Giro di boa per il massimo campionato regionale, giornata numero 19 che ripropone ancora una volta il dualismo tra Latte Dolce e Budoni, che liquidano con facilità le pratiche San Teodoro e Villacidrese; si staccano dl resto del gruppo, che vede in testa l’Ossese, che a Calangianus conosce la seconda sconfitta consecutiva; Taloro e Carbonia fanno il loro lavoro regolando Ferrini e Tharros, mentre il Lanusei non va oltre il pari. Gran fermento nelle zone pericolose della classifica, con il Sant’Elena che vince una partita importantissima a casa dell’Iglesias ma soprattutto abbiamo la prima vittoria in campionato del Li Punti, che vince sul neutro di Oristano contro il Bosa e conquista 3 preziosi punti, attaccandosi al treno play out e approfittando del pari tra Nuorese e Monastir. Ultimo turno di riposo del girone d’andata per il Ghilarza.
Latte Dolce-San Teodoro PR 2-0
Tutto facile per la capolista, che continua nella sua marcia in vetta alla classifica, condita da 13 vittorie e una sola sconfitta. Basta un uno-due a fine primo tempo per sbarazzarsi di un coriaceo San Teodoro. Partita equilibrata ma al minuto 40 passa la formazione di casa con Piredda; il classe 2003 raccoglie una respinta difensiva su calcio d’angolo e con un tiro all’incrocio supera il portiere ospite Melis. Il raddoppio a una manciata di secondi dal termine della prima frazione, al minuto 47 contropiede di Marcangeli che trova Scognamillo che insacca. Momento magico per l’attaccante ex Ossese che segna il suo decimo gol in campionato, a 3 lunghezze dal capocannoniere Palermo. Latte Dolce che nel secondo tempo gestisce e controlla le sfuriate degli ospiti, che hanno la possibilità di accorciare su rigore, ma Congiunti chiude la saracinesca e neutralizza il tiro di Ruzzittu.
Latte Dolce che chiude il girone d’andata con 43 punti ed è pronto a ricominciare sempre in casa contro il Calangianus; stop per i viola che però non compromette l’ottima stagione fin qui disputata, con 30 punti e la possibilità di lottare per traguardi più importanti.
Budoni-Villacidrese 4-1
Il Budoni si sbarazza in un tempo della pratica Villacidrese e continua la sua corsa al primo posto, distante 3 lunghezze. Non può nulla la formazione ospite nonostante Palermo è una garanzia in attacco. Il vantaggio del Budoni arriva al minuto 17 con Spano, primo centro per lui nel suo ritorno a Budoni e quinto gol in campionato; al minuto 22 raddoppio per i padroni di casa con Ndiaye. Terzo gol poco dopo al minuto 31 con Meloni, ancora in gol il bomber gallurese che sta attraversano un ottimo momento di forma, gol numero 8 del suo campionato. Nel secondo tempo Villacidrese più arrembante nei primi minuti, cerca il gol che possa riaprire i giochi e lo trova con Palermo, al minuto 9 di gioco; gol numero 14 in campionato per l’argentino. È però solo un fuoco di paglia perché i locali mantengono sempre ben saldo il vantaggio e arrotondano ancora il risultato con Santoro che segna al minuto 45 il suo sesto gol in campionato.
Per il Budoni 40 punti in campionato, rosa ancor più competitiva con gli arrivi di Spano, Raimo e Tissone e corsa al Latte Dolce che continua senza sosta; battuta d’arresto pesante per la Villacidrese che rimane ferma a quota 23.
Calangianus-Ossese 2-0
L’Ossese doveva rispondere allo scivolone interno contro il Latte Dolce per continuare la rincorsa al primo posto ma inciampa ancora in trasferta a Calangianus, contro i giallo rossi che tornano alla vittoria dopo aver conquistato 1 punto nelle precedenti due uscite contro Monastir e Li Punti. Primo tempo equilibrato che si chiude a reti bianche; nella ripresa Calangianus che passa in vantaggio con Diaby, uno dei volti nuovi dell’attacco gallurese; il raddoppio arriva ad opera di Ferrari che partito dalla panchina, segna il suo quarto gol stagionale, chiudendo i conti e regalando alla sua squadra i 3 punti.
Si fa dura al giro di boa per i bianconeri, che in 3 giorni perdono 6 punti dal Latte Dolce e 3 punti dal Budoni e vedono il terzo posto in bilico per il ritorno del Taloro; 3 punti importanti per il Calangianus che riprende la marcia e conclude il suo girone d’andata con 25 punti.
Taloro-Ferrini 2-1
Tre punti fondamentali per il Taloro Gavoi, che vince la non facile sfida contro la Ferrini ed entra in zona playoff, posizionandosi al quarto posto a -1 dall’Ossese. Vittoria di peso ma non facile contro una Ferrini agguerrita che ha cercato di dare continuità di risultati dopo l’ottima vittoria contro il Budoni. Taloro che passa nella prima frazione al minuto 21 di gioco con Secchi; i padroni di casa non riescono però a mantenere il vantaggio all’intervallo perché al minuto 44 arriva il pareggio con il classe 2004 di Cogoni, primo gol in campionato per lui. Nella ripresa però è ancora il Taloro a riportarsi in vantaggio al minuto 22, con Falchi, che segna il gol partita regalando i 3 punti alla sua squadra; per l’attaccante rosso blu è il decimo gol in campionato.
Tre punti quindi che alimentano le speranze play off per la formazione di Fadda, che dimostra di essere una delle migliori formazioni del torneo; battuta d’arresto per i cagliaritani che rimangono distanti 4 punti dalla zona playout.
Carbonia-Tharros 2-0
Missione compiuta per il Carbonia che conquista 3 punti importanti e si affaccia in zona playoff a quota 30 punti. La formazione di casa si sbarazza degli oristanesi dopo il doppio confronto nella semifinale di Coppa Italia. La partita però è più difficile del previsto per la squadra di Mingioni, che riesce a sbloccare il risultato solo nella ripresa con Dore; il gol del vantaggio dà certezze ai locali, che attaccano e arrivano al raddoppio, con Porcheddu che chiude i giochi.
La rimonta del Carbonia continua e arriva un secondo risultato importante dopo la conquista della finale di Coppa Italia, ovvero agganciare la zona playoff; squadra giovane ma capace di giocare a calcio quella mineraria, e i risultati rispecchiano l’ottimo lavoro di staff e società. Per la Tharros altra sconfitta dolorosa, 21 punti in campionato e la sensazione che l’ottimo inizio di stagione sia solo un ricordo.
Arbus-Lanusei 1-1
Botta e risposta tra le 2 squadre che continuano a inseguire i propri obbiettivi: punto che fa comodo alla squadra di casa perché continua a muovere la classifica e dà continuità alla vittoria di domenica ad Oristano; punto che invece serve a poco per il Lanusei, che conquista l’ennesimo pareggio di una stagione che si sta rivelando più difficile del previsto. I granata sono i primi a segnare con il primo gol in campionato di Ibba, che si rende protagonista dopo l’assist di giovedì contro la Tharros; il vantaggio maturato nella ripresa dura poco perché Carboni pareggia i conti fissando il risultato sul pareggio.
Come detto punto che fa comodo all’Arbus, che mantiene un’esigua distanza dalla zona salvezza, appena 3 punti da Tharros e Sant’Elena; per il Lanusei invece anonimo decimo posto in classifica a 24 punti, superato anche dal Calangianus vittorioso oggi.
Bosa-Li Punti 0-3
Sono servite 18 gare ma finalmente può esplodere la gioia in casa Li Punti: prima vittoria stagionale per la formazione sassarese che batte con un punteggio tondo il Bosa. Sconfitta inattesa sul neutro di Oristano a Sa Rodia per la formazione di Carboni, che aveva una ghiotta possibilità di accorciare sui primissimi posti in classifica. I nuovi acquisti in casa Li Punti funzionano, perché la gara viene sbloccata da Alvarez, debutto da titolare per l’ex Guspini che ha messo a segno 5 gol nella prima parte di stagione in Promozione e primo gol in maglia Li Punti. La formazione di Salis non si accontenta, troppe volte ha subito la rimonta e arriva cosi il raddoppio con il classe 2003 Pinna. Il Li Punti gestisce, il Bosa non sfonda e nel secondo tempo c’è gloria anche per Lemiechevski, che entra in campo e cala il tris per la sua squadra.
Vittoria importantissima dopo l’orribile settimana scorsa dopo il capitombolo di Ossi, con le dimissioni di Salis respinte dalla società: per il morale e per la classifica, con il Li Punti che gira a quota 11 ma molto vicina alle posizioni del play out. Niente da fare per il Bosa che rimane inchiodato a quota 25 ma comunque continua a disputare un’ottima stagione.
Iglesias-Sant’Elena 0-1
Poteva essere la partita giusta per l’Iglesias per tornare alla vittoria dopo 8 partite e farlo in casa contro una diretta concorrente; invece, per la formazione di Marongiu arriva un’altra sconfitta che fa cadere nel baratro la formazione mineraria. Nulla può la formazione di casa contro i quartesi, a cui basta un solo gol segnato da Sanna per avere la meglio, vincere la partita e agganciare la Tharros a quota 21.
Come detto altra sconfitta, ed è la nona consecutiva per l’Iglesias; classifica che si fa sempre più pericolosa, con l’aggancio del Monastir e con la zona rossa vicinissima. Troppo poco per una squadra partita con ben altre intenzioni e che sta cambiando tanto in questa finestra di mercato.
Nuorese-Monastir 2-2
Pari spettacolo tra Nuorese e Monastir, un punto che non può accontentare nessuno anche considerando la vittoria del Sant’Elena e del Li Punti, ma le due squadre non si risparmiano, dando vita a un incontro acceso fino alla fine. La squadra di casa con i nuovi acquisti Peana e Giorgi passa in vantaggio al minuto 14 del primo tempo con capitan Cocco, che dopo un inizio non facile, in linea con i problemi della squadra, sta trovando il gol con continuità. La prima frazione di gioco si chiude con il vantaggio di casa, che nella ripresa sembra poter resistere, ma gli ultimi 10 minuti fanno capire la fame di vittoria di queste 2 squadre. Al minuto 84 arriva il pareggio del classe 2005 Pulcrano, primo gol in Eccellenza per lui. Passano appena 5 minuti e la Nuorese torna in vantaggio con Dem, al minuto 89. Sembra fatta per la formazione di Picconi ma arriva la doccia fredda all’ultimo istante: minuto 93, pareggio di Poddesu e gara che finisce esattamente sul gol ospite.
Un punto che manda poco avanti le squadre, con il Monastir che però aggancia l’Iglesias e respira aria di play out, dopo un girone d’andata quasi da incubo; a 12 punti la Nuorese, che è viva e lotta gara dopo gara.
CLASSIFICA: Latte Dolce 43, Budoni 40, Ossese 33, Taloro 32, Carbonia e San Teodoro PR 30, Ghilarza 27, Bosa e Calangianus 25, Lanusei 24, Villacidrese 23, Ferrini 22, Tharros e Sant’Elena 21, Arbus 18, Iglesias e Monastir 14, Nuorese 12, Li Punti 11.
Stefano Piras