Stagione ormai agli sgoccioli con alcuni verdetti ancora in sospeso: è il caso del Budoni, che dopo la sconfitta contro l’Usinese in Supercoppa ai calci di rigore, ha finalmente conosciuto l’avversario nel primo turno dei playoff nazionali (sfiderà la Boreale, seconda nel girone B del Lazio) che si disputeranno su andata e ritorno il 28 maggio e il 4 giugno. Altrettanto importante è il responso che uscirà dalla sfida playout tra Sant’Elena e Lanusei: chi vince resterà in Eccellenza, chi perde retrocederà in Promozione. E i quartesi mettono momentaneamente la testa avanti, vincendo la gara d’andata sugli ogliastrini per 2-1.
La sfida
Il Sant’Elena è arrivato al decisivo confronto affrontando un altrettanto importante spareggio la settimana scorsa, battendo ai rigori la Nuorese che ha cosi salutato il campionato di Eccellenza. Il Lanusei invece è rimasto a guardare, forte del quindicesimo posto conquistato nella stagione regolare che ha permesso agli ogliastrini di giocarsi la gara di ritorno al Lixius, mentre la gara d’andata si svolgerà nell’impianto di Via Crespellani a Cagliari. Nel sintetico di Mulinu Becciu i padroni di casa schierano la formazione che ha battuto la Nuorese allo spareggio, con il trio d’attacco Littarru-Caboni-Ragatzu, mentre il Lanusei schiera Dessi in porta e deve fare a meno di Prieto in difesa e Arangino in attacco. Pronti via, il Lanusei può già passare in vantaggio: al 4’ Musso manda in porta Rako, provvidenziale intervento del 2006 Tirelli che mette in angolo. Il Sant’Elena risponde con Caboni che all’ 11’ calcia in diagonale ma il tiro è alto. Al 15’ ancora Lanusei con Loddo che cerca Rako, ma l’argentino manda fuori di poco. Gara equilibrata dove il Lanusei ha però il controllo del possesso, i quartesi invece si chiudono in modo ordinato ripartendo alla ricerca del trio d’attacco. Al 27’ Littarru calcia a giro una punizione sui venti metri, la palla sfiora l’incrocio dei pali con portiere battuto; al 33’ è Nicotera a rendersi pericoloso, cercando in area Mainardi, la conclusione aerea è però facile preda di Tirelli. Negli ultimi minuti del primo tempo i padroni di casa si affacciano ancora in area di rigore, nel primo caso non viene sfruttata una punizione laterale battuta da Floris, nel secondo è Ragatzu che anticipa Dessì e cade a terra, ma l’arbitro fa proseguire il gioco. Finisce cosi il primo tempo, dopo un minuto di recupero, con la partita ancora ferma a reti bianche.
I mister Piras e Masia non effettuano cambi nel corso dell’intervallo. Il Lanusei riprende il filo del discorso, arriva al gol con Musso al 49’ ma l’attaccante ex Taloro era in fuorigioco. La partita si apre e arrivano finalmente i gol: al 57′ la sblocca il Sant’Elena con Caboni, che ruba palla, doppio passo e tiro di sinistro angolato, Dessì non riesce a trattenere. La gara a questo punto si fa più viva, il Lanusei reagisce prima con Rako che si infila in area ma il tiro è ancora deviato da Tirelli. Al 20’ gli ospiti vanno a segno, ancora una volta con Mainardi, vero uomo chiave degli ogliastrini: tiro di collo destro potente, indirizzato verso la traversa con la palla che sbatte sulla schiena dell’incolpevole Tirelli ed entra in rete. Il Lanusei cerca si sfruttare l’onda positiva: al 23’ Musso mette per Loddo che a rimorchio tira di sinistro, Tirelli vola e mette in calcio d’angolo. Il Sant’Elena regge l’urto e si riorganizza, con gli ingressi di Sanna e Mura: quest’ultimo al 31’ calcia da trenta metri, palla di poco a lato; ancora Mura cerca al 36’ Ragatzu che si gira e calcia ma viene murato da Piroddi. Sant’Elena super offensivo con Sanna, che gioca esterno insieme a Littarru, con Caboni e Ragatzu in avanti; è proprio il neo entrato a chiudere i giochi al 44’: Caboni trova lo spazio per Sanna che supera Dessi in uscita e realizza.
Il ritorno
Decisiva quindi la gara di ritorno tra 7 giorni al Lixius. Il Sant’Elena ha vinto almeno una gara, per cui al ritorno può mantenere la categoria sia vincendo ma anche con un pareggio, e questo è molto importante perché il Sant’Elena potrà impostare la gara che vuole, aggressiva per indirizzare subito il risultato o attendista, difendendo con ordine e “sfiancando” l’avversario per poi colpire negli spazi che il Lanusei inevitabilmente lascerà. Ma gli ogliastrini hanno comunque dalla loro più possibilità: devono assolutamente vincere ma basterà anche un gol per mantenere la categoria: a parità di gol segnati, ricordando che non vale la regola del gol in trasferta, manterrà la categoria la squadra meglio piazzata in stagione, ovvero il Lanusei; per il Sant’Elena quindi un rammarico quello di non aver arrotondato il risultato oggi: un 3-1 ad esempio avrebbe fatto comodo, perché una vittoria degli avversari per 1-0 avrebbe comunque regalato la salvezza alla squadra allenata da Piras. Sapremo di più tra 7 giorni al Lixius, quando finalmente conosceremo la quarta squadra retrocessa.
TABELLINO GARA
SANT’ELENA: Tirelli, Delogu, Minerba (39’st Sanna), Porcu, Vignati, Pilleri (39’st Porta) Littarru, Floris (21’st Mura), Ragatzu, Caboni (49’st Melis), Rotaru. Allenatore Piras
LANUSEI: Dessi, Nicotera, Loddo, Carboni, Bellu, Piroddi, Mainardi, Caredda, Rako, Paulis, Musso (37’st Novach). Allenatore Masia
ARBITRO: Virgili di Olbia
RETI: 12’ st Caboni, 20’ st Mainardi, 44’st Sanna
Stefano Piras