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Eccellenza | L’Ilvamaddalena cade a Carbonia, Iglesias e Nuorese la raggiungono in vetta

Un'esultanza dell'Iglesias | Foto Carlo Fidia Achilli
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Con le 8 partite della 15ª giornata, si chiude il girone d’andata del campionato di Eccellenza. E sotto l’albero tanti regali da scartare, con la situazione a metà torneo incerta come non mai: cadono Ilvamaddalena e Tempio, e in testa ora un terzetto, con i maddalenini ora in compagnia di Iglesias e Nuorese. Ben 7 squadre racchiuse in 3 punti, con l’Ossese che pareggia e l’Atletico Uri che cade a Santa Teresa. In coda, oltre il già citato Santa Teresa, vittoria fondamentale per il Taloro nello scontro diretto diretto a Buddusó. Ecco a voi l’ultimo recap dell’anno: appuntamento al 2026!

Che la trasferta a Carbonia fosse ostica era risaputo, ma l’Ilvamaddalena fa di tutto per non chiudere l’anno con una vittoria e, soprattutto, con il primo posto in solitaria: merito sicuramente del Carbonia, che mette in campo una prestazione di cuore e di qualità, ma merito anche dell’atteggiamento dei maddalenini, mai davvero in partita. Il 2-0 allo Zoboli è pesantissimo per il Carbonia, che mantiene al sicuro l’8° posto e potenzialmente è ancora in corsa per il titolo, essendo a -7 dalla vetta. Gara sbloccata nel primo quarto d’ora, con Pavone imbeccato in profondità, salta Verardi uscito dalla porta e mette dentro, rendendo vano il recupero di portiere e difensori. L’Ilvamaddalena non si fa mai vedere dalle parti di Floris, il più attivo è Attili ma i tanti errori individuali pesano. Nella ripresa gli ospiti provano a entrare con maggior impegno, si avvicinano al gol ma poi devono capitolare, a metà della ripresa, con la doppietta di Pavone, colpevolmente solo sul secondo palo.

Trono ora diviso in 3: l’Ilvamaddalena infatti viene agganciata da Nuorese e Iglesias. E se per i barbaricini arriva la vittoria, l’Iglesias, ancora una volta, non riesce a piazzare la zampata decisiva per staccare le avversarie. È di 2-2 il risultato finale a Villasimius, con i gialloblù che hanno il merito di ribaltare la partita. Ospiti in vantaggio dopo pochi minuti con Salvi Costa, il pareggio del Villasimius porta ancora la firma di Cruz. Nella ripresa, Isaia porta in vantaggio i locali, ma il gol di Capellino, il nono del suo ottimo campionato, evita la beffa. Chi gode oggi è senza dubbio la Nuorese, che mantiene lo status di squadra difficilmente battibile in casa: a farne le spese il Sant’Elena, battuto 3-0. Gara in discesa già nel primo tempo, con il gol di Caggiu, ben imbeccato in area e con un destro potente sul primo palo non lascia scampo a Daga. Il raddoppio arriva poco prima della fine del primo tempo con Tanda, che di testa batte il portiere. Nella ripresa il Sant’Elena cerca di recuperare il risultato, ma per i padroni di casa arriva il terzo gol con Argiolas, che chiude una ripartenza battendo ancora Daga.

Il risultato che non ti aspetti arriva da Tempio: i padroni di casa infatti vengono battuti in rimonta dal Tortolì con il punteggio di 2-1. Brutta battuta d’arresto per i galletti, che si mettono nelle migliori condizioni passando in vantaggio nel primo tempo con Bringas, su calcio di rigore. Il Tortolì ha bisogno però di punti e nella ripresa riesce nell’impresa di rimontare e conquistare i 3 punti: Cocco pareggia la gara al 10’ minuto, alla mezz’ora il gol di Delpiccolo chiude la gara.

Anche l’Atletico Uri chiude l’anno con una sconfitta: il Santa Teresa, infatti, centra la prima vittoria in casa con l’1-0 che permette ai galluresi di tornare dentro la lotta per la salvezza diretta. Il gol vittoria è firmato da Carlander, a inizio gara, che permette al Santa Teresa di vincere due gare di fila.

Due vittorie di fila sono ancora un miraggio per l’Ossese, che pareggia 2-2 contro il Calangianus. Gara dalle mille emozioni al Walter Frau, con i giallorossi che sbloccano subito la gara con Zannetti. I bianconeri completano la rimonta già nella prima frazione: prima Mura e poi Tapparello ribaltano la gara. Nella ripresa i bianconeri calano e, in pieno recupero, arriva la beffa con il gol di Moreo.

E a proposito di zona salvezza, grandi difficoltà per Ferrini e Buddusó, che chiudono l’anno con una sconfitta e con una posizione di classifica deficitaria ma con la possibilità di recuperare terreno, viste le distanze esigue dagli avversari. I cagliaritani vengono battuti 3-2 dal Lanusei, che ha il merito di crederci sempre, nonostante gli ospiti riescano a rimanere sempre attaccati alla gara. Primo tempo scoppiettante, con i padroni di casa in vantaggio con Usai e gli ospiti che pareggiano con Arangino, secondo gol di fila per lui; nel recupero della prima frazione avanti ancora il Lanusei con un’autogol, ma il rigore calciato e realizzato da Vinci manda tutti al riposo in parità. Nella ripresa, il gol di Martins regala 3 punti preziosi agli ogliastrini, che possono continuare a lottare per i playoff.

Il Buddusó crolla in casa contro il Taloro, che vince per 2-1 riscattando le ultime opache prestazioni. Gavoesi che sbloccano nella ripresa con Castro; il pareggio arriva con Balde ma Littarru, tornato a Gavoi nell’ultima settimana, segna il gol vittoria, che rimette il Taloro fuori dalla zona playout.

CLASSIFICA: Iglesias, Ilvamaddalena e Nuorese 28 punti; Tempio 27; Atletico Uri 26; Lanusei e Ossese 25; Carbonia 21; Calangianus 19; Tortolì 18; Villasimius e Taloro Gavoi 16; Santa Teresa Gallura 14; Ferrini Cagliari e Buddusó 12; Sant’Elena Quartu 10.

PROSSIMO TURNO, 16ª GIORNATA (04/01/2026):
Buddusó-Tempio
Carbonia-Tortolì
Calangianus-Iglesias
Lanusei-Atletico Uri
Nuorese-Ferrini Cagliari
Ossese-Ilvamaddalena
Santa Teresa Gallura-Sant’Elena Quartu
Villasimius-Taloro Gavoi

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