Ospite di Buongiorno 131, il numero 7 della Nuorese Alessandro Cadau ha parlato della stagione dei verdeazzurri e della situazione del calcio sardo: vi riportiamo alcune dichiarazioni del calciatore dei barbaricini.
Sulla Nuorese
“Siamo un gruppo di giovani, tranne me e Fabio (Cocco ndr). Stiamo costruendo un gruppo importante, riportando alcune regole. Vogliamo far crescere i giovani che saranno il futuro della Nuorese. Il mister è molto bravo, conosce alcune dinamiche, lo staff e la società non ci fanno mancare nulla. Il lavoro sta pagando, ma è presto. La Nuorese si deve salvare il prima possibile e poi quello che verrà dopo lo prenderemo con serenità . Il progetto della società è quello di riportare tanti nuoresi a vestire la maglia della città , abbiamo solo due ragazzi di fuori. C’è un bel clima, i risultati ci danno entusiasmo ma sappiamo che potrebbero esserci degli alti e bassi, anche se speriamo di no”.
Sul campionato
“Quest’anno è un campionato ancora più difficile e stimolante, ci sono due retrocesse dalla Serie D e altre squadre che lottano ai vertici da anni in questo campionato. Nuoro penso sia una delle squadre con più seguito, insieme a Tempio, Lanusei, Taloro, Ilvamaddalena e tante altre. Domenica contro l’Iglesias c’era un buon seguito ed entusiasmo e anche ieri, in Coppa Italia, contro il Villasimius c’erano entrambe le tifoserie ed è molto piacevole avere questo pubblico. Non mi aspettavo un inizio così di Ilvamaddalena, Ossese e Atletico Uri, pensavo potessero avere qualche punto in più. Ma è ancora presto per tutti, siamo tutti là anche se mi aspettavo una partenza migliore per l’Ilvamaddalena”.
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