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Piredda autore del primo gol del Latte Dolce contro l'Iglesias | Foto Alessandro Sanna

Eccellenza | Il Taloro rallenta il Latte Dolce, colpo Li Punti a Lanusei

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Trentesima giornata del massimo campionato che può rappresentare la svolta di questo torneo, in particolare per la testa della classifica: il Latte Dolce pareggia a Gavoi e questo è un assist importantissimo per il Budoni, che ad Arbus in uno dei due posticipi può allungare. Chi allunga ancora nelle posizioni immediatamente sotto è il San Teodoro, che vince ancora in casa contro il Bosa e stacca il Ghilarza, che perde a Villacidro con un Palermo tornato bomber implacabile. L’Ossese assapora la vittoria ma deve rimandare contro la Tharros, mentre la Ferrini fa un balzo in avanti, vincendo contro il Monastir. Continua a destare molto interesse la zona calda della classifica, con la cinquina dell’Iglesias ai danni della Nuorese, ma il risultato di giornata è senza dubbio la vittoria del Li Punti in trasferta contro il Lanusei, sempre più pericolante e a rischio sorpasso da parte del Sant’Elena, che giocherà nell’altro posticipo contro il Calangianus. Riposa il Carbonia.

Taloro-Latte Dolce 1-1
Un pareggio amarissimo per il Latte Dolce, orfani ancora di Celin e Kaio Piassi non vanno oltre il pari al Maristiai contro un sempre ostico Taloro Gavoi, che nonostante l’inferiorità numerica passa in vantaggio, si fa riprendere ma tiene botta, strappando un punto e inguaiando potenzialmente i sassaresi, che ora attendono l’esito di Arbus-Budoni. Succede tutto negli ultimi 10 minuti della prima frazione, con la gara che si mette in discesa per gli ospiti: fallo da ultimo uomo di Luppu ed espulsione per il fuoriquota gavoese. Ma 2 minuti dopo il Taloro incredibilmente passa, con Mele che supera Congiunti con un preciso colpo di testa. Un minuto dopo il pareggio, ad opera di Marcangeli, che pareggia i conti al termine di un’azione corale.

Il Latte Dolce non riesce a trovare lo spunto adatto per passare in vantaggio e si chiude in un pareggio, che può complicare le cose: il Budoni ha potenzialmente la possibilità di salire a +4 e dare uno strappo non decisivo ma sicuramente importante. Per il Taloro un punto importantissimo, che tiene la squadra di Fadda ancorata alla zona playoff e consente di avvicinarsi al Ghilarza.

San Teodoro PR-Bosa 3-1
Dodicesima vittoria consecutiva per il San Teodoro, che regola il Bosa con un secco 3-1 e continua la rincorsa al Latte Dolce, per mantenere intatte le speranze di giocare i playoff. Il vantaggio dei padroni di casa è ad opera di Mulas, al quattordicesimo gol stagionale; il Bosa ha una reazione e arriva al pareggio con il solito Imoh.  I padroni di casa comunque riescono a chiudere il primo tempo ancora in vantaggio, con il gol messo a segno da Murgia, mentre nella ripresa il gol che chiude i conti e arrotonda il risultato è ad opera di Molino.

Tredici vittorie, un pareggio e una sconfitta: questo è lo straordinario ruolino di marcia del San Teodoro, che come l’anno scorso costruisce i propri obbiettivi in casa: ma se l’anno scorso (come Porto Rotondo) le vittorie in casa servirono per la salvezza, quest’anno stanno decisamente portando a qualcosa di più. Per il Bosa invece una sconfitta che frena la marcia, ma quando mancano 8 partite alla conclusione della regular season, la salvezza è davvero dietro l’angolo.

Tharros-Ossese 1-1
Finisce in pareggio lo scontro tra Tharros e Ossese, squadre che stanno inseguendo obbiettivi diversi: mentre per i padroni di casa il pareggio è ottimo perché continua nella corsa salvezza e guadagna su diversi avversari (in particolare il Lanusei), altrettanto non si può dire per gli ospiti, che sprecano una grande occasione per avvicinarsi decisamente al quarto posto occupato dal Ghilarza. I bianconeri di Sanna partono meglio e passano al 20’ minuto: pennellata su punizione di Gueli dai 25 metri e sfera calibrata all’incrocio dei pali, alla sinistra di Stevanato. Il gol permette all’Ossese di gestire il risultato su un campo complicato dalla pioggia, mentre i bianco rossi vanno a folate, arrivando vicino al gol almeno due volte con Andrea Sanna: la seconda occasione in particolare è ghiottissima, perché centra il palo a portiere battuto dopo un cross di Atzori indirizzato sul secondo palo.

Nella ripresa squadre stanche e allungate, Tharros che cerca insistentemente la via del gol, ancora con Sanna e Calaresu, ma gli attaccanti sono poco precisi, mentre dalla sponda opposta il più pericoloso è Zinellu, il migliore dei suoi, che cerca l’eurogol a giro sul secondo palo, ma il tiro viene respinto in angolo. Il gol partita arriva al 45’ della ripresa: cross dalla sinistra, Boi tutto solo calcia sul palo, respinge Cherchi ma la palla aveva già superato la linea. Proteste bianconere, gioia biancorossa.

Finisce quindi cosi, con l’Ossese che non dà continuità alla vittoria nella giornata precedente e rallenta la marcia; la Tharros invece mette 5 punti tra sé e i playout, anche se dovrà aspettare il risultato del Sant’Elena di domani.

Lanusei-Li Punti 1-2
Vittoria che pesa tantissimo quella maturata dal Li Punti in Ogliastra, che permette alla formazione di Salis di alimentare ancor di più le speranze di play out, ma anche di salvezza diretta: il Lanusei è infatti distante 6 punti, con ancora 24 punti a disposizione e ricordando che il Lanusei deve ancora rispettare il turno di riposo. La giornata trionfale dei sassaresi si apre con il gol di Ruiu al 15’ della prima frazione, e con questo risultato si chiude il primo tempo; nella ripresa gli ogliastrini recuperano lo svantaggio con Mainardi, ma il sigillo alla vittoria è ad opera del classe 2003 Madeddu, che al 39’ segna un gol importantissimo.

Importante perché il Li Punti supera anche l’Arbus e aggancia a quota 24 il Monastir, salendo di fatto in zona playout, alimentando le speranze di salvezza che a un certo punto sembrava quasi impossibile; mentre nella sponda opposta la preoccupazione è tanta, il Lanusei con 30 punti è sopra di due lunghezze rispetto al Sant’Elena, ma complice anche il riposo non può più permettersi passi falsi.

Iglesias-Nuorese 5-1
Manita dell’Iglesias che strapazza una Nuorese che come capita spesso riesce anche a sbloccare il risultato, ma poi non è capace di mantenere il risultato, con i minerari che nel secondo tempo dilagano e compiono un balzo importante in avanti. Gli ospiti però partono forte e con Saura, su assiste di Cocco, arrivano al vantaggio dopo 120 secondi di gioco. Il gol subito non destabilizza l’Iglesias, che può contare su giocatori rapidi in avanti come Sariang e Kouadio, e arrivano al pareggio con Illario, ex della partita. La rimonta è completata al 35’ con una sfortunata autorete di Peana, che devia di testa nella propria porta beffando Scarcella. Il primo tempo si chiude con il vantaggio locale, vantaggio che nella ripresa aumenta: prima Kouadio, poi Cruz e infine Suella mettono al sicuro il risultato e la vittoria.

L’Iglesias fa cosi un balzo importante in classifica, salendo a quota 34 punti e allungando sul Sant’Elena quint’ultimo. Per la Nuorese una brutta sconfitta nei numeri e nella prestazione: quota 19 punti, non lontani dai playout ma le giornate cominciano a diminuire ed è importante per i barbaricini mantenersi vivi per non perdere il treno salvezza.

Villacidrese-Ghilarza 4-2
Vittoria in rimonta di importanza capitale per la Villacidrese, che in un sol colpo chiudono la striscia positiva del Ghilarza, conquistano tre punti e ritrovano Ryduan Palermo, a secco da 6 gare ma che vince nettamente la sfida tra bomber siglando una tripletta e accorciando su Caddeo, oggi all’asciutto.

Partita bella e divertente al Comunale di Villacidro: gli ospiti passano al 16’ minuto con Dessolis, che raccoglie un cross di Caddeo e al volo buca Quiriti. La Villacidrese avrebbe già subito la possibilità di pareggiare un minuto dopo: Alfarano mette in mezzo per Muscas che mette dentro, l’assistente segnala fuorigioco, tra le proteste di giocatori e panchina di casa. La squadra di Mannu non si scompone, attacca e al 27’ arriva al pareggio con Palermo, che elude la marcatura avversaria e anticipa su cross basso di Muscas dalla sinistra. In tre minuti la Villacidrese compie la rimonta, perché al 30’ segna ancora Palermo, su assist di Alfarano che verticalizza nei tempi giusti per l’attaccante argentino. Nel primo tempo abbiamo ancora lo spazio per due gol: al 43’ Muscas realizza il terzo gol ancora imbeccato da Alfarano, in un’azione che ricorda quella del gol annullato: cross sul secondo palo e l’esterno sinistro mette dentro di testa. Al 48’ arriva però il gol che accorcia le distanze con l’ex Corda, che dai 20 metri mette dentro il pallone che assume una particolare traiettoria che beffa Quiriti.

La ripresa vede le due squadre più nervose, con gli ospiti che cercano la via del gol per riequilibrare il risultato ma non mancano i colpi duri e i faccia a faccia: da uno di questi arriva il rosso ad Aru, che spinge platealmente Carboni e lascia la sua squadra in 10. Con l’uomo in più la Villacidrese controlla e segna il gol del definitivo 4-2, al 34’: Muscas allarga sulla destra, trova Alfarano che arriva sul fondo e offre a Palermo un cioccolatino che il bomber non può sbagliare, segnando cosi il suo diciottesimo gol in campionato.

Terza vittoria nelle ultime 4 gare per la Villacidrese, che riprende il ritmo di inizio stagione e cerca di lasciarsi alle spalle il brutto periodo; sugli scudi Palermo e soprattutto Alfarano, vera e propria spina nel fianco del Ghilarza; tre assist in una sola partita, che si sommano al gol segnato al debutto contro la Ferrini. Per il Ghilarza uno stop dopo un periodo positivo, che mantiene intatto il quarto posto ma vede il San Teodoro scappare.

Ferrini-Monastir 2-1
Vittoria per la Ferrini che dopo 3 sconfitte di fila torna alla vittoria regolando il Monastir e riprendendo la marcia per un piazzamento dentro i playoff. Bastano i gol di Cuccu e Figos per i cagliaritani per battere un Monastir affamato di punti, che arriva al pareggio nel primo tempo con Sanna ma che non riesce a recuperarla nella ripresa. Questa sconfitta pesa tanto nell’economia del campionato per i campidanesi, perché vengono rimontati dal Li Punti e soprattutto attendono il risultato dell’Arbus di domenica contro la capolista. Per la Ferrini come detto, una vittoria che dà respiro dopo gli ultimi risultati non certo positivi: 44 i punti in classifica, a -2 dalla coppia Taloro-Ossese, e la possibilità di agguantare questo duo negli scontri diretti che la squadra di Pinna giocherà in casa.

CLASSIFICA: Budoni* 64, Latte Dolce 63, San Teodoro PR 54, Ghilarza 50, Taloro e Ossese 46, Ferrini 44, Carbonia 41, Calangianus* 39, Bosa 38, Villacidrese 35, Iglesias 34, Tharros 33, Lanusei 30, Sant’Elena* 28, Monastir e Li Punti 24, Arbus* 23, Nuorese 19 *: una partita in meno

Stefano Piras

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