Undicesima giornata del massimo campionato regionale avaro di gol e di emozioni: appena 8 le reti realizzate, con il Li Punti vittorioso a Cagliari l’unica a realizzare due reti. Negli anticipi del sabato, l’atteso scontro diretto gallurese tra Ilvamaddalena e Tempio finisce in parità, mentre il San Teodoro torna alla vittoria contro la Tharros. Nella giornata di oggi, con l’Ossese ferma ai box per il turno di riposo, il Li Punti come detto fa la voce grossa vincendo contro la Ferrini, agganciandola al quarto posto; aggancio completato anche dal Taloro vittorioso contro il Carbonia. Il ruolo di vice capolista torna nelle mani del Ghilarza, che vince contro il Sant’Elena, bloccato nelle zone basse della classifica, dove fanno un balzo in avanti Bosa e Iglesias, che vincono entrambe in trasferta conquistando punti preziosi.
Il big match di giornata vedeva di fronte la capolista con una delle vice-capoliste: ma tra Ilvamaddalena e Tempio vince l’equilibrio. Gara condizionata dal vento che non consente alle due squadre galluresi di sviluppare il miglior gioco e gara che si chiude sullo 0-0: l’Ilva è al secondo pareggio di fila che non intacca la testa della classifica; il Tempio invece perde il secondo posto a vantaggio del Ghilarza, che vince la gara contro il Sant’Elena tornando alla vittoria dopo due sconfitte consecutive. Per i giallorossi basta l’1-0 per avere la meglio sui quartesi, e il gol vittoria è realizzato dall’ex Torres Pinna. Ghilarza che scavalca diverse squadre, in particolare Ferrini e Villasimius, che perdono entrambe gli scontri in casa contro Li Punti e Bosa: grande prestazione per i sassaresi che si portano sul doppio vantaggio e chiudono 1-2 la gara contro i cagliaritani, alla prima sconfitta in campionato. Apre le marcature Coulibaly nella prima frazione; nella ripresa il raddoppio è di rigore ad opera di Pucinelli; la Ferrini accorcia con un rigore di Usai ma non basta per evitare la sconfitta. Per i sarrabesi altro passo indietro dopo la sconfitta di Bari Sardo e prima sconfitta in casa in questo campionato. Lo 0-1 finale è siglato da Sagitov, quinta rete per l’attaccante russo. A nulla serve il forcing locale nella ripresa, agevolata dall’espulsione di Pes per i bosani: Camba prende un palo, Magnin una traversa con l’”aiuto” di Idrissi e l’espulsione di Miranda complica ulteriormente le cose per i padroni di casa, che non riescono a recuperare il risultato e si vedono raggiunti dal Li Punti. Altra squadra che si inserisce nel gruppetto a quota 17 è il Taloro, che ha la meglio per 1-0 sul Carbonia: gol partita di Ricci nella ripresa, sconfitta per i minerari dopo 2 pareggi di fila.
Nelle zone più basse della classifica, il Bosa sorride con i 3 punti maturati contro il Villasimius, mentre il San Teodoro sigla il sesto risultato utile consecutivo, vincendo 1-0 contro la Tharros decimata dalle assenze. Gol partita firmato da Malesa, con gli oristanesi in 10 uomini nel corso della ripresa per l’espulsione di Carboni per doppio giallo. I galluresi avvicinano proprio la Tharros e il Bari Sardo, che spreca la possibilità di salire posizioni in classifica pareggiando 0-0 sul neutro di Siliqua contro la Villacidrese, che sigla il secondo punto della sua stagione. Infine il big match della zona calda, lo scontro tra Calangianus e Iglesias si chiude con la vittoria ospite per 0-1: grande vittoria per la squadra dell’Iglesiente, a cui basta la rete di Caverzan per conquistare 3 punti importantissimi e rimanere agganciati al treno salvezza.
CLASSIFICA: Ilvamaddalena 24 punti; Ghilarza 19; Tempio 18; Ferrini, Taloro, Villasimius e Li Punti 17; Tharros e Bari Sardo 15; Ossese, San Teodoro, Bosa e Carbonia 14; Sant’Elena 12; Iglesias 9; Calangianus 5; Villacidrese 2.
Stefano Piras