Il campionato di Eccellenza non smette mai di stupire, con risultati che rimescolano le carte in testa e in coda. La prima dell’Ilvamaddalena da campione non è delle migliori, sconfitto dal Ghilarza che aggancia la Ferrini, travolta in casa dal Taloro. Il big match di giornata vede la vittoria dell’Ossese contro il Tempio, sorpassato in classifica. Il Villasimius riprende l’Iglesias, mentre il Bari Sardo non è tanto distante dalla zona playoff, con la vittoria sul Li Punti. In coda è pesante la vittoria del Bosa, mentre Carbonia e Calangianus non si fanno male e rimettono in gioco la Tharros. Infine, il pari tra Villacidrese e Sant’Elena ha il sapore della condanna per entrambe.
L’Ilvamaddalena campione viene quindi sconfitto per 1-0 a Ghilarza e bagna in modo non positivo la conquista del titolo. Ospiti che effettuano qualche cambio, i padroni di casa con più motivazioni portano a casa i 3 punti con la firma di Dessolis, che di testa su situazione d’angolo batte Sordini. I 3 punti conquistati dai giallorossi sono vitali, perché permettono di agganciare la Ferrini, al secondo ko di fila. Risultato pesante al Polese, con i padroni di casa sconfitti 4-1 dal Taloro Gavoi, che si porta sul triplo vantaggio firmato Mereu e Falchi, che segna una doppietta. Usai accorcia per i cagliaritani, che però subiscono anche la quarta rete ad opera di Mascia.
Gli occhi di tutti erano però puntati a Ossi, per il big match tra Ossese e Tempio, con la formazione di casa che incassa altri 3 punti vincendo 3-2 e superando gli avversari in classifica. Primo tempo a tinte bianconere con il doppio vantaggio firmato da Gueli, su calcio di punizione, e Mainardi. Nella ripresa Fancellu segna il terzo gol che virtualmente chiude la partita, ma il Tempio dimostra di avere sette vite: Igene si procura e trasforma un calcio di rigore, Bulla accorcia nel finale ma non basta per recuperare il risultato.
In zona playoff, occasione persa dal Villasimius per accorciare sul secondo posto. La squadra sarrabese pareggia 1-1 contro l’Iglesias, passato in vantaggio con Capellino. Nella ripresa arriva peró il pareggio di Manca, che regala comunque un punto importante in ottica playoff. E attenzione al Bari Sardo: vincendo 1-0 contro il Li Punti centra la salvezza diretta, garantendosi la permanenza nel massimo campionato regionale, ma al tempo stesso si avvicina alla zona playoff: appena 4 punti di distacco, con 3 partite ancora da giocare. Il gol di Sakho regala una grande gioia al popolo biancoblu, che meritatamente raggiunge l’obbiettivo di inizio anno e si concede la possibilità di provare il clamoroso affondo.
Anche in coda la situazione si fa sempre più interessante. Calangianus-Carbonia finisce 2-2 ed è un punto che serve piú ai padroni di casa, che escono dalla zona playout. Primo tempo concluso con il vantaggio dei padroni di casa a firma Del Soldato. Nella ripresa il primo pareggio ospite firmato Basciu, poi due rigori, uno per parte ed entrambi siglati: prima Del Soldato, che segna una doppietta, poi Porcheddu per il definitivo pari. Il Carbonia viene cosi agganciato e superato dal Bosa, corsaro per 3-1 in casa del San Teodoro. Gli ospiti segnano due gol che indirizzano il risultato: prima Fortunato e poi Ferrari fanno scappare il Bosa; Ruzzittu prova a riprendere gli avversari, ma ancora Ferrari segna il terzo gol, con Fortunato a servire il poker e la doppietta personale. Se il Bosa respira, nell’unico anticipo del sabato Villacidrese e Sant’Elena pareggiano per 0-0 e si condannano, ancora non matematicamente, alla retrocessione. Non basta infatti un punto a testa: la Villacidrese rimane a -8 con 3 gare da giocare sulla zona playout, mentre il Sant’Elena è a -5 ma con sole due gare da disputare.
CLASSIFICA: ILVAMADDALENA 63 punti; Ossese 53; Tempio 51; Villasimius 50; Ferrini e Ghilarza 47; Bari Sardo e Iglesias 43; Taloro 39; San Teodoro e Li Punti 38; Calangianus 34; Tharros 33; Bosa e Carbonia 29; Sant’Elena 24; Villacidrese 21.
Stefano Piras
