Decima giornata di campionato per l’Eccellenza isolana. Un turno che ha visto per la prima volta in stagione la contemporanea frenata delle prime della classe, con Latte Dolce bloccato a Villacidro e Budoni sconfitto sul campo del Taloro Gavoi. Ne approfitta così la Tharros, che batte il Li Punti e sale al terzo posto; terza posizione che viene persa dall’Ossese che incappa nella classica giornata storta e perde nettamente contro il Sant’Elena; vincono Carbonia e Bosa contro Nuorese e Iglesias, pareggi tra Lanusei e Monastir e tra Ferrini e Ghilarza. Nell’unico anticipo il San Teodoro PR ha la meglio sul Calangianus. Ha riposato in questo turno invece l’Arbus.
Villacidrese-Latte Dolce 0-0
Partita che si preannunciava difficile per la capolista sia per il terzo impegno settimanale (Budoni e Ossese in Coppa), ma anche perché incontrava la terza forza del campionato, che in casa ha perso solo una volta contro il Carbonia e si è dimostrata ancora una volta squadra molto tosta da affrontare.
Primo tempo che scorre via senza particolari occasioni, alla mezz’ora Saba prima e Cabeccia poi si rendono pericolosi su calcio di punizione ma il portiere di casa Quiriti è sempre ben posizionato e chiude la porta. Il secondo tempo si apre subito con l’espulsione per doppia ammonizione di Bruno: il difensore, già ammonito, atterra Celin e la Villacidrese rimane così con l’uomo in meno. Padroni di casa che non demordono e ci provano due volte con Pinna: nel primo caso è bravo Congiunti a deviare, nel secondo tentativo è decisivo Russu. L’inferiorità numerica si fa sentire, il Latte Dolce preme e al 77’ arriva l’occasionissima: Scognamillo colpisce, Quiriti respinge e Celin non arriva per poco sul pallone con la difesa che respinge; altra occasione all’87’ ma il colpo di testa di Grassi termina sul fondo.
Un pareggio agrodolce per il Latte Dolce che allunga di un solo punto sul Budoni ma continua l’imbattibilità che dura da ormai 10 partite; punto d’oro per la Villacidrese che continua a muovere la classifica, cercando di mantiene una certa continuità di rendimento.
Taloro Gavoi-Budoni 2-0
Cade per la seconda volta consecutiva il Budoni, che dopo il filotto iniziale di vittorie si trova di fronte al secondo stop. Peggior avversario non potevano incontrare i bianchi di Cerbone dopo la batosta in quel del Vanni Sanna, perché il Taloro Gavoi si è confermata ancora una volta squadra temibile e difficile da affrontare, soprattutto se al Maristiai.
Punteggio rotondo e vantaggio Taloro Gavoi quasi al tramonto della prima frazione di gioco: è il minuto 41, angolo di Fois respinto, ancora palla in mezzo, difesa del Budoni ferma e Falchi davanti a Faustico mette dentro, per la gioia dei tifosi rossoblù. Il Budoni, costretto a fare a meno di Villa e Satta e con Meloni in panchina non al meglio, cerca di aumentare i giri per trovare il pareggio ma è ancora il Taloro a segnare: palla persa in costruzione dagli ospiti, Secchi si inserisce in area e trova Mele tutto solo pronto ad appoggiare dentro la porta.
Dopo il riposo il Taloro riparte forte, dà un grosso dispiacere al Budoni e si riaffaccia nei piani alti della classifica, in compagnia dell’Ossese; Budoni che invece fa notizia perché subisce 6 gol in 2 partite (ne aveva concesso solo 3 nei primi 7 incontri) e soprattutto per la seconda partita consecutiva non gonfia la rete. Rimane al secondo posto ma ora sente il fiato sul collo della Tharros.
Tharros-Li Punti 2-1
E sono proprio i biancorossi di Murru la nuova terza forza del campionato, grazie al pareggio della Villacidrese e alla sconfitta dell’Ossese. Nuova vittoria in casa contro un Li Punti che lotta ma per la nona partita consecutiva non trova la vittoria. Primo tempo che scivola senza sussulti, partita equilibrata con i locali più intraprendenti che cercano con più insistenza la via della rete. Gol che arriva al 10’ del secondo tempo: punizione dalla sinistra di Atzori, parabola a rientrare, difesa ospite ferma e Boi che arriva e insacca sul secondo palo appoggiando comodamente alle spalle di Canalis. Il vantaggio dura appena cinque minuti, perché Fini recupera palla nella trequarti avversaria e mette in mezzo all’area un pallone che viene intercettato da Manca, abile a muoversi alle spalle della linea e depositare in porta. La Tharros non demorde e quando sta per cominciare l’ultimo giro d’orologio segna il gol vittoria: palla che balla dentro l’area di rigore, si avventa Calaresu che vince un contrasto e poi da terra mette dentro, facendo esplodere il tifo oristanese sugli spalti.
Tharros che non conosce segno X in questa stagione: sesta vittoria e terzo posto agganciato in solitaria. Più preoccupante la situazione in casa sassarese: 4 pareggi e 5 sconfitte, manca ancora la vittoria per dare nuova linfa ed energia alla formazione di Salis.
Sant’Elena-Ossese 3-1
Ossese che non approfitta del rallentamento in testa alla classifica e viene sconfitta nettamente da un Sant’Elena che ci crede di più nonostante le diverse defezioni (Caboni, Rotaru, Floris) con Silva posizionato da difensore centrale accanto a Vignati.
Sono proprio i locali, oggi di casa nell’impianto di Via Crespellani a Cagliari, a passare in vantaggio: pallone dentro l’area, con il fuoriquota Pilleri a trafiggere Cherchi dopo un contrasto vinto. Cherchi che però diventa protagonista parando, pochi minuti dopo, il rigore battuto da Ragatzu. Alla mezz’ora arriva il pareggio ospite: Gueli calcia su punizione da metà campo, colpisce il palo e sulla ribattuta è rapido Virdis a insaccare. La prima frazione di gioco si chiude sulla parità, interrotta poi agli albori della ripresa: protagonista Mboup che prima cerca di battere in rete ma poi mette in mezzo un pallone che Vignati colpisce di testa sul palo più lontano. Ossese che cerca di rimontare con Chelo, Virdis e Foddai ma gli attacchi sono facile preda per la difesa quartese che riesce ad arrotondare il punteggio con Mboup: l’attaccante dei quartesi con la sua velocità sorprende la difesa e dentro l’area indovina l’angolino basso alla sinistra del neo entrato Murtas.
Per il Sant’Elena quarto risultato utile consecutivo e vittoria di prestigio, con una classifica che sorride rispetto alle prime gare. Tutto da rifare per i bianconeri, alla terza sconfitta stagionale, ripresi dal Taloro Gavoi e sorpassati dalla Tharros.
Ferrini-Ghilarza 2-2
Non è sicuramente la Ferrini che abbiamo ammirato nel girone d’andata della scorsa stagione quella che sta affrontano questo campionato. Pareggio in rimonta per la formazione di Pinna, che vede scappare gli ospiti nel primo tempo con il gol ancora di Atzei, alla sesta rete stagionale. Un secondo tempo scoppiettante, con il Ghilarza ancora a segno con Caddeo; sembra fatta ma l’orgoglio dei padroni di casa ha la meglio, e prima Aresu e poi Rostand rimettono la gara in parità.
Tanto rammarico per i giallorossi di Cirinà, che sprecano una ghiotta occasione per affacciarsi nelle zone alte della classifica; pareggio sicuramente importante invece per la formazione di casa, che tuttavia continua a non vincere (5 gare all’asciutto, 3 pareggi e 2 sconfitte).
Carbonia-Nuorese 4-0
Vittoria netta nel punteggio per il Carbonia, che ha la meglio su una Nuorese ancora in difficoltà. Non inganni però il risultato perché gli ospiti hanno cercato di ribattere colpo su colpo contro un Carbonia in difficoltà soprattutto nella prima frazione di gioco. Occasione alla mezz’ora per Bussu che cerca la deviazione dentro l’area su cross di Cocco e intervento provvidenziale del portiere. La partita cambia verso la fine del tempo: Porcheddu serve Monteiro che salta Scarcella e il portiere abbatte l’ex Budoni e Iglesias: rigore, rosso per il portiere e Nuorese in 10 uomini; lo stesso Monteiro calcia e segna, portando in vantaggio i suoi. Vantaggio nel punteggio e vantaggio numerico, la partita per il Carbonia si fa in discesa: segna subito Muscas a inizio ripresa, imbeccato ancora da Porcheddu; il centrocampista è ispirato e serve ancora Monteiro, che controlla dentro l’area e batte Calia con un tiro angolato; il gol che chiude i giochi lo firma Dore, con un pallonetto che sorprende il portiere ospite subentrato.
Vittoria importante per il Carbonia che continua il recupero in classifica e sale a quota 14; più complicata la situazione in casa Nuorese, ancora penultima a quota 4 punti.
Iglesias-Bosa 0-2
Il Bosa si rivela ancora una volta la sorpresa di questo campionato, andando a vincere con un perentorio 2-0 allo stadio Monteponi di Iglesias con i gol di Spano e Dieng. Vittoria sorprendente ma fino a un certo punto per i bosani, che hanno ampiamente dimostrato di potersela giocare con tutte le squadre e già da queste prime giornate sta conquistando un bottino di punti decisivo per la permanenza nella categoria: sono 15 i punti raccolti in 9 partite e la zona occupata in classifica è quella sinistra. Vittoria che consente anche il sorpasso nei confronti dei minerari, ancora colpiti dalle squalifiche e incapaci di reagire. Seconda sconfitta consecutiva in casa e classifica che comunque non desta preoccupazioni, con 14 punti raccolti ma che vede il sorpasso di diverse squadre.
Lanusei-Monastir 2-2
Occasione letteralmente sciupata dal Lanusei, che si fa rimontare due gol dal fanalino di coda Monastir e manca l’aggancio alle zone alte della classifica.
Eppure, la partita si è messa subito sui binari giusti per la formazione allenata da Masia: Mainardi la sblocca al 13’ minuto di gioco e l’ex di turno Arangino, classe 2005, arrotonda al 25’. Sembra tutto facile per i locali, ma gli ospiti hanno 7 vite e dimostrano che possono fare di più e mollare quell’ultima posizione di classifica: Floris accorcia le distanze al 42’ del primo tempo, ed è lo stesso giocatore ex Guspini a trovare l’insperato pareggio all’80’ minuto.
Lanusei che quindi sale a quota 14 ma perde la possibilità di agganciare Ossese e Taloro Gavoi; ben più complicata la situazione in casa Monastir: 2 punti conquistati, playout a 5 punti e zona salvezza lontanissima a -11; la squadra lotta ma per ora non basta per migliorare la classifica.
San Teodoro PR-Calangianus 4-2
Unico anticipo del sabato e partita ricca di gol con il San Teodoro che vuole continuare a correre e gli ospiti che devono far fronte al cambio di panchina in settimana: via Melino, dentro Terrosu. E sono proprio i giallorossi che passano in vantaggio nel primo tempo con il gol di Martiniello. Un vantaggio che dura poco perché è Ruzzittu, imbeccato da Casula, a mettere dentro e firmare il pari. È un’altalena di emozioni perché Ongania firma il nuovo vantaggio ospite, pareggiato ancora da Ruzzittu a fine primo tempo. Nella ripresa, un calcio piazzato di Molino e la rete di Mulas chiudono i conti, regalando ai viola il successo.
Vittoria che sistema la classifica e inserisce il San Teodoro PR nel gruppone centrale della graduatoria; il Calangianus probabilmente non poteva chiedere di più, con Terrosu che avrà da lavorare per dare entusiasmo a un gruppo giovane ma di talento.
CLASSIFICA: Latte Dolce 23, Budoni 21, Tharros 18, Villacidrese 17, Taloro e Ossese 16, Bosa e Ghilarza 15, Lanusei, Ferrini, San Teodoro PR, Iglesias e Carbonia 14, Sant’Elena 13, Arbus 8, Calangianus 7, Li Punti e Nuorese 4, Monastir 2.
Stefano Piras