Intervista sulle colonne de La Nuova Sardegna al lungo della Dinamo Sassari Luca Vincini: il centro biancoblù è stato grande protagonista della vittoria di Treviso, vi riportiamo alcune sue dichiarazioni.
Crescita
“La Serie A è tosta, l’atletismo è di altro livello. Sono un rookie della categoria e in molte letture e spaziature arrivo ancora un po’ tardi, però è una cosa in cui sto cercando di migliorare. C’è tanta strada da fare. Le mie aspettative erano altre a livello personale, sono andate oltre. Ci sono stati molti infortuni e sono stato bravo a farmi trovare pronto. I compagni? Mi stanno dando tanto supporto, Renfro rimane vicino alla squadra e cerca di dare consigli, così come Halilovic che mi ha sempre suggerito tecnica trucchi, Perderlo per noi è stato un colpo basso”
Futuro
“Sicuramente ho margini sul lavoro fisico. A livello tecnico nel gioco sotto. sulle conclusioni al ferro col contatto: ci sono tanti giocatori in grado di proteggere il ferro in maniera allucinante. Mi piacerebbe anche provare ad allargare un po’ di più il campo con il tiro da tre, ora ho quello dalla media, che sto cercando di rendere una delle mie armi. Azzurro? Sarebbe realizzare un sogno che ho da bambino, ma ora non ci penso”.
Impegni
“Treviso giocava in un’atmosfera non ottimale. così sono partiti subito forte, però siamo stati bravi a rimanere compatti. li abbiamo tenuto testa e siamo riusciti a portare a casa una vittoria importantissima. Cremona? Vincere ci darebbe un vantaggio nei confronti un’altra squadra che sta sotto di noi in classifica. Una gara difficile perché loro arrivano da una sconfitta bruciante a Venezia- Noi dobbiamo essere bravi a volare sì sulle ali dell’entusiasmo. ma restando con i piedi per terra”.
La Redazione
