Luvumbo out dopo trenta minuti, gli ultimi scampoli di partita da vivere in sofferenza e provare a pungere in contropiede. Nonostante questi due momenti della sfida tra Empoli e Cagliari, Claudio Ranieri ha lasciato in panchina per tutta la gara Oristanio, preferendo con le ultime due sostituzioni di giocatori offensivi rimpiazzare Lapadula e Gaetano con Shomurodov e, soprattutto, con l’esordiente Kingstone Mutandwa.
Sotto controllo
L’uzbeko di rientro dopo quasi tre mesi, il classe 2003 zambiano prestato dalla Primavera di Fabio Pisacane dopo gli infortuni di Pavoletti e Petegna. Entrambi preferiti al talento scuola Inter, quell’Oristanio che pure si era rivisto nel finale contro il Napoli e aveva dato sensazioni di pieno recupero nell’allenamento a porte aperte dello scorso giovedì 29 febbraio. Con il precedente di Sulemana, rientrato tra i convocati e poi nuovamente out, a porre alcuni dubbi sulle condizioni dell’ex Volendam. Mistero risolto in serata: Oristanio, infatti, è stato preservato per una semplice questione di gestione del recupero. Il classe 2002 campano ha svolto un lavoro intenso negli ultimi giorni, utile per mettere benzina sulle gambe per il rush finale della Serie A. Un programma di recupero previsto e che ha portato Ranieri e i medici a evitare il rischio di sovraccaricare il giocatore con un ingresso nel finale della gara di Empoli. Oristanio dovrebbe così essere pronto e vicino alla mgliore condizione fin dalla sfida contro la Salernitana, in programma il prossimo sabato 9 marzo alle 15 alla Unipol Domus e con il Cagliari che dovrà fare a meno, oltre che del duo Pavoletti-Petagna, molto probabilmente anche di Luvumbo, uscito anzitempo nella gara contro i toscani.
La Redazione














