Settimo turno del campionato di Eccellenza molto interessante, che regala una nuova capolista perché l’Ilvamaddalena all’ultimo respiro batte l’Iglesias e stacca le inseguitrici, a cominciare dal Li Punti, che viene battuto dal Bosa. Con il Ghilarza fermo ai box per il turno di riposo è la Ferrini che si prende il secondo posto con la vittoria ai danni del Bari Sardo. Zona playoff molto congestionata con diverse squadre in appena 4 punti: spicca la vittoria del Villasimius contro il Tempio, mentre il Taloro non va oltre il pari contro la Tharros. Pareggio anche tra Calangianus e Ossese, mentre si registrano le vittorie di San Teodoro contro una Villacidrese sempre più in crisi e del Carbonia, che batte all’ultimo respiro il Sant’Elena.
L’Ilvamaddalena continua quindi la sua corsa e approfitta della frenata del Li Punti e del turno di stop del Ghilarza, vincendo la gara che la vedeva contrapposta all’Iglesias e issandosi in solitaria in vetta alla classifica. Altro 1-0, altro gol negli ultimi minuti: è il timbro dei maddalenini, che dopo una gara non facile la portano a casa con il gol di Maitini. Quota 16 per l’Ilva, appena due passi sotto la nuova inseguitrice è la Ferrini, che fa valere il fattore campo e batte un Bari Sardo in crisi di risultati per 1-0: gol vittoria firmato da Galloni e cagliaritani che continuano a correre forte, mentre per gli ogliastrini è la quarta sconfitta consecutiva. La Ferrini, quindi, supera il Ghilarza e il Li Punti, che viene sconfitto a Bonorva dal sempre imprevedibile Bosa per 2-0: i gol di Di Angelo e del russo Sagitov proiettano la squadra di Tore Carboni a quota 10 punti, non lontani dalla zona playoff. Per i sassaresi un brusco stop che non cambia di una virgola l’ottimo campionato fin qui disputato. La squadra di Salis viene comunque raggiunta a quota 13 dal sempre più sorprendente Villasimius, che ha la meglio nei minuti finali sul Tempio, che ancora non riesce ad ingranare in trasferta: 2 partite e 2 sconfitte per la squadra di Cantara, che viene condannata da un gol di Matteo Argiolas.
Nell’unico anticipo del sabato, il Taloro sbatte sul muro della Tharros e conquista un solo punto, mancando la vittoria proprio all’ultimo secondo. Il gol di Bamba apre la strada ai gavoesi ma ci pensa Calaresu a mettere in parità l’incontro; Il Taloro avrebbe tra i piedi il gol vittoria ma Mereu si supera, regalando di fatto un ottimo punto agli oristanesi. Il segno X lo troviamo anche al Signora Chiara nella gara tra Calangianus e Ossese: partono meglio i bianconeri che si portano in vantaggio con Madeddu, ma i giallorossi ribaltano il risultato già nella prima frazione con Lemiechevski e Solinas. Nella ripresa il gol di Gueli fissa la parità, che persiste fino alla conclusione nonostante l’inferiorità degli ospiti a causa dell’espulsione per doppia ammonizione ai danni di Cherchi.
Chiudono il quadro della giornata altre 2 vittorie molto significative: Carbonia e San Teodoro continuano il loro campionato a braccetto a quota 9 punti: i minerari vincono all’ultimo respiro la gara contro il Sant’Elena: apre le marcature Ferrari per i padroni di casa, mentre nella ripresa i quartesi la riprendono con un rigore messo a segno da Floris. Quando ormai il risultato sembra definito, è Brailly a far esplodere di gioia lo Zoboli, con il gol vittoria e la terza di fila tra le mura amiche. Per il San Teodoro vittoria netta per 3-0 contro una Villacidrese sempre più in crisi: Molino la apre, la doppietta di Mulas chiude il discorso; terza vittoria di fila per i galluresi con il nuovo allenatore Sanna, che ha dato nuove energie al gruppo, mentre per i medio campidanesi la classifica si fa sempre più difficile.
CLASSIFICA: Ilvamaddalena 16, Ferrini 14, Ghilarza, Li Punti e Villasimius 13, Taloro 11, Tempio e Bosa 10, San Teodoro e Carbonia 9, Tharros, Ossese e Sant’Elena 8, Bari Sardo 7, Iglesias e Calangianus 4, Villacidrese 1.
Stefano Piras
