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L'esultanza di Celin Padovani | Foto Alessandro Sanna

Eccellenza | Il Latte Dolce si riprende la vetta in solitaria, San Teodoro al terzo posto

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Ventiquattresima giornata del massimo campionato regionale, turno ridotto con 7 partite disputate, causa concomitanza della finale di Coppa Italia disputata nella giornata di ieri, sabato 14 gennaio, che ha visto prevalere il Budoni ai rigori contro il Carbonia. Motivo per cui le gare Budoni-Calangianus e Carbonia-Monastir verranno recuperare mercoledì 18 gennaio.

Ad approfittare della sosta della squadra di Cerbone è il Latte Dolce, che supera la Nuorese e si riprende la vetta in solitaria. Gran movimento alle spalle del duo di testa: il San Teodoro vince e scavalca in un colpo solo Taloro Gavoi e Ossese, che nel big match di giornata si spartiscono i punti. Il Ghilarza non ne approfitta pareggiando a Iglesias, mentre è festa per la Ferrini, che rivede le prime posizioni con il blitz esterno contro il Sant’Elena. Non si fanno male Lanusei e Tharros, un punto a testa e mantengono inalterata la distanza dai play out, mentre il Li Punti fa un piccolo passo avanti, pareggiando ad Arbus e agganciando la Nuorese. Giornata di riposo per il Bosa.

Nuorese-Latte Dolce 0-2
Missione compiuta per il Latte Dolce in un incontro non facile contro la Nuorese, imbattuta in casa da ben 8 gare in cui ha conquistato 14 dei 16 punti stagionali. Primo tempo equilibrato, poche occasioni da rete; ci prova il Latte Dolce con Kaio Piassi ma Scarcella è attento, mentre dall’altra parte è Cocco a rendersi pericoloso su punizione con Congiunti, ex della gara, che para comodamente. Nel recupero è Celin ad avvicinarsi al gol, ma l’incornata non inquadra lo specchio. Il centravanti brasiliano è però freddo a inizio ripresa: su calcio d’angolo battuto da Piga, Cabeccia lavora di sponda e l’attaccante segna a pochi passi dalla porta. La Nuorese può subito pareggiare, ma Congiunti è strepitoso su Rantucho. La gara per la formazione di casa si complica per l’espulsione di Dem, che colpisce Saba su situazione di calcio d’angolo. La gara per la capolista si fa così in discesa, con diverse occasioni da rete finchè è Pireddu a chiudere i conti, con una corsa palla al piede per metà campo e un sinistro che batte Scarcella.
Vittoria numero 17 per i sassaresi, di nuovo solitari in testa alla classifica in attesa del Budoni; per la Nuorese invece una sconfitta preventivata contro una squadra più forte, ma questo nuovo passo falso porta l’aggancio del Li Punti a quota 16.

Taloro Gavoi-Ossese 2-2
Un bel pareggio al Maristiai di Gavoi tra i padroni di casa e l’Ossese. Un punto che non accontenta però nessuna delle due squadre, che continuano a perdere punti nei confronti del duo di testa e si ritrovano entrambe scavalcate dal San Teodoro. Ambo le squadre cercavano una reazione, dopo le sconfitte della settimana scorsa, rispettivamente contro Li Punti e Budoni. Gli ospiti approcciano bene la gara, così come sette giorni fa, e passano subito in vantaggio, con il gol del classe 2002 Zinellu. L’Ossese controlla la partita ma il Taloro riesce a raddrizzare il risultato con Falchi, e il primo tempo si conclude sull’1-1. Il copione si ripete nella ripresa, con l’Ossese che torna avanti con Gueli; il Taloro però non molla mai e riesce nella seconda rimonta con Sau, che segnò anche nella gara d’andata.
Come detto, un punto a testa che non accontenta nessuna delle 2 squadre: troppo ampio lo svantaggio dal duo di testa, con il San Teodoro che ha approfittato del pari per salire al terzo posto.

San Teodoro PR-Villacidrese 3-2
Ed è proprio la squadra gallurese ad approfittare del pari nel big match di giornata: vince contro la Villacidrese e sale al terzo posto, a quota 40 punti. Che sarebbero sufficienti per la salvezza, obiettivo dichiarato a inizio stagione, considerando anche le difficoltà con la fusione di inizio annata. Sono bastate invece sole 24 partite, per una squadra che continua a stupire tutti. San Teodoro che sblocca l’incontro con un rigore, trasformato da Molino; pareggia i conti il capitano dei gialloblù Bruno, che riporta la gara in perfetta parità. Pareggio che però dura pochi minuti: Piemonte infatti riporta in vantaggio la squadra di casa, chiudendo la prima frazione di gioco sul 2-1.
Nella ripresa ancora il San Teodoro allunga nel risultato con il gol di Mulas, decimo centro in campionato per lui. La Villacidrese non può nulla, giusto il tempo di accorciare il risultato con Palermo, che segna il suo 15° gol in campionato, tornando al gol dopo 5 turni di digiuno.
Detto del successo del San Teodoro, per la Villacidrese è la nona sconfitta in campionato, che tuttavia non cambia di una virgola la posizione in classifica della squadra di Mannu, che viene agganciata dal Lanusei e vede comunque accorciarsi di un punto la distanza dalla zona playout.

Sant’Elena-Ferrini 0-1
Altro colpo esterno della Ferrini, che sul neutro di Maracalagonis batte con grande sacrificio il Sant’Elena. I ragazzi di Pinna sbloccano subito il risultato con una punizione calciata da D’Agostino, al quinto gol in campionato. Pochi minuti dopo arriva il primo colpo di scena, con la Ferrini in inferiorità numerica per l’espulsione di Pisano. Il punteggio però non cambierà più, con gli ospiti che difendono il vantaggio risicato e devono fare i conti nella ripresa con una seconda espulsione, questa volta per doppia ammonizione, nei confronti di Usai.
Vittoria quindi che proietta i cagliaritani al settimo posto in classifica, quinta vittoria nelle ultime sei gare e nuovo impulso per rientrare dentro i potenziali playoff; grande rammarico invece per il Sant’Elena, che nonostante la superiorità numerica per quasi tutto l’incontro, diventata poi doppia, non riesce a scalfire la difesa avversaria. Per i quartesi è la decima sconfitta in campionato, con un + 3 dalla zona playout.

Iglesias-Ghilarza 1-1
Pareggio che matura nella prima frazione tra Ghilarza e Iglesias, un punto che non può accontentare nessuna delle due squadre. Il Ghilarza è abile a sbloccare subito il risultato con Cossu; il vantaggio però non è duraturo, perché l’Iglesias arriva al pareggio con Zedda. Il punteggio non si sblocca nel corso della ripresa, con rammarico per entrambe le squadre. Grande occasione persa dai minerari, che potevano decisamente avvicinarsi alla zona salvezza e allungare sulla zona retrocessione diretta. Rammarico anche per gli ospiti, che arrivavano a Iglesias forti delle tre vittorie consecutive; un successo avrebbe permesso il sorpasso all’Ossese e l’aggancio al quarto posto occupato dal Taloro.

Tharros-Lanusei 0-0
Pareggio a reti bianche per Tharros e Lanusei, che non muovono la propria classifica ma mantengono una distanza di sicurezza di 4 punti dalla zona playout. Gara che nonostante il punteggio vive di fiammate: meglio la Tharros nel primo tempo, decisamente più pimpante il Lanusei nella ripresa. Nella prima frazione la Tharros si avvicina al vantaggio, con Boi che su calcio di punizione colpisce il palo da pochi passi; nel capovolgimento di fronte è il Lanusei ad avere l’occasione di passare in vantaggio, ma Stevanato devia in angolo. Ancora Tharros al 17’ minuto, con Calaresu che di testa devia un cross dalla sinistra, ma riesce a mandare fuori di pochissimo.

Secondo tempo equilibrato per la prima mezz’ora, ma nell’ultimo quarto d’ora il Lanusei ha le migliori occasioni: al 34’ Mainardi scatta sul filo del fuorigioco, entra in area ma la palla sorvola la traversa; due minuti più tardi, Musso viene imbeccato sulla corsa, entra in area e viene steso da Grinbaum: rigore per il Lanusei, giallo per l’argentino. Paulis dal dischetto però calcia centrale: Stevanato si allunga sulla destra ma con le gambe smorza il tiro, con la sfera che balla pericolosamente sulla linea ed è ancora il classe 2003 che blocca, mantenendo invariato il risultato. Al 40’ altra grande occasione ospite: Mainardi pesca in area Carboni, che con un tocco riesce a mandare la palla oltre Stevanato in uscita: fondamentale la giocata di Lasi, che segue l’azione e spazza proprio sulla linea. C’è tempo anche per un’ultima occasione con Prieto, ma il colpo di testa del difensore ogliastrino si spegne sopra la traversa.
Per il Lanusei è l’undicesimo pari in campionato, nessuna squadra ne ha collezionato di più. L’obiettivo per gli ogliastrini di Masia è ormai quello di cercare di limitare i danni, concludendo la stagione più in alto possibile. Per la Tharros si tratta di un buon punto, che comunque mantiene la squadra biancorossa pericolosamente vicina alla zona playout.

Arbus-Li Punti 0-0
Altro pareggio a reti bianche tra due squadre pericolanti, che comunque vivono momenti emotivi diversi: in difficoltà i granata di Floris, mentre su di giri il Li Punti, che dopo l’orribile prima parte di stagione culminata con il 7-0 subito a Ossi, ha ripreso a marciare spedito. Il punto consente alla formazione di Salis di agganciare la Nuorese a quota 16 punti, a soli quattro punti di distacco dalla zona playout, molto più accessibile al momento rispetto alla zona salvezza distante nove lunghezze. Per l’Arbus invece occasione persa per agganciare a quota 22 l’Iglesias e vedere a soli tre punti la salvezza diretta, con una vittoria che manca da 6 giornate: tre sconfitte e tre pareggi in questo periodo difficile per Galloni e soci.

CLASSIFICA: Latte Dolce 55, Budoni 52**, San Teodoro 40, Taloro 39, Ossese 38*, Ghilarza 37, Ferrini 35, Carbonia 34**, Bosa 32*, Calangianus 28**, Lanusei e Villacidrese 26, Sant’Elena e Tharros 25, Iglesias 22, Arbus 20, Monastir 17**, Li Punti* e Nuorese* 16

*: riposo

**: una partita da recuperare

Stefano Piras

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