Nuovo cambio in testa alla classifica del campionato di Eccellenza: la sconfitta del Tempio e il pareggio in rimonta della Nuorese cambiano la fisionomia della graduatoria, con le due squadre nuovamente appaiate al primo posto. Ma è un campionato come non lo si vedeva da anni: 7 squadre racchiuse in 3 punti, con le vittorie di Ossese e Atletico Uri che rimescolano le carte e rendono appassionante la lotta al vertice. In coda cambia poco, con il Calangianus che approfitta dei risultati delle avversarie per staccare la zona playout. Rivediamo la giornata nel nostro consueto recap.
La giornata
Nei due big match di giornata sono Ilvamaddalena e Nuorese a sorridere: i primi perché battono il Tempio, infliggendo ai Galletti la prima sconfitta in campionato; i secondi, complice questo risultato, tornano in testa alla classifica. Allo Zichina è festa grande per i padroni di casa, che vincono per 2-0 e avvicinano la testa, a un solo punto di distanza. Gara decisa nel primo tempo: al 7’ l’Ilvamaddalena è già in vantaggio: punizione da trequarti, Bonu lavora la palla sul lato destro e mette in mezzo con De Cenco rapido a mettere in porta. Alla mezz’ora il raddoppio: Alvarez porta palla accentrandosi e imbuca per De Cenco, che riesce a eludere il contrasto avversario e battere ancora Idrissi. Il Tempio prova a reagire collezionando diversi calci d’angolo, senza mai rendersi pericoloso. La vetta è distante una sola lunghezza, i punti persi a Gavoi gridano ancora vendetta.
La Nuorese, nell’altro big match di giornata, pareggia 1-1 a Lanusei, passato in vantaggio ma raggiunto quasi allo scadere dai barbaricini, che dimostrano di avere sette vite come i gatti. I padroni di casa la sbloccano all’11’ di gioco con Silva, che mette in porta sul primo palo sorprendendo Mascia. La gara si mantiene equilibrata e aumenta il nervosismo, con la Nuorese che, complice i cambi, riesce a raddrizzarla all’82’ minuto con Cossu, che fa partire un destro imparabile per Dyguda. Pareggia anche l’Iglesias che si mantiene a un punto di distanza dalla testa della classifica, lo 0-0 contro il Buddusò non permette ai minerari di salire in solitaria in vetta, ma consente comunque di mantenersi a contatto con l’altissima classifica; il punto conquistato è molto utile per i logudoresi, che escono indenni da una trasferta non certo agevole.
Tornano a coltivare speranze, non solo di playoff, ma anche di primo posto, Ossese e Atletico Uri, che vincono in casa le rispettive sfide e si avvicinano, a -3 dalla vetta. I bianconeri siglano il punteggio più rotondo della giornata, battendo 4-0 il Villasimius. Mattatore della gara è l’attaccante argentino Tapparello, nelle ultime giornate ai box per un piccolo infortunio, decisivo nella gara di oggi: suo il gol che sblocca il risultato al quarto d’ora, così come il raddoppio qualche minuto dopo. Il terzo gol che chiude virtualmente la gara già al primo tempo è di Cittadini, alla mezz’ora. Nella ripresa piove sul bagnato per i sarrabesi, che rimangono in 10 per l’espulsione di Magli e subiscono anche il quarto gol, nel primo minuto di recupero, segnato da Mascia.
Più complicata la gara per l’Atletico Uri, che riesce comunque a battere 1-0 il Sant’Elena al termine di una gara tirata che ha però visto prevalere i giallorossi con il gol del solito Ricci.
Nella parte destra della classifica, fanno un passo avanti Taloro Gavoi e Tortolì, che si spartiscono i punti pareggiando 1-1. Padroni di casa avanti con Malatesta, abile a superare la difesa e battere il portiere. Nella ripresa, l’espulsione di Lapia complica i piani per il Taloro, che subisce il pareggio ad opera di Ferrareis, che su palla inattiva risolve una mischia creatasi in area. Un punto che permette alle due squadre di muovere la classifica. Termina a reti inviolate la sfida tra Ferrini Cagliari e Santa Teresa, che si spartiscono i punti ma non cambiando particolarmente la situazione in coda. Primo tempo con gli ospiti più intraprendenti e con uno Ziani sugli scudi, ripresa con i cagliaritani più intraprendenti che si avvicinano due volte al gol del vantaggio, ma senza sfruttare le occasioni: ci prova Vinci, che chiude un contropiede orchestrato da Podda, ma il tiro dell’ex Ossese si spegne sul fondo; ancora Vinci, migliore dei suoi, che mette in mezzo un pallone pericoloso ma Piras non arriva ad impattare.
Vittoria molto importante per il Calangianus, che batte 2-0 il Carbonia e stacca le ultime quattro squadre della classifica, salendo a quota 11 punti. I giallorossi continuano a sfruttare il fattore campo e sbloccano la gara con Moreo, che riceve da La Rosa e batte il portiere. Il raddoppio è invece firmato da Valentini, che chiude i conti.
CLASSIFICA: Nuorese e Tempio 19 punti; Iglesias e Ilvamaddalena 18; Lanusei 17; Ossese e Atletico Uri 16; Carbonia 14; Villasimius e Taloro Gavoi 13; Calangianus 11; Buddusò 9; Santa Teresa Gallura 7; Ferrini Cagliari e Sant’Elena Quartu 6.
PROSSIMO TURNO (sabato 22 novembre)
Buddusò-Ferrini Cagliari
Tortolì-Atletico Uri
Carbonia-Ossese
Nuorese-Taloro Gavoi
Sant’Elena Quartu-Ilvamaddalena
Santa Teresa Gallura-Calangianus
Tempio-Iglesias
Villasimius-Lanusei














