Finita la Regular Season, ora per la Dinamo Sassari Women ci saranno da affrontare gli appuntamenti che contano: Final Eight di Coppa Italia e playoff Scudetto. Le ultime due sfide disputate dalle sassaresi contro Bologna e Schio, nonostante le sconfitte rimediate (69-73 contro le V nere e 85-79 contro le venete), hanno lasciato degli strascichi di positività in vista dello sprint finale di stagione delle biancoblù.
Tra la sfida contro Bologna e Schio
Le ultime due partite hanno dato dimostrazione che le biancoblù di Antonello Restivo, nonostante rotazioni più corte, possono dare del filo da torcere a tutte le avversarie, anche quando di fronte si trovino corazzate come quella veneta e delle V nere. Un match, quello disputato nella giornata di ieri 26 marzo contro le campionesse d’Italia, che ha mostrato in grande spolvero Holmes e Gustavsson, che grazie al loro talento hanno permesso alle biancoblù di lasciare indietro di 18 punti le padrone di casa dopo il maxì-intervallo. Ovviamente nel computo totale dell’analisi della gara non va dimenticato che il match tra Schio e la Dinamo era totalmente ininfluente ai fini del posizionamento in campionato e, considerato anche l’imminente inizio della Coppa Italia (30 marzo), la volontà di risparmiare un po’ di energie ha giocato un fattore importante. Aspetto valido soprattutto per le venete, che in questo finale di stagione, tra Final Four di EuroLega, Coppa Italia e Final Eight Scudetto, possono ancora ambire a conquistare il triplete. Quello che però può far ben sperare in casa Dinamo è il fatto di aver affrontato nelle ultime due giornate di LBF due sfide dall’alto tasso di difficoltà con miglioramenti evidenti rispetto al passato. Nella sfida d’andata contro Bologna le sassaresi uscirono dal parquet con un -36, mentre a Schio arrivó un -26. Risultati che, al netto del momento storico del campionato, testimoniamo la crescita delle ragazze di Restivo.
Futuro
Il verdetto del rush finale è che la Dinamo Women è pronta per Coppa Italia e post-season. Non solo come comparsa come potrebbe presupporre il grado di matricola in una competizione di questo livello, ma come una delle protagoniste. Come dimostrato ampiamente in stagione, ma soprattutto nelle ultime due sfide giocate, quando Holmes e Gustavsson duettano nel parquet, la musica che suona l’orchestra di Restivo è di quelle travolgenti. Se Bologna e Schio, così come Venezia, sono attrezzate fino ai denti con una profondità del roster costruita proprio per dominare le fasi conclusive del campionato, la Dinamo compensa questo deficit con la coesione del gruppo. Tuttavia, i due esordi tra Coppa Italia e Playoff scudetto metteranno di fronte le biancoblù all’avversario che più ha creato grattacapi in stagione (tralasciando Bologna e Schio), ovvero il Geas Sesto San Giovanni. “Nella prima gara dei playoff affronteremo Geas, vogliamo rifarci“, aveva affermato Joyner Holmes nella conferenza stampa al termine dell’ultima sfida casalinga contro le V nere. Voglia di riscatto che sarà utile non solo nella sfida di Campobasso di giovedì 30 alle 15.00 valevole per i quarti di Coppa Italia, ma soprattutto di fronte al proprio pubblico nell’esordio dei playoff scudetto del prossimo 7 aprile: “Sono contenta che giocheremo la prima partita in casa, vogliamo sfruttare questo vantaggio” aveva chiuso Holmes in conferenza.
Quello che dovranno affrontare le sassaresi in Coppa Italia sarà un primo passo difficile. Riuscire a compierlo potrebbe essere però fondamentale per permettere alle biancoblù di acquisire ancora più consapevolezze e maturità in vista di una post season in cui le sassaresi dovranno provare a confermarsi dopo una storica stagione regolare.
Andrea Olmeo
