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Eccellenza | Ferrini e Ilvamaddalena non si fanno male nel recupero

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Primo impegno del nuovo anno del Campionato di Eccellenza che riparte di slancio dopo la vittoria dell’Ossese nella Coppa Italia di categoria (1-0 contro il Sant’Elena). Quella di scena al Polese è però la prosecuzione della sfida di alta quota tra Ferrini e Ilvamaddalena, interrotta il 23 dicembre a causa del forte vento sul punteggio di 0-0, al 34’ del primo tempo. Gara fondamentale per entrambe: l’Ilva vuole allungare e provare a chiudere ogni possibile sogno delle avversarie, mentre la Ferrini viceversa vuole riaprire i giochi.

LA GARA. Si riparte con una rimessa per l’Ilvamaddalena, che deve fare a meno come nella prima mezz’ora del 23 dicembre di Dominguez e Nicolas Maitini squalificati; classico sistema di gioco per gli ospiti: 1-3-4-2-1 con Ruzittu in porta, trio di difesa con Di Pietro, Kiwobo e Madero; Piriottu e Munua sulle corsie esterne, Serra e Lobrano in mezzo; Bazile e Coschiera dietro Facundo Maitini. Cagliaritani che invece devono fare a meno di Scioni e schierano l’ex Manis in porta; difesa con Anedda, Boi, Carboni e Mudu; in mezzo al campo Aresu e Usai; il 2005 Serrau trequartista dietro Figos, mentre sulle corsie Alexandre e Murgia. Ilvamaddalena che cerca subito di gestire il possesso palla, Ferrini aggressiva in fase difensiva, baricentro molto alto per la squadra di Pinna. Ferrini pericolosa su punizione calciata da Usai, Ruzittu interviene due volte e fa sua la sfera. I cagliaritani aumentano i giri del motore e cercano di pressare la capolista, che non riesce a uscire dalla propria metà campo. Altra punizione conquistata dai padroni di casa, Usai calcia forte in mezzo, angolo ancora per i padroni di casa. Break per l’Ilvamaddalena, Bazile allunga in progressione e viene messo a terra dai padroni di casa, punizione dai 25 metri, ma lo stesso Bazile colpisce la barriera. È l’ultima azione di questo anomalo primo tempo.

Ripresa che parte dopo pochi minuti, con la Ferrini che cerca di gestire il possesso, ripartendo di fatto come negli ultimi 10 minuti di primo tempo. Nell’Ilva è Bazile il giocatore che cerca gli strappi: da un suo spunto l’Ilva prova ad attaccare sulla destra, ma Munua spara altissimo. Ancora Bazile all’8’ minuto: assist per Coschiera che si accentra, tiro respinto; ci prova poi Serra con un tiro da metà campo, ma Manis è attento e blocca facilmente. Ancora punizione per la Ferrini dai 30 metri: tiro diretto in porta ma troppo debole per impensierire Ruzittu. Terzo ammonito della gara, Lobrano interviene ma colpisce l’avversario, giallo per il centrocampista biancoceleste. Rischia Madero, commette fallo su Figos e grandi proteste dei cagliaritani, che volevano il secondo giallo per il difensore avversario. Sulla punizione battuta grande occasione Ferrini: battuta di Usai sul secondo palo, Figos di tuffo colpisce di testa ma palla sopra la traversa. L’Ilva si fa vedere dalle parti di Manis su calcio d’angolo, ma la deviazione di Kiwobo non desta preoccupazioni. Ancora Ilva al 25’: sviluppo da destra a sinistra, palla in mezzo ma né Maitini, né Bazile colpiscono verso la porta. Lo stesso Bazile è pericoloso cu calcio piazzato, Manis interviene ma comunque azione interrotta per fuorigioco. Ferrini pericolosa alla mezz’ora su calcio d’angolo battuto rapidamente, su cui si avventa Boi che di testa mette di poco a lato. Carboni decisivo poco dopo: si allunga in scivolata e chiude su Bazile, pronto a colpire. Primi cambi: per gli ospiti esce Coschiera, entra De Marchi, all’esordio con la nuova maglia. Al 40’ occasione per Maitini: tiro da fuori area di poco fuori. Esce lo stesso attaccante, entra Touray. Altra ammonizione per l’Ilva, Piriottu interviene in modo scomposto e si prende il giallo. Pericolosa la Ferrini ancora su calcio di punizione, fondamentale Madero che respinge quasi sulla linea. Il fischio finale arriva dopo tre minuti di recupero.

Partita non certo spettacolare tra le due formazioni: sottotono l’Ilvamaddalena che comunque conquista un ottimo punto contro una squadra complicata, che nel girone d’andata ha perso una sola volta. La classifica non cambia per le due formazioni: Ilvamaddalena che sale a 38 punti, sette lunghezze di vantaggio su Ferrini e Tempio, con i galluresi che hanno cosi agganciato i cagliaritani al secondo posto.

TABELLINO: FERRINI CAGLIARI-ILVAMADDALENA 0-0
FERRINI CAGLIARI: Manis, Anedda, Mudu, Carboni, Boi, Aresu, Serrau, Alexandre, Figos, Usai, Murgia. A DISPOSIZIONE: Murtas, Manca, M.Carta, Corona, G.Putzolu, Porru, Mele, Cogoni, Sedda. ALLENATORE: Pinna
ILVAMADDALENA: Ruzittu, Munua, Piriottu, Kiwobo, Di Pietro, Madero, Lobrano, Serra, F.Maitini (86’ Touray), Bazile, Coschiera (81’ De Marchi). A DISPOSIZIONE: Sordini, Popescu, Veca, Loddo, Rosito, De Marchi, Scarpitta, Touray. ALLENATORE: Cotroneo
ARBITRO: Burattini di Roma 1
ASSISTENTI: Anedda e Meloni di Cagliari
NOTE: recupero pt 0’, st 3’; ammoniti Bonu, Madero, Lobrano, Piriottu

CLASSIFICA: Ilvamaddalena 38 pt; Tempio e Ferrini 31; Ossese 27; Ghilarza 26; Villasimius 25; San Teodoro 24; Taloro e Bari Sardo 22; Iglesias 20; Tharros, Calangianus, Bosa e Li Punti 18; Carbonia 16; Sant’Elena 13; Villacidrese 8.

Stefano Piras

TAG:  Eccellenza
 
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