Turno infrasettimanale del campionato di Eccellenza che ci riserva diverse sorprese e risultati di spicco, ma non in cima alla classifica, dove l’Ilvamaddalena comincia a fare il vuoto sulle inseguitrici: vince la propria gara contro il Li Punti e allunga sulle inseguitrici, che non fanno bottino pieno: il Villasimius pareggia contro il Carbonia ed è a -5 al secondo posto, la Ferrini viene raggiunta dall’Iglesias e sale a quota 16 con la contemporanea sconfitta del Ghilarza, che cade contro un’agguerrita Tharros. Il Tempio è al quinto posto pareggiando contro il Bosa, mentre prova a scalare la classifica l’Ossese che batte la Villacidrese; da segnalare poi il pareggio tra Bari Sardo e Calangianus e infine il colpo esterno del Sant’Elena a Gavoi contro il Taloro. Andiamo però con ordine, analizzando le 8 partite in programma.
L’Ilvamaddalena è un autentico rullo compressore e spazza via anche il Li Punti, con il solito 1-0 finale: il gol decisivo è di rigore e viene siglato da Maitini nel corso della prima frazione. Tutto facile per i maddalenini, che non conoscono soste: 22 punti, un solo pareggio in 8 gare e vetta saldamente in mano con un vantaggio di 5 punti sull’immediata inseguitrice. Li Punti che perde la terza partita ma i 13 punti sono comunque abbastanza per mantenere la zona centrale della classifica.
Immediata inseguitrice che diventa ufficialmente il Villasimius, che stacca le avversarie non andando oltre l’1-1 in casa contro il Carbonia, che conquista il primo punto fuori dalle mura amiche. Una grande occasione persa per i sarrabesi, perché erano passati in vantaggio alla mezz’ora con l’ex Carbonia Sariang, ma sempre nella prima frazione Porcheddu sigla il gol del pareggio, che sarà decisivo ai fini del risultato. Quota 17 per il Villasimius, appena sopra il duo Ferrini-Ghilarza: i cagliaritani pareggiano contro l’Iglesias per 1-1, passando in vantaggio proprio con il gol dell’ex Figos, ma facendosi poi raggiungere da un rigore segnato da Bringas, che muove anche se di poco la classifica dell’Iglesias, che sale a quota 6 punti. Va invece molto male al Ghilarza, che dopo il successo contro il Li Punti scivola in casa contro la Tharros, ancora in serie positiva con 4 risultati utili consecutivi (3 pareggi e una vittoria). Il risultato di 1-4 è pesante per i giallorossi, che vanno sotto con il doppio svantaggio firmato da Atzori e Andrea Sanna. Caddeo prova ad accorciare, ma ancora Sanna ristabilisce le distanze, fino al punto esclamativo targato La Valle. Tharros che sale così a quota 12 punti e guarda con fiducia la zona playoff, chiusa dal Tempio, che non va oltre lo 0-0 a Bonorva contro il Bosa, sempre complicato da affrontare soprattutto in “casa”: entrambe le squadre fanno un passetto in avanti in classifica, a 14 e 11 punti.
Con gli stessi punti del Bosa abbiamo l’Ossese, che reagisce alla sconfitta contro il Bari Sardo e batte a domicilio la Villacidrese, all’ottava sconfitta in 9 gare. Partita che si chiude sul risultato di 3-1, con i bianconeri che indirizzano la gara nel primo quarto d’ora di gioco, prima con Tanda e poi con il raddoppio di Chelo; Fantasia alla fine della prima frazione prova a riavvicinare i gialloblù, che si arrendono al gol di Gueli segnato a fine partita. L’Ossese così aggancia anche il Taloro, che non riesce più a vincere: i gavoesi vengono battuti nettamente per 1-4 in casa contro il Sant’Elena, che torna alla vittoria. La doppietta di Fadda spiana la strada ai quartesi, che arrotondano con Floris; Ricci per il Taloro prova ad accorciare ma non è giornata per gli uomini di Mura, che subiscono anche la rete di Porru.
Infine, pareggio maturato nella ripresa tra Calangianus e Bari Sardo, pareggio che non può accontentare nessuna delle 2 compagini, in particolare i padroni di casa ancora bloccati al penultimo posto. Gli ospiti cercano di sfruttare la vittoria conquistata domenica passando in vantaggio con Beugre, ma nei minuti finali il gol del pari di Lemiechevski rimette le cose in parità, con le due squadre che si dividono la posta in palio.
CLASSIFICA: Ilvamaddalena 22 punti; Villasimius 17; Ferrini e Ghilarza 16; Tempio 14; Carbonia e Li Punti 13; Tharros 12; Taloro, Bosa, Ossese, Sant’Elena e Bari Sardo 11; San Teodoro 10; Iglesias 6; Calangianus 5; Villacidrese 1
Stefano Piras
