Con le ultime due gare di oggi, mercoledì 3 aprile, si chiude la trentesima giornata del campionato di Eccellenza, che ha già dato un primo responso con la vittoria del campionato da parte dell’Ilvamaddalena, vittorioso a Bosa per 6-0. Nelle ultime due partite arrivano due vittorie in casa: netta l’affermazione dell’Iglesias, che si sbarazza della Villacidrese per 3-0 e si avvicina al Ghilarza, distante due punti ma con una partita in più rispetto ai giallorossi. Primo tempo che si chiude con il vantaggio locale ad opera di Cancilieri. Ancora il giocatore minerario segna la sua personale doppietta nella ripresa, risultato che viene poi arrotondato da Castanares.
Occhi puntati però sul big match del Manconi, teatro della sfida tra Tempio e Ferrini. Gara combattuta che vede prevalere la formazione di casa per 3-2, riprendendo il secondo posto e acquistando una posizione di vantaggio rispetto alle avversarie. La gara viene aperta al 21’ minuto con Nurra, primo gol in campionato per il centrocampista sassarese che riceve in area di rigore e batte l’incolpevole Manis. Ferrini che reagisce e al 35’ perviene al pareggio con Boi, che lasciato libero a centro area può colpire di testa e battere Izzo. Nella ripresa il Tempio torna avanti nel punteggio con Gomez, che conquista palla al limite e batte ancora il portiere ospite. I padroni di casa allungano con Sabino, partito dalla panchina che sigla il terzo gol alla mezz’ora con una pennellata all’incrocio. Il doppio vantaggio dura però pochi minuti, perché la Ferrini conquista un calcio di rigore che al 37’ Usai trasforma.
Ad appena quattro giornate alla conclusione del torneo, è bene fare il punto della situazione in testa e in coda alla classifica. Con il primo posto già assegnato, diventa davvero appassionante e incerta la lotta per i 4 posti playoff. La vittoria di oggi riproietta il Tempio al secondo posto, seguito da Ossese e Villasimius. Queste tre squadre non hanno la certezza matematica di giocare la post-season, ma sicuramente sembrano avere una marcia in più rispetto a Ferrini e Ghilarza che inseguono. Incerta la situazione dei giallorossi, molto altalenanti e distanti 3 punti dai cagliaritani. Come sempre saranno gli scontri diretti a dare la forma finale alla classifica. La prossima giornata sarà tutta incentrata su Ossese-Tempio per il secondo posto in classifica, con entrambe le squadre che avranno poi un finale decisamente soft. Diverso il discorso per Villasimius, Ferrini e Ghilarza, che si incroceranno nelle prossime partite e tutte e 3 le squadre affronteranno i campioni dell’Ilvamaddalena: i giallorossi sembrano quelli messi peggio, perché oltre all’Ilva, andranno a Gavoi contro un Taloro ancora non pienamente salvo, prima di affrontare Ferrini alla penultima e Villasimius all’ultima giornata.
Incerta anche la situazione in coda. I risultati del trentesimo turno non hanno ancora dato giudizi definitivi, ma la Villacidrese, che già nutriva poche speranze, è praticamente fuori dalla lotta, a -3 dal penultimo posto e a -8 dal Carbonia quart’ultimo. Della partita fanno parte anche Taloro e Tharros: gli oristanesi sono stati raggiunti dal Calangianus, mentre il Taloro è sopra appena di 3 punti dai playout. Di questo gruppo dovranno ancora riposare Tharros e Sant’Elena: e se i primi hanno due sfide forse abbordabili (Bari Sardo e Iglesias ormai senza obbiettivi) e un Villasimius lanciato, per il Sant’Elena la situazione è molto più complicata: a -5 dal Carbonia con un occhio alla distanza tra quart’ultima e quint’ultima, deve vincere le sue ultime 3 gare (Villacidrese, Ossese e Bari Sardo) e sperare in risultati positivi delle avversarie. Varrà tantissimo in questo senso la sfida Calangianus-Carbonia del prossimo turno, con i minerari che sembrano essere tornati in vita nelle ultime giornate, conquistando tanti punti e tornando in corsa. Difficile anche la situazione del Bosa, che all’ultima giornata affronterà il Calangianus ma dopo il San Teodoro sfiderà Ferrini e Ossese, in corsa per le prime posizioni.
CLASSIFICA: ILVAMADDALENA 64 punti; Tempio 51; Ossese 50; Villasimius 49; Ferrini 47; Ghilarza 44; Iglesias 42; Bari Sardo 40; San Teodoro e Li Punti 38; Taloro 36; Tharros e Calangianus 33; Carbonia 28; Bosa 26; Sant’Elena 23; Villacidrese 20.
Stefano Piras
