Undicesima giornata di campionato, eccezionalmente turno in anticipo al sabato, così da permettere alle 8 squadre che affronteranno i quarti di Coppa Italia di avere un giorno in più di riposo. 8 gare al sabato, solo Budoni-Arbus di domenica, turno di riposo per il Carbonia.
Turno scoppiettante con il rallentamento del Latte Dolce che non riesce a battere il Taloro e rischia l’aggancio del Budoni a quota 24; si rivede l’Ossese che batte la Tharros e vola al terzo posto , a -5 dalla vetta. Zona play-off con tante squadre in lizza, con il Ghilarza che si avvantaggia e ben 4 squadre a quota 17. Non riesce nell’aggancio la Ferrini, che viene bloccata dal fanalino di coda Monastir; nella parte bassa vittorie pesanti per Nuorese e Calangianus, mentre il Li Punti continua a non vincere.
Latte Dolce-Taloro 1-1
Big match al Vergine Pompei di Sassari, dove il Latte Dolce vuole continuare la sua striscia positiva (9 gare senza sconfitte, 7 vittorie e 2 pareggi). Ma dopo Budoni e Villacidrese è il turno del Taloro Gavoi, avversario sempre ostico e in lizza per le migliori posizioni dei play-off. Partita inizialmente bloccata con il gioco condotto dai locali con qualche tentativo di andare in attacco ma senza creare veri pericoli alla porta difesa da Fadda, mentre gli ospiti chiudono gli spazi e si affidano soprattutto ai calci piazzati per rendersi pericolosi dalle parti di Congiunti. Tegola per il Latte Dolce al 25’: infortunio per Kaio Piassi, uno delle rivelazioni della squadra di Giorico e dentro Marcangeli. Prima grossa occasione al 32’ con una punizione battuta da Cabeccia e palla fuori di un nulla. La gara si sblocca poco prima del riposo: 43’, corner di Piga e Celin tutto solo dentro l’area batte Fadda con un colpo di testa e vantaggio bianco celeste. Partita che si riscalda, cambio per il Latte Dolce con l’uscita di un nervosissimo Saba e l’ingresso di Olivera.
Secondo tempo che vede il Taloro più arrembante, al 54’ Falchi si gira dentro l’area a colpo sicuro ma Pireddu dice no e devia con il corpo lontano dalla porta. Al 64’ altra occasione Taloro: Pusceddu si invola sulla fascia, mette in mezzo il pallone che Mele controlla e spara in porta, ma Congiunti si supera e manda in angolo. Latte Dolce che dopo una buona parte di secondo tempo sotto tono si riaffaccia in avanti, al 76’ colpo di testa di Cabeccia da angolo, palla di poco fuori. Ancora Latte Dolce, a un passo dal raddoppio! 84’ di gioco, Russu da due passi colpisce a botta sicura ma Fadda compie un autentico miracolo, allungandosi e deviando il tanto che basta per evitare il gol. Taloro che cerca con insistenza il pareggio, al 41’ Sedilesu prova il tiro dal limite con potenza ma Congiunti fa buona guardia e respinge. Il gol è nell’aria, e arriva proprio al 90’: angolo battuto da Falchi, Olivera tocca quel tanto che basta per beffare Congiunti e insaccare nella propria porta. Pareggio alla fine giusto, con entrambe le squadre che hanno cercato la via del gol. Non riesce al Latte Dolce la fuga e può rischiare l’aggancio del Budoni che gioca il posticipo; il Taloro invece strappa un punto importante ma non riesce a conquistare il terzo posto.
Ossese-Tharros 2-0
Altro big match di giornata tra i bianconeri di Loriga, che gravitano in zona play-off ma reduci dalla brutta sconfitta di sei giorni fa a Cagliari contro il Sant’Elena e gli oristanesi di Murru, che hanno decisamente approcciato bene in questo difficile campionato, guadagnandosi la terza piazza dopo 10 turni giocati.
I locali passano subito in vantaggio al 13’: arriva finalmente il primo gol stagionale per Demartis, con un tiro da fuori imparabile per Stevanato, di ritorno tra i pali dopo 2 giornate. Partita che si trascina con l’Ossese che continua a condurre il gioco ma la Tharros in avanti ha giocatori forti e imprevedibili come Calaresu e Sanna, che in qualsiasi momento possono cambiare la partita. Risultato che però non cambia e anzi, Ossese che nel secondo tempo raddoppia con Mudadu, il classe 2004 ex Latte Dolce segna il suo secondo gol tra i grandi, chiudendo i giochi. A nulla varranno infatti gli attacchi della Tharros, sempre controllati da un’attenta difesa. E vittoria importante per la squadra di casa: reazione immediata dopo la sconfitta nel turno precedente, terzo posto conquistato e vetta a -5, dopo il rallentamento del Latte Dolce. Tharros che invece dovrà lavorare duramente per avere equilibrio: 6 vittorie e 5 sconfitte sono un buon bottino per una neopromossa ma le troppe sconfitte possono pregiudicare la corsa ai play-off
Li Punti-Lanusei 1-2
Sfida particolarmente calda a Sassari, con un Li Punti alla disperata ricerca della prima vittoria in campionato dopo 4 pareggi e 5 sconfitte e dopo comunque buone prestazioni che non hanno però portato risultati di rilievo, e un Lanusei che vuole invece continuare a correre e raggiungere le posizioni di alta classifica.
Primo tempo a reti bianche, poche occasioni da segnalare e partita molto bloccata, che si sblocca nella ripresa: sono infatti gli ospiti passare in vantaggio, con il quinto gol in campionato di Arangino, il quarto da quando veste la maglia ogliastrina. Li Punti che però non demorde, attacca e arriva al pareggio, con una splendida rovesciata del neo entrato Sini, al primo gol stagionale. Sembra fatta ma il Lanusei ha il suo asso nella manica, ed è sempre Riccardo Arangino: il classe 2005 segna ancora, porta nuovamente in vantaggio la sua squadra e regala tre punti importantissimi, che consentono al Lanusei di arrivare a quota 17 e avvicinarsi ai 4 posti che garantiscono la post season. Notte fonda invece per il Li Punti: ancora senza successi, appena 4 punti in 10 partite e una stagione che sembra l’esatta fotocopia di quella scorsa, quando arrivò alla salvezza solo ai play-out.
Nuorese-Iglesias 2-1
Sfida tra nobili al Frogheri di Nuoro, con la Nuorese che vuole cercare continuità di rendimento e di punti per sollevarsi dagli ultimi posti della classifica che ospita l’Iglesias, che nonostante il buon andamento in campionato ha visto a inizio settimana l’esonero di Cuccu, mister della vittoria del campionato di Promozione, e il ritorno in panchina di Marongiu, che nell’ultima esperienza aveva portato il Carbonia alla vittoria del campionato di Eccellenza nella stagione 2019-2020. Nuorese che si porta in vantaggio al 22’ con il gol del fuoriquota Di Nardo, al primo gol in campionato. Il pareggio è a firma Alessio Figos, e anche per l’ex Carbonia è il primo gol in questo campionato. Nel secondo tempo Nuorese ancora avanti nel punteggio: è ancora Di Nardo, al 57’ a riportare avanti la sua squadra. Scatenato il prodotto del vivaio nuorese e prima doppietta in carriera tra i “grandi”. Nuorese che potrebbe ancora segnare con Cocco ma deve subire il forcing finale dei minerari, che però non ha l’esito sperato. Vittoria di peso e di prestigio per la Nuorese, che dopo il polverone estivo si sta lentamente rialzando, conquistando la seconda vittoria stagionale e salendo a quota 7; Iglesias che per ora non sfrutta il cambio di marcia e si mantiene nelle parti basse della classifica con 14 punti, ma comunque con la possibilità di agganciare il treno di metà classifica.
Calangianus-Sant’Elena 3-0
Sfida di bassa classifica al Signora Chiara, una vittoria serve a entrambe: al Calangianus per capire se il cambio di allenatore (via Melino, dentro Terrosu) possa davvero invertire la rotta, mentre il Sant’Elena vuole mettere ancora più spazio tra sé e gli ultimi posti e continuare con l’imbattibilità che dura da quattro gare.
Calangianus che passa in vantaggio nella prima frazione di gioco con il gol di capitan Spano, quarto centro per lui in campionato; passano pochi minuti e i giallo rossi raddoppiano con Ferrari, al primo gol in campionato. Un uno-due micidiale per gli ospiti, che non riescono a reagire e anzi, Calangianus che cerca ripetutamente il terzo gol, gol che poi arriva a fine primo tempo con una sfortunata deviazione di Floris nella propria porta.
Nel secondo tempo il Calangianus gestisce l’ampio divario e subisce gol solo ad opera di Ragatzu, che trasforma un calcio di rigore. Vittoria importantissima per i locali e prima vittoria per il neo allenatore Terrosu, che ha il non facile compito di dare la scossa a una squadra partita con grandi ambizioni; il Sant’Elena invece non sfrutta la possibilità di creare ancora più margine rispetto proprio al Calangianus, rimane ferma a 13 punti, a +3 dalle posizioni del play-out.
Bosa-San Teodoro PR 1-2
Partita senza dubbio divertente tra due squadre che l’anno scorso hanno stupito, salvandosi con diverse giornate di campionato e quest’anno si stanno ripetendo, con prestazioni sempre più convincenti e un inizio di stagione ottimo per entrambe le compagini. Al comunale di Bonorva, casa provvisoria del Bosa, primo tempo molto equilibrato con le due squadre che non si fanno del male. La partita si sblocca subito nella ripresa: al 5’ di gioco è infatti Pucinelli, al primo gol stagionale, a portare in vantaggio la formazione allenata da Salvatore Carboni. Il San Teodoro però ci ha abituato a non mollare mai, e quando hai un attacco del genere, è difficile non andare a segno: in pochi minuti prima Mulas e poi Ruzzittu la ribaltano, regalando alla banda di Marini tre punti importantissimi per continuare a mantenersi in una posizione tranquilla di classifica; sconfitta che sa di beffa per il Bosa, che comunque si mantiene a centroclassifica con 15 punti.
Ghilarza-Villacidrese 4-0
Sfida al Walter Frau di Ghilarza con i padroni di casa con appena 9 gol subiti in campionato e seconda miglior difesa, affrontano la sempre temibile Villacidrese, che ha bloccato sul pari la scorsa giornata la capolista Latte Dolce e che schiera il capocannoniere del campionato Palermo, che con 9 centri guida la classifica dei marcatori.
Apre le marcature al 21’ del primo tempo Atzei, che si sta rivelando giornata dopo giocata autentico bomber di razza, gol numero 6 per lui. Raddoppio Ghilarza ad opera di Mattia Caddeo, al 42’ sempre della prima frazione.
I 2 bomber della squadra di mister Cirinà non si fermano, e anzi raddoppiano: prima Atzei firma il 3-0 al 61’, mentre Caddeo chiude i giochi al 90’, arrotondando il risultato. Partita che ha avuto poco da dire per la Villacidrese, incappata nella classica giornata no: sconfitta e terza posizione persa, agganciati da un gruppo molto folto di squadre a quota 17; il Ghilarza invece sorpassa i giallo blu e agganciano al quarto posto la Tharros, con una prestazione praticamente perfetta.
Monastir-Ferrini 2-1
Sfida tra deluse al Comunale di Monastir: la Ferrini non vince da 5 giornate ed è ospite di un Monastir sempre più ultimo, ancora senza vittorie alla pari con il Li Punti e appena 2 pareggi in 9 giornate.
Vantaggio della Ferrini con Federico Boi, di ritorno dalla squalifica e subito decisivo, ma Ferrini che non riesce a raddoppiare e mettere al sicuro la partita; proprio allo scadere, arriva la doccia fredda per gli ospiti: il Monastir infatti pareggia, ma l’autore del gol non è uno dei ragazzi di mister Madau, ma è ancora Boi, che devia nella propria porta. Nel finale poi arriva addirittura il sorpasso firmato Floris.
Classifica: Latte Dolce 24, Budoni 21*, Ossese 19, Ghilarza e Tharros 18, Villacidrese, Lanusei, San Teodoro PR e Taloro 17, Bosa 15, Ferrini, Carbonia e Iglesias 14, Sant’Elena 13, Calangianus 10, Arbus 8*, Nuorese 7, Monastir 5, Li Punti 4.
*: posticipo domenica 23 ore 16
Stefano Piras