Prima giornata del girone di ritorno, ventesima di questo appassionante campionato. Continua il testa a testa tra Latte Dolce e Budoni: la capolista passa contro il Calangianus, il Budoni si sbarazza del Ghilarza. E le 2 squadre scappano via: 8 lunghezze sotto abbiamo il Taloro che vince e sorpassa l’Ossese, bloccata dal pareggio contro il Bosa. Vittorie importanti in chiave playoff per San Teodoro e Carbonia, mentre nella zona calda è fondamentale la vittoria dell’Iglesias nello scontro salvezza contro la Tharros. Li Punti e Nuorese non si fanno male e accorciano sull’Arbus, che perde una grossa occasione contro la Ferrini. Riposo per il Monastir.
Latte Dolce-Calangianus 2-0
Non si ferma più la capolista: quinta vittoria consecutiva, quattordicesima della stagione per i sassaresi, che sul neutro di Nulvi hanno la meglio su un combattivo Calangianus. Giallo rossi che non si fanno intimorire e partono subito forte, ma Congiunti è sempre sicuro e attento su ogni pallone. I sassaresi passano al minuto 18: discesa sulla destra di Marcangeli, palla in mezzo all’area e sfortunata deviazione di Damato, che sorprende il suo portiere e insacca. Vantaggio che consente ai bianco blu di condurre e gestire, e al minuto 26 arriva il raddoppio: angolo battuto da Piga, Saba di testa indovina l’angolino e batte Forzati. Nonostante il doppio svantaggio il Calangianus rimane in partita, e sul finire della prima frazione ha una grande occasione con Ferrari che cerca di sorprendere Congiunti con un pallonetto, ma il classe 2003 manda in calcio d’angolo. Nel secondo tempo Latte Dolce che amministra il risultato, ospiti che cercano il gol per accorciare le distanze ma ogni tentativo è vano.
Questa vittoria consente al Latte Dolce di salire a 46 punti e continuare il viaggio verso la serie D; per il Calangianus uno stop che comunque non pregiudica l’ottima classifica.
Budoni-Ghilarza 2-0
Il Latte Dolce chiama, il Budoni risponde. Basta un gol per tempo agli uomini di Cerbone per sbarazzarsi del Ghilarza e continuare la corsa alla testa della classifica. Mattatore di giornata è ancora bomber Meloni: sblocca la gara al minuto 3 del primo tempo e raddoppia al minuto 52 della ripresa. Per l’attaccante ex Muravera e Carbonia sono i gol 9 e 10 del suo campionato. Il Ghilarza non può nulla e si deve arrendere alla forza dell’avversario.
Budoni che rimane in scia della capolista a -3 e soprattutto stacca il gruppo comandato dal Taloro Gavoi; il Ghilarza invece non riesce a stare in scia della zona play off, in questo momento distante 6 punti.
Bosa-Ossese 2-2
Pari spettacolo sul neutro di Bonorva, con le due squadre che lottano ma alla fine si accontentano di un punto a testa. Ossese che non riesce a risollevarsi con un solo punto nelle ultime 3 partite, ma sono i bianconeri a condurre il gioco nei primi minuti: Ubertazzi, Chelo e Demartis cercano subito il gol ma la poca precisione non consente di alzare le braccia al cielo, cosa che però avviene al minuto 14 con Campus, primo gol in maglia bianconera per il difensore, che appoggia a rete dopo un batti e ribatti su situazione di calcio d’angolo. Il gol subito sveglia il Bosa che arriva più volte alla conclusione con il nuovo arrivato Poli Silva e Di Angelo, su cui fa buona guardia Cherchi. La partita scoppia nella ripresa: al minuto 60 arriva il pareggio dei locali, contropiede letale chiuso da Faye, che di testa segna il suo quarto gol stagionale. Il pareggio non scompone gli ospiti, che colpiscono anche un palo con Bilea e continuano ad attaccare con Virdis e Chelo, ma al minuto 83 arriva il vantaggio del Bosa: altro contropiede, palla scaricata su Imoh che dai 30 metri calcia con potenza non lasciando scampo. Il vantaggio rosso blu dura poco: minuto 85, palla in mezzo all’area ed è Sechi il più lesto a calciare a porta vuota.
Punto che non accontenta nessuno: l’Ossese si stacca ancora dalla vetta, viene superato dal Taloro Gavoi ed è braccato dal Carbonia; ma neanche il Bosa può ritenersi soddisfatto, tre punti avrebbero fatto molto comodo per la corsa salvezza, ma nonostante tutto la classifica è molto soddisfacente a questo punto della stagione.
Taloro-Villacidrese 1-0
Nell’anticipo di giornata (giocato alle 14.30) il Taloro si sbarazza della Villacidrese, vendica la gara d’andata quando capitolò con 3 reti a zero e scavalca in classifica l’Ossese, conquistando il terzo posto. Basta un gol di Falchi (gol numero 11 per l’attaccante rossoblu) alla formazione di casa per avere la meglio sui gialloblu, che non riescono piú a vincere. Sono infatti 7 le gare senza vittorie per la formazione di Mannu.
Taloro che cosi sale al terzo posto, a quota 35 punti; Villacidrese che rimane al dodicesimo posto, a quota 23 punti.
Carbonia-Lanusei 1-0
Vittoria di misura per il Carbonia, che centra il dodicesimo risultato utile consecutivo e “vendica” la gara d’andata che la vide perdente contro gli ogliastrini. Un girone dopo è però un’altra musica, con i locali lanciati nelle primissime posizioni e gli ospiti in netta difficoltà. Nella prima parte di gara poche azioni degne di nota, si fa vedere il Lanusei al minuto 18 con una punizione di Caredda, deviata da Idrissi; risponde il Carbonia con Hundt su azione di angolo, ma Mastrangelo è abile a deviare. Nella ripresa aumentano i giri del motore minerario, al minuto 47 Fabio Mastino mette in area ma Muscas arriva in ritardo e non riesce a deviare in rete. Il classe 2005 però riesce a portare in vantaggio i suoi: minuto 66, angolo battuto sul primo palo, deviazione verso il secondo palo dove Muscas può depositare in rete: gol numero 9 di questa sua prima e straordinaria stagione tra i grandi. Il Lanusei cerca di riprendere la gara, va vicino al pareggio con Bellu ma Idrissi è ancora bravo a dire di no, mentre al minuto 85 altra occasione Carbonia, assist di Monteiro per Prieto ma il tiro del centrocampista è alto.
Vittoria importante per il Carbonia perché si avvicina al terzo posto occupato dall’Ossese e stacca il gruppo al di sotto dei play off; sconfitta che invece fa male per il Lanusei, che dopo un inizio di campionato promettere sta accusando il colpo, assestandosi in un’anonima posizione di metà classifica.
San Teodoro PR-Sant’Elena 3-2
Vittoria con brivido per il Sant’Elena, che per 2 volte recupera lo svantaggio ma negli ultimi minuti deve cedere all’avversario. Locali che passano con il decimo gol stagionale di Ruzzittu; il pareggio del Sant’Elena è a opera di Vignati. Il San Teodoro si riporta in vantaggio con il classe 2005 Casula. Sant’Elena però mai domo, si mantiene sempre attaccato alla partita e deve ringraziare bomber Ragatzu, come sempre una garanzia. Tiro e gol numero 10 anche per l’ex Nuorese. Sembra fatta per i quartesi ma negli ultimi minuti arriva la doccia gelata: Piemonte riporta ancora una volta in vantaggio i galluresi, segnando il gol che chiude i giochi.
San Teodoro che ora non si può piú nascondere: quinto posto e 33 punti per i viola, sempre piú sorpresa di questo campionato. Niente da fare per i quartesi, che comunque mantengono la distanza di 3 punti dalla zona playout.
Arbus-Ferrini 0-1
Vittoria importantissima per i cagliaritani che hanno la meglio in trasferta contro l’Arbus e incamerano 3 punti importanti per staccarsi dalla zona calda della classifica. Terreno di gioco non al meglio delle possibilità, ma Ferrini che conduce il gioco, mentre i locali non riescono a tenere il campo e rendersi pericolosi. Il gol partita arriva al minuto 21 della prima frazione: verticalizzazione di D’Agostino per Camba, l’attaccante riesce a servire facile Usai che può insaccare indisturbato. Nella ripresa l’Arbus cerca di alzare il ritmo ma nulla può contro i rosso blu, che gestiscono senza grossi affanni, portando a casa la vittoria.
Vittoria che come detto, consente alla squadra di Pinna di salire a quota 25 e agganciare il Calangianus; per l’Arbus è una grande occasione persa: 3 punti potevano consentire di avvicinarsi alla zona salvezza e staccare gli avversari più in basso in classifica.
Iglesias-Tharros 2-1
Dopo 9 sconfitte consecutive l’Iglesias ritrova la vittoria, in casa contro una Tharros in netta crisi. Prima gioia per mister Marongiu, che deve ringraziare i nuovi arrivati nel mercato invernale. È infatti Sariang a sbloccare la gara nella prima frazione, segnando un calcio di rigore. La Tharros non ci sta e arriva al pareggio con Sanna, che nonostante le difficoltà della sua squadra riesce sempre a timbrare il cartellino. La partita sembra avviata al pari ma l’Iglesias con la forza della disperazione trova il gol che chiude i giochi: il gol di Capellino consente infatti ai minerari di chiudere la partita. Primo gol dell’attaccante con la nuova maglia dopo il trasferimento da Budoni, dove aveva cominciato la stagione. Per la Tharros altra sconfitta che non cambia di una virgola la posizione in classifica, comunque deficitaria.
Nuorese-Li Punti 0-0
Pareggio a reti bianche al Frogheri di Nuoro: un punto che non accontenta nessuna delle 2 squadre, che rimangono invischiate agli ultimi posti della classifica, allontanandosi dal quart’ultimo posto occupato dall’Iglesias. Per la Nuorese è il secondo pareggio consecutivo in casa, mentre per il Li Punti è il terzo risultato utile consecutivo, 5 punti conquistati nelle ultime 3 partite per la formazione di Salis.
CLASSIFICA: Latte Dolce 46, Budoni 43, Taloro 35, Ossese 34, Carbonia e San Teodoro PR 33, Ghilarza 27, Bosa 26, Calangianus e Ferrini 25, Lanusei 24, Villacidrese 23, Tharros e Sant’Elena 21, Arbus 18, Iglesias 17, Monastir* 14, Nuorese 13, Li Punti 12.
* una partita in meno
Stefano Piras