Secondo turno del campionato di Eccellenza che come sempre regala tante emozioni, partite combattute e incerte fino alla fine. Quattro squadre in testa alla classifica: Bari Sardo, Ghilarza, Taloro Gavoi e Ilvamaddalena che corrono spedite; esordio per il Carbonia in questa stagione dopo aver saltato la Coppa Italia e la prima giornata per il turno di riposo; deludono Calangianus e Ossese. Andiamo però con ordine.
Le gare
Come detto, sono quattro squadre in testa alla classifica: l’Ilvamaddalena ancora di “corto muso” vince il derby gallurese contro il Calangianus: il gol degli isolani arriva solo al 90’ con il capitano Di Pietro, abile a girare di testa su calcio. Una rete che decide una contesa in cui i padroni di casa erano stati protagonisti di un forcing durato per gran parte della ripresa. Giallorossi tuttavia da rivedere e che dopo due turni sono ancora fermi a quota zero punti con zero gol segnati. Così come l’Ossese, che nell’unico posticipo di giornata (si giocava alle 17) cade in casa al Walter Frau contro il Taloro Gavoi. Un gol di Falchi nel primo tempo regala il secondo dispiacere a mister Fadda, grande ex di turno e al contempo la testa della graduatoria ai gavoesi, che cambiano sì l’allenatore ma non l’anima, sempre combattiva. Il Ghilarza di Demartis rimane ancora la bestia nera per il San Teodoro: come nella passata stagione i giallorossi vincono in trasferta, in questo caso per 2-1: Orro e un autogol di Spano bloccano il risultato sullo 0-2, Ruzzittu accorcia inutilmente nella ripresa. Tra le quattro capolista fa rumore la matricola Bari Sardo, che vince anche la prima gara in casa al Circillai, ma ha bisogno del massimo impegno per battere il Carbonia, profondamente rinnovato e desideroso di dare battaglia. Primo tempo equilibrato sullo 0-0, nella ripresa Muggianu porta avanti la squadra di casa, la pareggia il classe 2003 Pitanza su rigore ma non basta, perché Bitep fissa il risultato sul 2-1 e regala la vetta alla squadra di Bonomi.
Pari e patta tra Villasimius e Ferrini: in vantaggio i padroni di casa con il primo gol di Sariang, la pareggia ancora Figos, al secondo gol in due partite di campionato disputate. Con lo stesso punteggio finisce anche Iglesias-Sant’Elena, con gli ospiti che passano con Luca Floris e il pari che arriva nella ripresa ad opera di Porru; primo punto per il neo allenatore Murru, subentrato in settimana dopo le dimissioni di Marongiu. La Tharros dopo un pessimo inizio di stagione conquista i 3 punti, battendo in casa il Li Punti per 3-1; risultato maturato anche a causa dell’espulsione di Serna dopo appena un quarto d’ora di gioco. Oristanesi cinici nell’approfittare del regalo dei sassaresi: Arnaudo nel primo tempo porta in vantaggio i biancorossi, nella ripresa Boi e Sanna arrotondano il risultato; a nulla serve se non per le statistiche il gol su rigore di Pucinelli, penalty che ha portato un po’ di tensione in campo: espulsi Andrea Mereu per il fallo da rigore e Gabriele Mereu per proteste, mentre a fine partita si registrano le espulsioni di Olmetto e Tuccio per i sassaresi. Infine, Bosa corsaro a Pabillonis contro la Villacidrese: la doppietta di Pinna regala la prima gioia ai bosani, in mezzo il rigore trasformato da Fantasia che non permette ai gialloblù di sbloccare la propria classifica.
CLASSIFICA: Bari Sardo, Ghilarza, Ilvamaddalena, Taloro 6; Ferrini e Sant’Elena 4; Tempio, Tharros, Li Punti, Bosa 3; Iglesias, Villasimius 1; Carbonia, San Teodoro, Villacidrese, Calangianus e Ossese 0.
Stefano Piras
