Ultima giornata di Eccellenza, ultime fatiche di stagione e ultimi verdetti emessi: in testa non cambia assolutamente nulla, vincono le 3 pretendenti ai playoff e la situazione è finalmente delineata: Monastir in finale playoff, Tempio e Ossese in semifinale. In coda la situazione si è evoluta minuto dopo minuto, e al termine dei 90’ è la Ferrini a essere condannata allo spareggio playout contro l’Alghero. Si salvano quindi il Carbonia nello scontro diretto con i cagliaritani, il Bari Sardo e il San Teodoro, entrambe vittoriose.
È quindi il Monastir la squadra che accede direttamente alla finale playoff: la grande distanza tra secondo e quinto posto (occupato dall’Iglesias) non permette la disputa della seconda semifinale, e ciò permette ai campidanesi di tirare il fiato e prendersi un piccolo vantaggio rispetto a Tempio e Ossese, che si affronteranno nel doppio confronto. Al Comunale di Monastir termina 1-0 per i padroni di casa contro l’Alghero, che in virtù di questo risultato è condannato a disputare i playout contro la Ferrini. La gara viene decisa nel primo tempo con il gol di Andrea Cocco, ex di turno. L’Alghero recrimina per un gol annullato per fuorigioco, ma rischia più volte il colpo del ko. Missione compiuta anche per Tempio e Ossese: i galluresi battono 4-1 il Villasimius al termine di una gara vibrante, con i padroni di casa che passano in svantaggio nel primo tempo con il gol dell’ex di turno Igene, ma ha la forza di reagire e ribaltare la gara sempre nei primi 45’ di gioco: pareggia i conti alla mezz’ora Schinnea, che a fine tempo segna la doppietta personale. Nella ripresa punteggio arrotondato con Bulla e Lemiechevski. Il Tempio dovrà quindi affrontare l’Ossese, che centra l’obiettivo di rimanere a –9 dai Galletti, battendo il già retrocesso Li Punti con un secco 4-0. Gara sbloccata a inizio primo tempo con Madeddu su rigore, nella ripresa i bianconeri dilagano: Franchi realizza il raddoppio, Bah arrotonda e ancora Franchi, su rigore, chiude le ostilità. Adesso il doppio confronto in semifinale: andata a Ossi, ritorno a Tempio.
Molto viva anche la lotta salvezza, con gli occhi puntati su Carbonia-Ferrini: i minerari battono gli avversari per 3-0 e conquistano la salvezza, condannando i cagliaritani allo spareggio contro l’Alghero per la permanenza nella categoria. Primo tempo bloccato sullo 0-0, la ripresa vede il gol di Isaia che sblocca la gara. Il Carbonia entra così in partita e gestisce il risultato, che viene poi arrotondato da Moreno e Ricci negli ultimi minuti di gara. Grandi festeggiamenti per i padroni di casa, la Ferrini dovrà resettare e ripartire per le due decisive sfide contro l’Alghero, con il vantaggio di giocare il ritorno a Cagliari. Vincono, e conquistano la salvezza diretta, anche San Teodoro e Bari Sardo. I galluresi vincono il derby contro il Calangianus per 2-1. I gol salvezza arrivano da Ruzzittu, che sblocca il risultato, e Satta. Casula accorcia le distanze per i giallorossi ma non basta per strappare un risultato positivo. Gli ogliastrini vincono in rimonta 2-1 contro la capolista e vincitrice del campionato Budoni. Non è una passeggiata per i padroni di casa, che devono subire il gol di Tokic. La reazione per il Bari Sardo è veemente: prima Correia, poi Soihili ribaltano il risultato e regalano la salvezza alla squadra ogliastrina, dopo una stagione molto complicata.
Ghilarza-Iglesias e Nuorese-Taloro valevano poco per la classifica. L’Iglesias blinda il quinto posto vincendo 3-1 contro i giallorossi: Pitzalis e Mancini confezionano il doppio vantaggio, Chappino accorcia e Cancilieri chiude i giochi. Nell’altra gara, vince la Nuorese 1-0 il derby contro il Taloro. Il gol decisivo è firmato da Emerson su calcio di punizione.
CLASSIFICA FINALE: BUDONI 71 punti (PROMOSSO IN D); Monastir 67 (Finale Playoff); Tempio 66 (Semifinale Playoff); Ossese 57 (Semifinale Playoff); Iglesias 50; Nuorese 42; Villasimius 41; Calangianus 39; Taloro 36; San Teodoro, Carbonia e Bari Sardo 35; Ferrini 32 (Playout); Alghero 31 (Playout); LI PUNTI 18 (RETROCESSO IN PROMOZIONE); GHILARZA 16 (RETROCESSO IN PROMOZIONE)
Stefano Piras