Primo giorno dell’anno in campo per la Dinamo Women che affronterĂ nella serata di sabato 1 gennaio, alle 20:30, la Geas Sesto San Giovanni al PalaSerradimigni. Una sfida di livello per chiudere il girone d’andata in cui le sassaresi hanno trovato quattro volte la vittoria e sette volte la sconfitta: con otto punti conquistati, le biancoblĂą restano a metĂ classifica e proprio la gara contro le lombarde potrebbe accorciare il divario con la zona playoff distante solo quattro punti. Coach Antonello Restivo ha presentato la gara con queste parole:
Sesto è una squadra solida, una delle più solide del campionato: non è partita benissimo a causa di alcune problematiche fisiche di alcune giocatrici ma si è ripresa alla grande. Ha conquistato un’ottima vittoria sulla Virtus Bologna e ha disputato una grande partita contro Venezia al Taliercio. La chiave del club lombardo è la continuità : è una squadra che gioca da tanto tempo insieme e che in questi anni è riuscita a confermare almeno due su tre straniere, se non tutte e tre, cosa assolutamente non comune nel nostro campionato.
Sulle individualitĂ della squadra avversaria:
Lavorando con lo stesso gruppo hanno la possibilitĂ di crescere anno dopo anno: giocano bene difensivamente, è una squadra molto aggressiva e fisica che può variare i quintetti passando da assetti piĂą piccoli a quelli piĂą fisici con Panzera da playmaker con Trucco e Graves sotto le plance, Raca da quattro e Gwathmey da due. Tra i loro principali terminali offensivi figurano Jazmon Gwathmey che è un tre che può coprire piĂą ruoli, molto ordinata e fisica con ottimo arresto e tiro, il centro Bashaara Graves, anche lei molto fisica, e Ivana Raca che sta facendo bene, classe 1999 con passaporto cipriota. Attenzione poi alle italiane come Ilaria Panzera, che è stata fuori per infortunio, Valeria Trucco buonissima lunga e Sara Crudo”.
Sul piano partita:
“Il Geas è una squadra molto profonda, che ora può puntare con diritto ai primi 4 posti. Noi dobbiamo affrontare la partita come sempre nelle mura amiche con aggressivitĂ e determinazione. Dobbiamo cercare di restare focalizzate nell’arco dei quaranta minuti perchĂ© loro puniscono ogni minimo errore, dovremo cercare di restare sempre in partita e nei momenti topici fare le scelte giuste”.
La Redazione














