Il campionato di Eccellenza, arrivato a metà del girone d’andata, continua a non avere un vero padrone: Tempio e Nuorese rallentano la corsa e agevolano il rientro di Ilvamaddalena, Iglesias, Villasimius e Atletico Uri, tutte vittoriose nei match odierni. L’Ossese perde una grande occasione per accorciare, ma rimane comunque a -4 dalla vetta. Nello scontro diretto il Calangianus batte il Buddusò e opera il sorpasso. Rivediamo i gol e i risultati di giornata nel nostro recap settimanale.
La coppia “scoppia” in testa alla classifica, Tempio e Nuorese si separano con i primi che fanno un passetto avanti pareggiando 0-0 in casa della Ferrini Cagliari. Gara complicata per i galluresi, che affrontano una buona squadra, messa bene in campo e che parte subito forte con due occasioni per Alexandre: dopo 60 secondi colpisce a botta sicura dentro l’area ma la difesa respinge e poi al 6’, con parata di Idrissi. Negli ospiti il più ispirato è Spano, che mette più volte in apprensione la retroguardia cagliaritana, scambiando con Lemiechevski, ma Arrus viene poco impegnato. Nella ripresa i padroni di casa hanno la possibilità di andare in vantaggio: Podda viene messo giù in area da Malesa, per l’arbitro è rigore. Dal dischetto si presenta lo stesso attaccante ma il tiro viene respinto da Idrissi. Secondo tempo più nervoso, con diversi cartellini e le due squadre si allungano per cercare il gol del vantaggio: pericolosi Caverzan, subentrato nella ripresa tra le fila del Tempio e Vinci per i padroni di casa, ma il punteggio non si schioda da quello di partenza.
È comunque un punto che consente al Tempio di vivere una settimana in testa da solo, con la Nuorese che cade, per la prima volta in campionato, in trasferta a Villasimius. Ed è la seconda sconfitta di fila contro i sarrabesi, che avevano colto la vittoria anche mercoledì in Coppa Italia. Nella gara di Is Casas la squadra di Prastaro si impone per 2-0: il grande ex Ragatzu porta in vantaggio i gialloblù su calcio di rigore, spiazzando Mascia. Nella ripresa la doccia fredda per la Nuorese arriva dopo 3 minuti, con il raddoppio firmato da Sina Filho, gol che chiude i giochi. Tre punti che consentono al Villasimius di accorciare sulla vetta, mentre la Nuorese viene agganciata da Ilvamaddalena e Lanusei.
E sono proprio queste ultime a godere dei risultati delle due capoliste: entrambe vincono le rispettive gare accorciando e mettendo nel mirino il primo posto in classifica. L’Ilvamaddalena si sbarazza del Tortolì con il punteggio di 3-0: apre le marcature dopo 3 minuti Attili, che raccoglie un pallone in area su punizione e batte il portiere. Al 12’ è già raddoppio isolano, con il gol di Lima, che di testa la mette all’incrocio. Il terzo gol che chiude l’incontro arriva al 38’ minuto: contropiede della squadra di casa, Kaio Piassi entra in area servendo un compagno in mezzo, palla sporcata dalla difesa che rimane in area senza padrone e il più veloce è Alvarez, che la mette sotto la traversa. Missione compiuta anche dal Lanusei, che si conferma tra le squadre più in forma del campionato, battendo 1-0 il Carbonia. Gara equilibrata al Lixius con entrambe le squadre alla ricerca del gol; ci arriva molto vicino Mereu per i padroni di casa, con la palla che sbatte sulla traversa. Nella ripresa il gol che regala i 3 punti agli ogliastrini: botta da fuori di Silva e Floris viene battuto. Inutili le avanzate ospiti nella ripresa, a fine gara è festa per il Lanusei, che si mantiene tra le prime della classe.
Giornata in chiaroscuro, invece, per Atletico Uri e Ossese. I giallorossi vincono 2-1 la gara contro il Taloro Gavoi, conquistando 3 punti fondamentali che la riportano nelle posizioni di vertice. Gara sbloccata dal gol di Ricci, ex dell’incontro che segna il quarto gol in stagione, il secondo in campionato. Il raddoppio porta la firma di Campana. Il Taloro non demorde e trova il gol che accorcia le distanze con Navarrete, ma non riesce la rimonta per i gavoesi che rimangono fermi al palo. L’Ossese invece pareggia 2-2 contro il Santa Teresa Gallura, in una gara che vede i bianconeri rimontare per ben 2 volte la squadra ospite. Santa Teresa che sblocca la gara con un calcio di rigore realizzato da Ziani, che batte Sechi, ma poco prima del riposo, in pieno recupero, Di Pietro si trasforma in difensore goleador, segnando il gol del pareggio. Nella ripresa il Santa Teresa trova il gol del sorpasso con Sanna. I bianconeri attaccano alla ricerca del gol del pareggio e gli sforzi vengono premiati con il gol al 94’ di Glino, che fissa il punteggio e regala il sesto pareggio su 8 gare all’Ossese, che permette comunque alla squadra di Cotroneo di rimanere agganciata alla testa della classifica.
L’Iglesias torna alla vittoria dopo la sconfitta della settimana scorsa e batte nettamente il Sant’Elena con il punteggio di 3-0. Quartesi in campo con il nuovo allenatore Rinino, ma le difficoltà rimangono, con la squadra biancoverde incapace di trovare la prima vittoria in stagione. La gara per i minerari è già in discesa nella prima frazione, con il vantaggio firmato da Capellino e il raddoppio di Di Stefano; l’attaccante argentino ex Budoni segna la sua doppietta personale, chiudendo la gara.
Infine, nello scontro diretto del Signora Chiara, grande vittoria per il Calangianus, che batte 3-1 il Buddusò e lo sorpassa in classifica. Il Buddusò sblocca il risultato con il solito Balde, che porta in vantaggio i biancazzurri; la reazione del Calangianus è però di quelle importanti, con Mauro che segna il gol del pareggio. Nella ripresa arriva la rimonta, firmata da Perez e Moreo, che regalano 3 punti vitali ai galluresi in ottica salvezza.
CLASSIFICA: Tempio 16 punti; Lanusei, Ilvamaddalena e Nuorese 15; Iglesias 14; Villasimius e Atletico Uri 13; Ossese 12; Carbonia e Tortolì 11; Taloro Gavoi 9; Calangianus 8; Buddusò 7; Santa Teresa Gallura e Ferrini Cagliari 5; Sant’Elena Quartu 3.
PROSSIMO TURNO:
Nuorese-Atletico Uri (sabato 14.30)
Buddusò-Ossese (domenica ore 15)
Tortolì-Iglesias
Carbonia-Villasimius
Sant’Elena Quartu-Ferrini Cagliari
Santa Teresa Gallura-Lanusei
Taloro Gavoi-Ilvamaddalena
Tempio-Calangianus
Stefano Piras














