Conferenza stampa per Paolo Citrini, coach delle Dinamo Women, in vista della partita che vedrà impegnate le biancoblù contro le Panthers Roseto.
La partita
“Ci aspetta una partita molto tosta e dura, Roseto ha raccolto meno punti di quello che ha fatto vedere in campionato. Ha dimostrato di reggere l’urto con le grandi, giocano tanto nei primi 8″ e sono pericolose da tre. Hanno statunitensi pericolosi come Puisis bravissima da tre e Ustby, forse la migliore giocatrice della lega ora. Ci sono giocatrici forti come Giulia Moroni che era da noi qualche anno fa, prendono energia da un pubblico calorose e ci aspetta una partita molto difficile. Dobbiamo giocare con energia e attenzione, come abbiamo fatto benissimo mercoledì con il Geas. Dobbiamo cercare di finire un girone d’andata con una vittoria, sarebbe straordinario”.
Sull’ultima gara
“Difficile trovare una vera MVP nella squadra contro il Geas. Sono orgoglioso di quanto fatto, contro una squadra di grande spessore. Si sono aiutate l’una con l’altra, dando tutte un contributo importante al di là del minutaggio. Per un allenatore è un segnale importante. Avere alternative su chi gioca di più è davvero importante per i finali, non è solo un discorso statistico ma anche di impatto e coinvolgimento. Sono contento come le ragazze abbiano affrontato tutto questo, avere quattro giocatrici convocate nella Nazionale Green (Turel, Egwoh, Spinelli e Sammartino ndr) per noi è un grande orgoglio”.
Sulla perdita del doppio impegno
“Usciamo dalla Eurocup dalla testa alta. Purtroppo è qualcosa che è successo e non è colpa di nessuno. Purtroppo non siamo riusciti a completare la partita e non toglie nulla alla prestazione delle ragazze. Le pause ci permetteranno di allenarci, trasferte consecutive in campionato e coppa non ci ha permesso di allenarci e questo ci ha fatto perdere qualcosa. Non cambierà tanto sui minutaggi delle ragazze”.
