Le parole di mister Andreazzoli in conferenza stampa dopo il pareggio del Castellani per 1-1 contro il Cagliari.
La partita
“Noi siamo un po’ abituati a non chiudere le partite che dovremmo chiudere. Siamo partiti col braccino oggi ma poi ci siamo ripresi. A fine primo tempo potevamo essere in vantaggio più ampio ma poi nel calcio c’è anche l’avversario e secondo me il Cagliari dal punto di vista tecnico è molto forte. Nella ripresa cercando di dare del palleggio alla formazione e togliendo una punta per un trequartista forse ci ho messo del mio. Magari è stata una mossa non efficace ma contro un Cagliari che mette tutto quello che ha sono venuti fuori i nervi e loro hanno trovato il gol del pari meritatamente. Noi potevamo fare di più ma forse non eravamo in condizione di fare di più. Nel finale mi sono anche spaventato. Detto questo è un punto che vale due punti, visto il risultato dell’andata e i risultati delle altre oggi. Voglio dire a tutti però che non siamo ancora in zona comfort. Siamo in una posizione di coscienza che però dobbiamo proteggere perché non abbiamo fatto nulla”.
Rammarico
“Manca sempre meno a quota 40, si gioca per la classifica inutile girarci intorno. A 33 punti si sta meglio che a 31, ma a 31 si sta meglio che a 30. Ma non devo venire io a dirvelo. Piano piano andiamo avanti, anche con la voglia di soffrire. Cresci più con queste situazioni che in altri modi”.
Rigore
“Per me era mano netta ma parliamo di una cosa che non esiste perché c’era fuorigioco prima”.
dall’inviato Roberto Pinna
