà il nostro futuro”

Il tecnico del Cagliari Claudio Ranieri
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Dopo il pari interno contro il Napoli, il percorso verso il raggiungimento della salvezza per il Cagliari passa da Empoli. Il tecnico dei rossoblù Claudio Ranieri presenta la sfida del Castellani, in programma domenica 3 marzo alle 15, nella classica conferenza stampa dell’antivigilia.

Segui la conferenza – clicca qui per gli aggiornamenti

A cura di Matteo Cardia

Finisce la conferenza stampa

Su come far male all’Empoli: “Cercheremo di fare la nostra partita”

Su Jankto: “Vedo che si sta riportando sui livelli che conoscevo io. Anche lui è un giocatore che trova la porta non dico con faciltià, come a Udine o con la Sampdoria, mi auguro che anche lui in questo finale ci possa dare quel qualcosa in più perché io su lui conto molto”

Su Nandez e il duello con Cambiaghi: “Ho le due opzioni, lo posso schierare o avanti o dietro. Adesso ha recuperato il suo standard abituale e me lo posso giocare su due posizioni. A me piacciono giocatori universali. Ha fatto per una vita il centrocampista di destra, Bielsa lo fa giocare terzino destro, ha fatto anche il braccetto di destra in nazionale oltre che l’esterno. Si tratta di un giocatore che a me piace, mette sempre dentro al campo tutto quello che ha e trascina i compagni”.

Sugli assetti: “Non ho una cosa fissa. I ragazzi sanno interpretare più sistemi di gioco, guardate l’Empoli che ha fatto tre partite e mezza con la difesa a tre, poi nel secondo tempo con la Fiorentina ha cambiato facendo il 4-3-3. Tutti quanti cambiamo sistema di gioco e non dobbiamo restare statici sui sistemi di gioco”

Su Lapadula: “Lui è importantissimo. Lui è un giocatore che non si dà mai per vinto. Ce la mette sempre tutta, in allenamento sono due settimane che lo vedo bello determinato. Il gol è vicino, sono convinto che farà un gran finale di stagione”.

Su Deiola: “Voi sapete che io non ho i social, ma so che viene deriso. Ha delle sue qualità e dei suoi difetti. Quando sta in forma mi sembra doveroso pensare anche a lui, se lo faccio giocare è perché penso che possa dare equilibrio. Fa capire che nei momenti in cui si lotta qualcosa di importante lui lotta. Io voglio gente che gioca con il cuore, con spirito di abnegazione in aiuto dei compagni. Se poi qualcuno vuole Messi o Dybala sbaglia. Ogni squadra deve avere equilibrio e Alessandro mi da equilibrio”

Su eventuali gerarchie: “Non si sono stabilizzate delle gerarchie. Penso di scegliere gli uomini che penso possano far bene per ogni determinata partita. Penso si sia trovata la quadratura di tutti quanti, che solo così possiamo raggiungere la salvezza. Essere, determinati, compatti e cercare di non fare errori. Cosa ci ha dato il gol di Luvumbo? Ci ha dato consapevolezza che lottando riesci a cambiare le sorti di una partita che sembrava segnata. Prima del gol del Napoli avevamo fatto una bella partita, di determinazione, di sacrificio. Il gol ci aveva fatto sbilanciare, poi abbiamo visto anche contro il Sassuolo di cosa è capace il Napoli, quando l’ho detto a fine partita qualcuno storceva la bocca, resta una squadra che se trova la giornata giusta fa male”

Sui punti forti dell’Empoli e su cosa concede: “Non penso conceda qualcosa, non mi sembra perché chiudono tutti gli spazi. Dovremo fare una grossissima partita”.

Sul peso della gara contro l’Empoli: “Entriamo in un mese importantissimo, determinerà probabilmente il nostro futuro. Dobbiamo affrontarla con la massima umiltà e concentrazione, cambiando allenatore hanno fatto dodici punti in sei partite, vanno fatti i complimenti a Nicola perché sta facendo un altro capolavoro dopo Crotone e Salernitana. Dobbiamo andare determinati al massimo per fare una gara positiva”

Sugli infortuni in attacco: “Logico che un allenatore vorrebbe avere a disposizione di tutti i suoi effettivi, posso dire che perdo in fisicità senza Pavoletti e Petagna ma guadagno in velocità con Oristanio e Shomurodov. Logico che mi avrebbe fatto piacere scegliere”.

Inizia la conferenza stampa

12.55 – Si assottigliano le scelte così in attacco per Ranieri, che oltre a Pavoletti dovrà rinunciare all’ex Monza: clicca qui per il nostro approfondimento sull’attacco

12.50 – Queste le ultime dall’infermeria: per Petagna uscito per un fastidio al polpaccio in anticipo dall’ultimo allenamento, gli esami hanno rilevato una lesione di basso grado al soleo, dovrà fermarsi per circa tre settimane e potrebbe tornare dopo la sosta. Sulemana ancora in personalizzato, potrebbe tornare gradualmente in gruppo dalla prossima settimana. Aresti trauma contusivo alla spalla che potrebbe renderlo in dubbio per la trasferta. Hatzidiakos ha iniziato il suo lavoro personalizzato.

12.45 – Buon pomeriggio amici di Centotrentuno, siamo al Centro sportivo di Asseminello per raccontarvi la conferenza stampa del tecnico del Cagliari Claudio Ranieri in vista della sfida contro l’Empoli.

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