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L'esultanza del Latte Dolce dopo il successo sul Budoni | Foto Alessandro Sanna

Eccellenza | Budoni a riposo, Latte Dolce torna a casa e sorpassa

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Siamo arrivati alla ventisettesimo turno del massimo campionato regionale, ottava giornata di ritorno che ha visto ribaltamenti in tutte le zone della classifica. Si è partiti sabato, con la vittoria esterna del San Teodoro nella tana del Li Punti e del Taloro al Frogheri contro la Nuorese. Tante le vittorie esterne, a cominciare da quella clamorosa dell’Iglesias, che batte al Walter Frau l’Ossese, a seguire le fondamentali di vittorie di Lanusei e Sant’Elena che battono rispettivamente Villacidrese e Monastir. Chi non ha avuto problemi è il Latte Dolce, che ha liquidato agevolmente la Ferrini e si è ripresa la vetta a + 1 sul Budoni, fermato dal turno di riposo. In chiave playoff vittoria importante del Ghilarza che si è sbarazzata della Tharros conquistando il quinto posto. Nella zona centrale della classifica è arrivato il pari tra Calangianus e Carbonia, mentre il Bosa è tornato alla vittoria contro l’Arbus. Mercoledi 8 i recuperi di Villacidrese-Sant’Elena e Calangianus-Taloro.

Li Punti-San Teodoro PR 1-2

Vittoria all’ultimo respiro per il San Teodoro, sempre più al terzo posto e rispettivamente a -11 e -12 dalla coppia in testa. Il risultato finale non deve trarre in inganno: il Li Punti ha giocato per oltre 75 minuti una partita gagliarda, primeggiando in tutte le zone di campo e sprecando alcune occasioni che avrebbero arrotondato il punteggio. I padroni di casa partono subito bene, vogliono sfruttare il fattore campo e al 4’ sono già pericolosi con Alvarez, ma il suo tiro in diagonale è controllato in due tempi da Deiana. Al 10’ ancora pericoloso Alvarez che, ben imbeccato da Coulibaly, ha sparato alto. Al 13’ ancora in avanti il Li Punti, Fini ci prova da 30 metri e Deiana è bravo a deviare in corner. La prima occasione del San Teodoro arriva solo al 21’, ma il colpo di testa di Muzzu è alto. Ancora sassaresi avanti al 27’, cross di Fini per la testa di Olmetto che supera il portiere in uscita, prodigioso Muzzu a spazzare sulla linea. Il monologo dei padroni di casa nel primo tempo si chiude con un altro diagonale di Fini, parato dal portiere.

Nella ripresa il San Teodoro parte meglio, al 5’ è Pala a calciare verso la porta difesa da Mannoni ma il tiro è alto. Al 12’ il gol che sblocca la gara: sviluppo della squadra di casa sull’esterno con Ruiu che arriva sul fondo, palla a centro area e Lemiechevsky di testa gira in porta. Vantaggio meritato e locali che ancora attaccano per il gol della sicurezza, mentre gli ospiti accusano il colpo. Al 22’ Alvarez calcia dai 16 metri, pallone alto sopra la traversa. L’inerzia della partita cambia al 28’: discesa di Saggia che viene atterrato in area e calcio di rigore, Ruzzittu è come al solito glaciale e mette dentro. Quinto rigore messo a segno e quindicesimo gol in campionato, raggiunto Palermo. Il gol non demoralizza i sassaresi che in tre minuti hanno due buone occasioni con Coulibaly: al 34’ botta dai 16 metri e palla appena sopra la barriera; al 37’ invece è il palo a negare la gioia del gol. Il gol partita arriva al terzo dei 5 minuti concessi dall’arbitro: Malesa sulla destra mette palla in area, Mulas trova il tap in vincente e regala il vantaggio definitivo ai suoi. Per il Li Punti una sconfitta amarissima, arrivata al termine di una partita giocata ottimamente, ma ancora una volta non riesce a chiudere la partita. I 3 punti avrebbero regalato per almeno una notte l’aggancio all’Arbus, a -1 dai play out. Per il San Teodoro invece vittoria da grande squadra: stringe i denti, rischia di capitolare più volte ma i singoli alla fine riescono sempre a fare la differenza. 

Nuorese-Taloro 0-2

E in chiave play off ottima vittoria del Taloro al Frogheri di Nuoro contro una squadra sempre più ultima in classifica, che non riesce a raddrizzare una situazione via via più complicata. Per il Taloro vittoria senza tanti problemi, nonostante un primo tempo equilibrato, dove i padroni di casa hanno tenuto bene il campo cercando anche qualche interessante spunto: al 32’ Saura è pericoloso e centra il palo dopo un’azione personale di Di Nardo; pochi minuti dopo ancora Saura pericoloso ma al momento della conclusione è anticipato da Fadda. Ma è troppo poco per creare problemi ai ragazzi di mister Fadda, che colpiscono chirurgicamente nella prima metà della ripresa: il vantaggio al 51’ con capitan Mele, che sfrutta una giocata di Pusceddu sulla destra e di testa spiazza Scarcella. Per l’eterno capitano gavoese ennesima stagione da doppia cifra, decimo gol in campionato per lui. Pusceddu molto ispirato: l’ala che sostituisce nelle rotazioni Falchi, al 68’ centra la traversa a portiere battuto, mentre al 77’ è protagonista del gol che chiude i giochi: giocata sulla destra di Fadda, tiro al volo nell’angolo, imparabile per Scarcella. Il derby si chiude cosi, con una Nuorese incapace di reagire ai gol subiti e con una situazione di classifica ormai disperata: 16 punti in classifica e appena 3 vittorie, molto lontani sia dai play out che dalla salvezza diretta. Per il Taloro invece situazione opposta: 45 punti e quarto posto assicurato; per i rossoblù la possibilità di puntare al terzo posto e condurre comunque un’altra grande stagione.

Latte Dolce-Ferrini 3-0

Vittoria senza troppi affanni per il Latte Dolce, che nel proprio impianto situato nel quartiere di Latte Dolce batte per tre gol a zero una Ferrini incapace di tener testa ai sassaresi. Grande festa per i biancoblu, che dopo 2493 giorni ritrovano il proprio terreno di gioco e vincendo, tornano in testa alla classifica, in attesa dell’atteso scontro diretto a Budoni il prossimo 11 febbraio. Padroni di casa che sbloccano il risultato al 19’ di gioco con Scognamillo, che devia un cross di Kaio Piassi e batte Manis. Ritorno al gol per l’attaccante algherese dopo alcune gare all’asciutto. La prima frazione si chiude con questo punteggio, con gli ospiti che non riescono a equilibrare il match. Nella ripresa il Latte Dolce arrotonda il risultato: al 68’ i 2 attaccanti protagonisti del primo gol si scambiano il favore: lancio di Scognamillo, Kaio Piassi supera un difensore e il portiere e firma la rete del raddoppio. Il terzo gol all’ 84’: Celin mette palla in mezzo all’area, colpo di testa di Kaio Piassi su cui è monumentale Manis che respinge, ma sul pallone si avventa Saba che chiude i giochi. Il Latte Dolce fa il suo e ora la partita di sabato 11 dirà tanto, ma non tutto, sull’andamento del campionato: il Budoni avrà anche il pesante impegno di Coppa Italia, che la vedrà affrontare l’Insieme Formia. Battuta d’arresto pesante per la Ferrini, che proveniva da un bel filotto di risultati e cercava anche la “vendetta” per la gara d’andata, nella quale i sassaresi si imposero per 4-1.

Ossese-Iglesias  2-3

Il risultato sorprendente di questa giornata arriva dal Walter Frau di Ossi, dove l’Iglesias batte l’Ossese di mister Sanna in una partita ricca di emozioni e colpi di scena. Ben 3 i gol segnati nella prima frazione: passano in vantaggio gli ospiti con Capellino e arrivano al clamoroso raddoppio con Sariang. I bianconeri accorciano a fine primo tempo con un rigore segnato da Gueli. L’inerzia della partita sembra cambiare, perché nella ripresa i locali attaccano e arrivano al pareggio, con una bomba dai 20 metri di Zinellu, tiro imparabile per Bigotti. Mentre la partita sembra incanalarsi verso un pareggio comunque importante per gli ospiti, ecco il gol vittoria, ad opera di Illario, che regala una grande gioia al pubblico minerario e al suo allenatore Marongiu, che può festeggiare questa grande vittoria. Vittoria importante perché l’Iglesias sale a 28 punti e stacca la Villacidrese, in coabitazione con Sant’Elena e Lanusei. Pesante sconfitta invece per i bianconeri, fermi a quota 42 e a -2 dalla zona playoff. 

Ghilarza-Tharros 3-1

Altra vittoria importante per il Ghilarza, che rilancia le sue ambizioni in chiave playoff battendo a domicilio la Tharros, che a discapito del risultato è sempre stata in partita. La maggiore qualità e compattezza ha però fatto la diferenza, con i giallorossi di Cirinà che ritrovano continuità di risultati. I padroni di casa passano in vantaggio nella prima frazione con capitan Chergia, che sblocca il risultato; da segnalare per i padroni di casa anche un rigore sbagliato, con Stevanato che si sta rivelando un ottimo pararigori. Nella ripresa, immediato raddoppio ad opera di uno dei nuovi acquisti, l’ex Uri Vinci. La Tharros accorcia le distanze con Usai, ma il Ghilarza ha l’arma in più, ovvero Mattia Caddeo, che ripristina le distanze, segnando il suo diciottesimo gol in campionato e regalando la vittoria alla sua squadra. Ghilarza che sale cosi in zona playoff con 44 punti, a soli 3 punti dal terzo posto. Per la Tharros continua il momento altalenante, che dura da tutta la stagione: 28 punti ed esiguo vantaggio sulla zona playout.

Calangianus-Carbonia 1-1

Nulla di fatto al Signora Chiara di Calangianus, dove i padroni di casa pareggiano contro il Carbonia, in una partita che poteva regalare a una delle 2 compagini la possibilità di sperare ancora nell’aggancio alla zona playoff. Un punto che non accontenta nessuno, con i locali capaci di passare in vantaggio al 2’ minuto con Barbuio. Carbonia che reagisce subito con una punizione di Fabio Mastino che però non è preciso e non inquadra la porta. Al 17’ Muscas entra in area, ma il tiro scheggia il palo esterno spegnendosi sul fondo. Ancora Carbonia al 23’, azione confusa con Porcheddu che cerca il tap in vincente ma viene murato dalla difesa locale. Nella ripresa il Calangianus riparte forte e con Barbuio hanno la possibilità di raddoppiare, ma l’attaccante solo davanti a Idrissi conclude a lato. Il gol del pareggio al 29’: angolo di Mastino, testa di Hundt che colpisce il palo e sulla ribattuta è Dore a siglare il gol del pari. Nell’ultimo quarto d’ora il Carbonia continua ad attaccare ma il punteggio rimarrà fermo sul pareggio. Punto che non accontenta nessuno perché entrambe le squadre volevano dare continuità, in particolare il Carbonia che cercava la vittoria, che manca dal 17 dicembre. Per il Calangianus è comunque un buon punto, considerando in particolare le difficoltà iniziali.

Villacidrese-Lanusei 0-1

Vittoria pesantissima per il Lanusei, che in trasferta batte una Villacidrese sempre più in difficoltà e ufficialmente in zona play out. Basta un rigore al 28’ della ripresa siglato da Musso per regalare una gioia agli ogliastrini, che salgono a quota 30 punti in classifica e ritornano alla vittoria dopo un digiuno di ben 8 partite, con soli 4 punti conquistati. Per la Villacidrese doveva essere la gara della svolta, ma questa viene ancora rimandata: dopo una prima parte di stagione ottima, sono emerse tante difficoltà per la formazione di Mannu, che partita dopo partita hanno perso posizioni in classifica, entrando in zona playout anche considerando i risultati dagli altri campi. I gialloblu non hanno più scuse: hanno bisogno di tornare alla vittoria il più presto possibile per rendere meno amaro il finale di stagione.

Monastir-Sant’Elena 2-3

Vittoria importante per il Sant’Elena del nuovo allenatore Marco Piras, che in settimana ha sostituito il dimissionario Agus. Vittoria importante contro una squadra tra le più in forma del campionato, almeno da un paio di mesi a questa parte. Ma gli ospiti hanno altre idee, e passano in vantaggio con Mancusi, uno dei nuovi arrivi di dicembre. Il raddoppio è ad opera di Ragatzu, e per l’ex Nuorese è il tredicesimo gol in campionato. Il Monastir riapre la gara con Floris, e il primo tempo si chiude con il vantaggio dei quartesi. Ospiti che ristabiliscono le distanze con Caboni, che sigla il terzo gol per i suoi. Il gol che chiude i giochi è di Berghmans, che riaccorcia le distanze ma troppo tardi per cambiare il risultato finale. Per il Sant’Elena vittoria importante anche alla luce della vittoria dell’Iglesias; vittoria che dà serenità a un ambiente che ha vissuto settimane difficili e distanzia ancora il Monastir, che ha perso una grande occasione per avvicinarsi ancora di più alla zona salvezza.

Bosa-Arbus 2-1

Il Bosa torna alla vittoria sconfiggendo in casa il malcapitato Arbus, che lotta con le unghie e con i denti ma non può nulla contro i locali, chiamati alla reazione dopo la brutta sconfitta patita a Gavoi per 6-1. Il Bosa passa in vantaggio con il gol numero 13 in campionato di Imoh. Il primo tempo si chiude con il vantaggio dei padroni di casa, che raddoppiano nella ripresa con il primo gol in campionato di Grella. L’Arbus accorcia le distanze con Galloni, che arriva al suo decimo gol in campionato, ma non basta per dare alla sua squadra la possibilità di recuperare e conquistare almeno un punto. Il Bosa continua il suo campionato fatto di tanti alti e qualche basso, 35 punti in campionato sono tanti e la salvezza è dietro l’angolo; non possiamo dire altrettanto per l’Arbus, che rimane terz’ultimo e con 8 punti di svantaggio sulla zona salvezza. 

 

CLASSIFICA: Latte Dolce 59*, Budoni 58*, San Teodoro PR 47, Taloro 45*, Ghilarza 44, Ossese 42*, Ferrini 41, Carbonia 38, Calangianus** e Bosa* 35, Lanusei 30, Sant’Elena*, Tharros e Iglesias 28, Villacidrese 26*, Monastir 21*, Arbus 20, Li Punti 17*, Nuorese 16*

*: una partita in meno **: due partite in meno

 

PROSSIMO TURNO (11-12/02)

Budoni-Latte Dolce

Tharros-Monastir

Arbus-Nuorese

Carbonia-Bosa

Ferrini-Villacidrese

Iglesias-Calangianus

Lanusei-Ghilarza

San Teodoro PR-Ossese

Sant’Elena-Li Punti

Stefano Piras

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