Ottavo turno del campionato di Eccellenza scoppiettante, diviso in due giornate con il sabato a farla da padrone. È la giornata che sancisce il dualismo tra Ilvamaddalena e Ghilarza, che dimostrano la propria forza vincendo in trasferta e con tanti gol siglati (5 per i maddalenini, 4 per la squadra del Guilcer). All’inseguimento della capolista c’è anche il Villasimius, che batte in trasferta il fanalino di cosa Villacidrese e continua l’ottima marcia tra le prime posizioni. La Ferrini spreca la possibilità di mantenere il secondo posto facendosi rimontare dalla Tharros, mentre il Tempio batte all’inglese il Taloro. Nella metà destra della classifica il Carbonia continua a far valere il fattore campo vincendo contro il Bosa, mentre il Bari Sardo, nell’altro posticipo, batte l’Ossese che vede le prime posizioni allontanarsi sempre più. Infine, il pareggio tra Iglesias e San Teodoro non cambia nulla in coda, con i minerari terz’ultimi, poco davanti al Calangianus che ha osservato il turno di riposo.
Le gare
Ci si aspettava una partita difficile, e in parte è stato cosi per l’Ilvamaddalena, che vince contro il Sant’Elena dilagando nella ripresa. Un successo che arriva dopo che la prima frazione si era chiusa con il punteggio di 2-3 con il doppio vantaggio firmato Madero e Maitini vanificato da Atzei e dal rigore di Porru, prima del gol di Kiwobo poco prima del riposo; nella ripresa Sias e il capitano Di Pietro fissano il risultato sul 2-5, proiettando l’Ilva a quota 19 punti. Tre punti sotto la coppia formata da Ghilarza e Villasimius: la squadra di Demartis si impone con un perentorio 0-4 contro il Li Punti, alla seconda sconfitta consecutiva: i gol sono siglati da Orro (doppietta), Pinna e Vinci. I giallorossi possono così riprendere il cammino interrotto dalla sconfitta contro l’Iglesias e dal turno di riposo. Stessi punti, ma una gara in più, per il sorprendente Villasimius, che di sorprendente ha in realtà davvero poco; la squadra di Manunza fa suo il derby dei “Villa” battendo a Siliqua la Villacidrese alla settima sconfitta in campionato. I sarrabesi devono faticare parecchio, il gol vittoria arriva solo a tempo scaduto con Camba, abile a procurarsi e trasformare il rigore decisivo. Il Villasimius aveva aperto le marcature nel primo tempo con Argiolas; ripresa scoppiettante, con il primo pareggio di Aramu, subito vanificato dal gol di Miranda; ma anche il nuovo vantaggio ospite viene neutralizzato da un gran gol di Pinna, prima del definitivo 2-3 del bomber ex Ferrini.
Proprio ai cagliaritani non riesce l’aggancio al secondo posto perché nell’ostica trasferta a Oristano si fanno rimontare dalla Tharros due gol: Boi e Carboni firmano negli ultimi dieci minuti di gioco del primo tempo il doppio vantaggio, ma Calaresu è in giornata di grazia e con una doppietta fissa il risultato sul pari. Il Tempio torna a vincere e lo fa in casa, dove ha conquistato tutti e 13 i punti della sua ottima classifica; a farne le spese il Taloro Gavoi, che viene battuto per 2-0: i gol di Virdis e Igene regalano la quarta vittoria in campionato, superando proprio i gavoesi, a secco di vittorie da quasi un mese. Non va tanto meglio all’Ossese, che incappa nella quarta sconfitta in campionato: a Bari Sardo sono i padroni di casa ad avere la meglio con un gol di Sakho al minuto 87, che decreta anche il sorpasso in classifica degli ogliastrini. Per i bianconeri appena 8 punti in classifica e la vetta che si allontana sempre più.
A chiudere la giornata, la vittoria del Carbonia che continua ad avere il fattore campo a proprio favore, con 4 vittorie in 4 partite giocate allo Zoboli: a farne le spese il Bosa che perde 2-1 con i gol dell’ex Romanazzo e di Cordoba; a nulla serve l’ennesimo gol di Sagitov; non va meglio invece ai vicini dell’Iglesias, che non vanno oltre il pari contro il San Teodoro: i minerari passano con Pitzalis, Mulas la riprende con l’ottavo gol stagionale, capocannoniere del torneo.
La classifica: Ilvamaddalena 19, Ghilarza e Villasimius 16, Ferrini 15, Tempio e Li Punti 13, Carbonia 12, Taloro 11, San Teodoro 10, Bosa 10, Bari Sardo 10, Tharros 9, Ossese 8, Sant’Elena 8, Iglesias 5, Calangianus 4, Villacidrese 1.
Stefano Piras