Seconda giornata di ritorno del massimo campionato regionale, con due anticipi al sabato e il resto della giornata come di consueto la domenica. L’Ilvamaddalena torna alla vittoria all’ultimo respiro contro il Calangianus e mantiene una distanza di 7 punti sul secondo posto conquistato dalla Ferrini, vittoriosa contro il Villasimius. In zona playoff, brutta sconfitta per l’Ossese contro il Taloro, mentre il Ghilarza torna alla vittoria, imponendosi nettamente sul San Teodoro. Nelle zone basse della classifica, vincono Li Punti, Iglesias e Villacidrese, mentre il Carbonia non va oltre il pari contro il Bari Sardo.
Negli anticipi del sabato, l’Ilvamaddalena torna alla vittoria contro un coriaceo Calangianus, che si difende con ordine facendo sudare più del previsto la capolista, che riesce a sbloccarla all’ultimo respiro: palla colpita con le mani in area di rigore e massima punizione assegnata ai maddalenini. Sul dischetto Tapparello, ritornato da poche settimane all’Isola, batte con freddezza Forzati, regalando la vittoria per 1-0 e i 3 punti alla sua squadra. Nel secondo anticipo, importante affermazione del Li Punti, che in rimonta batte la Tharros per 2-1 ed esce momentaneamente fuori dalla zona playout. Oristanesi che giocano bene, passano in vantaggio su rigore con Ferrari, ma l’espulsione del portiere Cabasino rovina i piani dei biancorossi. Nella ripresa il Li Punti aumenta i giri del motore e acciuffa il pari con Pucinelli, ancora su rigore; il gol vittoria arriva al 90’ ad opera di Lemiechevski, al gol dopo il ritorno a Sassari.
Gare della domenica intense con tanti gol, in particolare a Ghilarza e Gavoi. I giallorossi di Demartis vincono per 6-2 contro il San Teodoro, match importante per la zona playoff. Punteggio tennistico a favore dei padroni di casa, che devono però rincorrere il San Teodoro, passato in vantaggio con Mastromarino. Il ritorno di Caddeo in campo si fa sentire: l’attaccante ex Guspini ribalta subito il risultato con una doppietta, mentre Vinci di rigore sigla il 3-1. Nella ripresa ancora tanti gol: Pinna aumenta il divario tra le due squadre, il capocannoniere Mulas prova ad accorciare, ma arrivano per i padroni di casa il quinto e sesto gol, ancora con Pinna e Orro. Ghilarza che ritorna in zona playoff e si avvicina all’Ossese, che deve soccombere a Gavoi per 3-0. Partita senza storia al Maristiai: i padroni di casa sbloccano l’incontro con Falchi, raddoppia Delussu, mentre il gol vittoria è opera dell’ex bianconero Fois. Ossese che chiude la gara in 10 per l’espulsione di Cherchi all’89’° minuto.
Con il Tempio fermo ai box per il turno di riposo, è la Ferrini a prendere momentaneamente il secondo posto. Basta il gol di Figos per battere il Villasimius e scavalcare in classifica i Galletti, che deve recuperare però la gara del 6 gennaio contro l’Iglesias, rinviata a causa del maltempo.
Nelle zone pericolose della classifica, come sempre grandi ribaltamenti e vittorie importanti. Non siglano punti Calangianus e Tharros, e la scena viene presa da Iglesias e Villacidrese. I minerari battono a Cagliari il Sant’Elena in un delicato scontro salvezza per 1-0. Decisivo il gol di Pitzalis, che supera 3 giocatori e batte Fortuna con un tiro imparabile. Pericolosa la posizione dei quartesi, che condividono l’ultimo posto con la Villacidrese. I mediocampidanesi dimostrano ancora una volta di essere vivi e battono il Bosa, che rimane ancorato al quart’ultimo posto. Per gli ospiti gol vittoria siglato ancora da Lamacchia, che come 7 giorni fa timbra il cartellino e regala altri 3 punti alla sua squadra.
Infine, pareggio senza reti allo Zoboli tra Carbonia e Bari Sardo. Uno 0-0 che accontenta gli ospiti, che salgono a quota 26 punti e staccando la zona calda della classifica, mentre per i minerari un punto che non muove la classifica, ancora pericolosa con il terz’ultimo posto a quota 17 punti.
CLASSIFICA: Ilvamaddalena 41 punti; Ferrini 34; Tempio 31*; Ossese 30; Ghilarza 29; San Teodoro 27; Bari Sardo, Villasimius 26; Taloro 25; Iglesias 23; Li Punti 22; Calangianus 21; Tharros 19; Bosa 18; Carbonia 17; Villacidrese, Sant’Elena 14.
Stefano Piras
