Grandissima vittoria della Dinamo Sassari che, trascinata da un Gombauld in formato super eroe, batte Ludwigsburg per 79-89 e torna in Sardegna con una vittoria importantissima per il morale. Non è bastata ai tedeschi una partenza con un parziale di 7-0 per spegnere un Banco che con cuore e grinta è riuscita a ribaltare la gara. Un segnale importante quello mandato dai ragazzi di coach Piero Bucchi che dopo un periodo buio, fatto di prestazioni sotto tono e sconfitte, riescono a vedere la luce in fondo al tunnel
La cronaca
Ancora un cambiamento nel quintetto iniziale fatto da Piero Bucchi. Per la sfida contro il Ludwigsburg, dentro Charalampopoulos con Kruslin in posizione di guardia al posto di Tyree. Partenza rovente della squadra di Joshua King che trascinata da un Lewis ispiratissimo, ha messo a segno un mini parziale di 7-0 in un minuto. In risposta alla partenza lampo dei tedeschi il Banco, trascinato da Gombauld e Whittaker, nonostante la tripla di Graves, si è portato sul -5 a 4′ dalla sirena (15-10). Dentro Cappelletti, Treier e Gentile, con la Dinamo che ha continuato a rosicchiare punti importanti grazie al gran lavoro del capitano dei sassaresi e a un Gombauld che sotto canestro ha fatto la voce grossa (17-16). Grandissimo impatto sulla gara di Cappelletti che, prima con gioco da tre conquistato e realizzato, poi con una rubata trasformata in punti, ha portato Sassari sul +1 a 24” dall’intervallo (22-23). Tre falli in pochi secondi che hanno fatto entrare in bonus i ragazzi di Bucchi e portano sulla lunetta l’esperto Polas, che con freddezza ha fatto 2/2 portando il Ludwigsburg all’intervallo sul +1 (24-23). Non si è fermato il buon momento del Banco con il nuovo quarto. Gentile dall’arco e Treier dalla lunetta hanno fatto volare Sassari sul +5 dopo appena 2′ (26-31). Con il passare dei minuti la Dinamo ha trovato maggiore ritmo e fluidità in avanti, Cappelletti ha sfornato passaggi illuminanti e fatto girare alla perfezione la squadra di Bucchi. Coach King, visto il buon avvio degli ospiti ha subito chiamato un time-out per dare la scossa ai suoi (26-33). In partita ha iniziato a brillare Tyree che dall’arco ha trovato la tripla del +8 a cui ha fatto seguito la bomba di Patrick che ha portato il risultato sul +5 Sassari (33-38). Grande chiusura di parziale per i sassaresi che trascinati dalla bomba di Kruslin e dai canestri di Gentile e Whittaker è tornata negli spogliatoi sul +7 (38-45). Di ritorno dall’intervallo lungo, dopo essere passati sul +10 grazie alla bomba in apertura di McKinnie, Ludwigsburg ha alzato il ritmo difensivo e dall’arco con Polas e Graves ha fatto malissimo ai sassaresi, portandosi sul -2 e costringendo coach Bucchi a chiamare il primo time-out del secondo tempo per dare la scossa ai suoi (46-48). Gomabauld sotto canestro ha continuato a fare la voce grossa, trascinando il Banco e tenendolo avanti nel risultato. Insieme al centro francese è salito in gara anche McKinnie che dall’arco ha messo a segno una tripla importantissima che è valsa il +7 biancoblù (50-57). Il numero 26 ha fatto la differenza, così come Whittaker, anche in fase difensiva, lavoro che ha permesso alla Dinamo di trovare slancio e ritmo in attacco portando sul +10 i sassaresi grazie al gioco da tre di Tyree (54-64). Ludwigsburg ha cercato la reazione, ma Sassari ha rispedito al mittente il tentativo andando così all’intervallo sul +9 (59-68). Di ritorno dall’ultimo intervallo gioco da tre di McKinnie e canestro di Tyree che hanno portato il Banco sul +14 (59-73). Ma Polas non è stato dello stesso avviso e dalle sue mani sono arrivate due triple pesantissime che hanno tenuto in piedi il Ludwigsburg portandolo sul -8 (65-73). Coach Bucchi ha chiamato subito il time-out dando la carica ai suoi per lo sprint finale del match. Di ritorno dal miuto di pausa la Dinamo ha risposto colpo su colpo, in particolare grazie al grandissimo lavoro di Gombauld che tra difesa e attacco è stato la vera arma in più per i biancoblù. I padroni di casa però non sono mai usciti dalla gara, Gentile ha fatto fallo, coach Bucchi non è stato dello stesso avviso. Fallo tecnico fischiato all’allenatore dei sassaresi. Tre viaggi dalla lunetta per Melson che uniti al canestro di Graves hanno riportato pericolosamente sul -3 i tedeschi (79-82). Nel finale Whittaker ha tolto fuori dallo zaino l’estintore, si è preso sulle spalle la Dinamo e ha spento l’entusiasmo dei padroni di casa con la tripla pesantissima del +6 (79-85). A completare l’opera ci hanno pensato prima Tyree con un canestro da antologia, poi Gombauld con una stoppata di pura forza e grinta. La Dinamo espugna la Germania e torna in Sardegna con un importantissimo successo per 79-89
RIESEN LUDWIGSBURG-DINAMO SASSARI (79-89)
Riesen Ludwigsburg:Â Buie 3, Edigin 4, Graves 22, Lewis 11, Polas 15, Bahre, Childs 7, Hammond 5, Melson 6, Patrick 6, Pleta, Mojica
Coach:Â Joshua King
Dinamo Sassari:Â Cappelletti 7, Pisano, Treier 11, Tyree 14, Kruslin 7, Whittaker 11, Raspino, Gandini, Gentile 8, Gombauld 18, McKinnie 13, Charalampopoulos
Coach:Â Piero Bucchi
Andrea Olmeo
