Dinamo Women, Carangelo: “Ora arriva il difficile, serve farsi trovare pronte”

In occasione della conferenza stampa che anticipa il prossimo impegno di campionato contro Battipaglia, è intervenuta la giocatrice della Dinamo Sassari Women Debora Carangelo per presentare il match che affronteranno le biancoblù domenica 26 novembre alle ore 15.30 al PalaSerradimigni. Di seguito le parole del tecnico delle sassaresi.

Momento

“Siamo felici per la vittoria di ieri contro il Chomutov, siamo partite con il piede giusto. Nel terzo quarto ci siamo un po’ rilassate, dobbiamo migliorare su questo aspetto. Sono contenta per l’esordio di Spiga, Carta e Bebbu: loro in settimana ci aiutano tanto ed è un giusto premio per loro. Battipaglia è una squadra tosta da affrontare, dovremo essere brave e attente”.

Sul rapporto con la squadra e con i giovani tifosi

“Stare bene fuori dal campo aiuta tantissimo, siamo persone molto tranquille e aperte. Abbiamo voglia di ridere e scherzare, scherzo tanto con le piccole per metterle tanto a proprio agio. Con lo staff abbiamo creato una famiglia. Siamo poche, questo agevola tanto la creazione di un gruppo coeso. Vedere delle ragazzine che ci supportano ci viene spontaneo dargli un abbraccio è un modo per ringraziarle”. 

Sul calo nel secondo tempo

“Il terzo quarto è un po’ il nostro tallone d’Achille, anche sul +20 ci rilassiamo un po’. Forse è dovuto al fatto che la squadra avversaria parte più aggressiva per recuperare e noi siamo siamo più rilassate per il vantaggio accumulato. Su questo aspetto ci lavoriamo ogni giorno in allenamento, questo è l’aspetto principale sul quale dobbiamo crescere. Adesso arriva un periodo importante del campionato e dobbiamo farci trovare pronte”.

Sulla sua avventura con la Dinamo

“Dopo un anno e mezzo mi sento sempre meglio qua in Sardegna. Il primo anno, dopo dieci trascorsi a Venezia, ero un po’ in ansia. Già dopo le prime settimane sentivo il calore dell’Isola e delle persone. Qui mi trovo bene: Sassari vive di sport, in particolare della pallacanestro. C’è gente che ci tiene, mi fermano al supermercato. Ci vogliono bene e vengono a vederci nonostante non siamo spettacolari nel fare schiacciate. Questo affetto per me è una grande soddisfazione, vogliamo continuare a emozionare, soddisfare il nostro pubblico”

Andrea Olmeo