Terzo turno del massimo campionato regionale che registra una flessione in termini di gol (17 in questo turno, dopo i 21 del kick-off e i 19 della giornata precedente). Giornata che sorride a diverse squadre, in particolare l’Ilvamaddalena che guarda tutti dall’alto in basso forte dei 9 punti conquistati su 9 disponibili. Pareggiano le altre ex capolista, Taloro e Bari Sardo non si fanno male, mentre il Ghilarza è fermato dall’Ossese che sblocca il suo campionato. Il Tempio riparte dopo la sosta vincendo, cosi come Li Punti e Ferrini, che hanno la meglio su Sant’Elena e Calangianus. Infine, si registrano le prime vittorie in campionato per Carbonia e Villasimius, i primi si impongono nel derby del Sulcis, i secondi battono il San Teodoro. Turno di riposo per il Bosa, andiamo a vedere nel dettaglio.
Terza vittoria di fila, terzo clean sheet, terzo risultato chiuso sull’1-0: non parliamo della Juventus di Allegriana memoria che vinceva spesso di “corto muso” ma dell’Ilvamaddalena, che trova il massimo risultato con il minimo sforzo, minimo si fa per dire, perché ha bisogno di un calcio di rigore a fine primo tempo segnato da Maitini per avere la meglio su un’ottima Villacidrese, che rimane ancora a quota zero in classifica ma piano piano sta trovando la quadra. Vittoria importante perché i maddalenini sono in testa solitari in classifica: le compagne di avventure pareggiano, a partire da Taloro e Bari Sardo che al Maristiai impattano 1-1: i gavoesi passano con Falchi su rigore, ma perdono Secchi per un cartellino rosso e il Bari Sardo ne approfitta arrivando al pareggio quasi a tempo scaduto, ancora con Muggianu. Per il Ghilarza un pareggio in rincorsa, perché ha bisogno di tutto l’impegno possibile per arrivare al pari contro un’Ossese determinata a fare punti per cominciare il proprio campionato. Gol degli ospiti con Chelo nel primo tempo, il Ghilarza la rimette in sesto con Vinci. Al gruppo delle ex capolista si aggiunge anche la Ferrini, che batte all’inglese un Calangianus che preoccupa vista la posizione in classifica e lo zero alla voce gol segnati. Per i cagliaritani bastano Podda e Carboni, al primo gol con la nuova maglia.
Il Derby del Sulcis Iglesiente sorride al Carbonia, che dimostra piccoli passi avanti rispetto alle difficoltà iniziali e vince la prima allo Zoboli per 1-0; decisivo Porcheddu su calcio di rigore, Iglesias in difficoltà con un solo punto conquistato in 3 partite. Il Li Punti riparte di slancio dopo la batosta contro la Tharros e liquida per 2-0 il Sant’Elena a Mulinu Becciu. Sassaresi con tante assenze ma quest’anno dimostrano di aver imparato la lezione degli ultimi due anni: la sblocca Celin, la chiude il 2004 Sylla. Tra i due gol il Sant’Elena gioca in 10 per l’espulsione di Pinna.
Il Tempio ritorna dal turno di riposo e lo fa con stile, battendo al Manconi una Tharros mai doma. Partita equilibrata tra 2 delle nobili del calcio sardo, che si sblocca nella ripresa con Donati. Il pari è ad opera di Piras per gli oristanesi, e mentre la gara si trascina verso il pareggio, ancora Donati buca la porta ospite, regalando tre punti per il Tempio, che rimane in scia delle prime posizioni. Infine, prima vittoria in campionato per la matricola Villasimius, che ha la meglio sul San Teodoro ancora bloccato a quota zero in classifica. Nonostante la vittoria i padroni di casa passano in svantaggio ad opera di Mulas; un super gol di Sariang su punizione riagguanta il risultato, che viene poi arrotondato da Rinino che completa il sorpasso, mentre la ciliegina è ad opera del solito Camba.
CLASSIFICA: Ilvamaddalena 9; Ferrini, Ghilarza, Taloro, Bari Sardo 7; Tempio e Li Punti 6; Villasimius e Sant’Elena 4; Bosa, Carbonia e Tharros 3; Iglesias e Ossese 1; San Teodoro, Villacidrese e Calangianus 0
Stefano Piras