Segnali positivi e incoraggianti, quelli visti nei 40 minuti di gara 2 contro Montpellier, che vanno oltre il dispiacere di aver abbandonato una competizione che stava dando lustro e risalto alla Dinamo Women. Una sfida, quella di ieri 18 gennaio contro le francesi, approcciata in maniera ottimale. Nei primi venti minuti si è vista una squadra aggressiva e attenta in difesa, ma anche imprevedibile e letale in attacco. Poi nel secondo tempo la maggiore fisicità messa in campo dalle ragazze di Valery Demory, unita al talento di una Jenkins a tratti incontenibile, ha fatto la differenza.
Percorso
Da un lato un gruppo capace di fare cose incredibili in Europa, dall’altro una squadra che in Italia finora non ha fatto vedere il suo vero volto. Fatica e debito di ossigeno che lontano dallo Stivale sono stati messi in secondo piano dalla carica agonistica, dalla voglia di stupire e dalla volontà di alzare per l’ennesima volta l’asticella. Un percorso storico quello fatto dalle ragazze di Restivo, frutto dei successi nel girone contro Chomutov o da quello casalingo contro Szekszard. Tutte vittorie che hanno anticipato il passaggio diretto al play-off. Poi la ciliegina sulla torta messa nel doppio successo contro Namur Capitale, con la Dinamo trascinata da una Raca a tratti ingiocabile. Infine lo scoglio più grande da superare: ovvero un Montpellier che nella passata stagione si era fermato in EuroCup proprio agli ottavi contro il Galatasaray. Una squadra ostica, con giocatrici esperte e di qualità come Badiane e Jenkins dotata anche di un’ottima presenza sotto le plance garantita da Naigre e Linskens. Un passaggio del turno che le francesi hanno meritato, in una serie che il Banco però ha affrontato con personalità e la giusta attitudine. Un’uscita di scena dal palco europeo a testa alta, una parola fine che non deve lasciare rammarico ma anzi dare la forza per affrontare il prosieguo della stagione con la consapevolezza di potersela giocare con chiunque.
Futuro
Ora inizia un nuovo atto della stagione per Carangelo e compagne, una parte due dell’avventura 2023/2024 con un finale ancora tutto da scrivere. L’obiettivo principale per le sassaresi sarà quello di sfruttare, già in occasione del prossimo match di campionato contro il Geas, la spinta del proprio pubblico per trovare il primo successo del 2024. Sebbene gli appalusi e i complimenti per quanto fatto finora facciano piacere, non bastano per conquistare la qualificazione ai playoff scudetto. Voglia di invertire il trend già a partire dal prossimo impegno contro la formazione rossonera, quinta forza del campionato a quota 16 punti e distante 4 lunghezze dalle biancoblù. Una sfida dal passato importante, una gara che nella precedente stagione ha regalato non poche emozioni tra Coppa Italia e playoff. Dopo il match contro la formazione lombarda altri due impegni importanti che anticiperanno la sosta per le fasi finali di Coppa Italia. Prima la tappa a Roma, per sfidare la matricola Oxygen (27 gennaio) che chiuderà il mese di gennaio, e infine il big match contro Schio il 3 febbraio a Sassari. Il destino delle Women è tracciato. Tre settimane importanti non solo recuperare le tante energie spese in questo avvio di 2024, ma soprattutto da sfruttare al meglio per arrivare con il piede giusto in vista del rush finale della stagione.
Andrea Olmeo
