Le parole in sala stampa, nella club house della Dinamo Sassari, del coach delle Women Antonello Restivo prima della gara in campionato contro Campobasso (palla a due sabato 21 alle 15 al Palaserradimigni). Ragazze biancoblù reduci dalla bella impresa in Euro Cup dove hanno battuto le spagnole del Jairis ai playoff e hanno raggiunto gli ottavi di finale.
Sulla Coppa
“Per noi è un risultato clamoroso, contro una squadra fortissima. Abbiamo fatto una partita intelligente e di sacrificio. Abbiamo limitato bene i loro punti di forza. Volevamo il passaggio del turno, l’Euro Cup ci permette di vivere delle vibrazioni che noi vogliamo sentire. Questo ci deve spingere anche in campionato. Ma devo fare i complimenti alle ragazze che hanno fatto qualcosa di straordinario”.
Campobasso
“Loro ormai sono una realtà consolidata del panorama femminile, sono molto attrezzati fisicamente e hanno delle rotazioni profonde. Noi soffriamo un po’ questo genere di partite molto fisiche e intense. Dobbiamo cercare di mettere molta energia fin dall’inizio, conterà soprattutto questo e soprattutto l’energia mentale. Altrimenti poi concediamo dei momenti no come ci è capitato già in campionato in cui lasciamo andar via la partita”.
Mentalità
“Le nostre prestazioni sono dovute al momento che stiamo vivendo. A volte abbiamo avuto difficoltà nell’affrontare tante partite in fila tutte con la stessa mentalità. Questo ha creato degli up and down che un po’ ci hanno limitato in campionato. Ma dobbiamo essere unite e dobbiamo sentirci squadra, solo così possiamo sopperire ai momenti con meno energie sia fisiche che mentali. Se il gruppo con il suo spirito trascina la singola questa squadra può divertirsi e far divertire. Le ragazze però hanno una grande volontà. Questo è l’ultimo step e sicuramente il più difficile. Dobbiamo trovare la giusta alchimia per canalizzare le energie di tutte in funzione al gruppo”.
Rimbalzi
“Sono d’accordo che dobbiamo migliorare a rimbalzo, dobbiamo spingere di più e sarà una chiave contro Campobasso. Però stiamo lavorando bene a riguardo e vedo tanto spirito di sacrificio, guardate le due gare contro le spagnole in Euro Cup. Contro Campobasso non dobbiamo farci portare nella battaglia dal loro ritmo. Nel nostro DNA c’è la fiducia, l’abbiamo coltivata negli anni e da questo siamo sempre partiti. Quando tu hai consapevolezza e serenità nella squadra riesci a superare gli errori e a migliorarti. Gli sbagli vanno accettati e non stigmatizzati, solo così puoi crescere. Solo così puoi fare prestazioni importanti e regalarti grandi obiettivi. Avevamo questa mentalità anche al primo anno quando prendevamo 30 punti da tutti”.
Dichiarazioni
“Un mio collega ha detto che questo è un campionato inutile perché ci sono alcune squadre che prendono 30-40 punti da altre. Vorrei dire la mia: va coltivato il movimento. Prendere 30 punti da Geas in questo momento è normale, fare un campionato con sole 5 squadre non aiuterebbe sicuramente il movimento. Credo sia irrispettoso anche solo pensarlo. La parte importante dei valori sportivi è questo. Il primo anno abbiamo preso mazzate ovunque e poi ci siamo salvati con i playout. Anche quella è stata una favola, come nei film americani quando la squadra sfigata alla fine vince. Questo è lo sport. Credo che ci siano indubbiamente che ci sono squadre da risorse inarrivabili, ma questo non deve implicare che lo sport femminile invece che aumentare il movimento debba ridursi solo a chi può investire”.
Roberto Pinna