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Rivincita Dinamo! La Supercoppa è tua

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La Dinamo Sassari vince la Supercoppa italiana a Bari contro la Reyer Venezia al termine di una gara palpitante.

83-80 il punteggio finale per la squadra di Gianmarco Pozzecco in una partita simile a quella giocata con Brindisi in semifinale: i biancoblu infatti conducevano agilmente nei primi due quarti, per poi essere rimontati. Alla fine è arrivata la vittoria al supplementare che permette al Banco di conquistare il suo secondo trofeo.

La cronaca: Partenza favorevole alla Dinamo Sassari che prova scappare con le due triple di Pierre che costringono al primo timeout De Raffaele: i lagunari non svoltano e sono imprecisi al tiro, la banda di Pozzecco ne approfitta ed è brava a rimbalzo offensivo creandosi seconde occasioni. Piove poi sul bagnato per la Reyer quando Daye viene accusato di flopping su McLean: per lui arriva l’espulsione per la somma di un antisportivo e di un tecnico. Tra le fila sassaresi c’è gloria anche per Magro che chiude il primo quarto con un semigancio che vale il 22-11. Le palle perse caratterizzano l’inizio del secondo parziale biancoblu di certo non indimenticabile: i veneti salgono di intensità e trovano un minimo di fiducia in attacco, ma la Dinamo trova in Jerrells punti fondamentali per mantenere a distanza gli avversari. È proprio il 55 biancoblu (4/4 oltre l’arco a metà gara) a trovare il gioco da quattro punti sulla sirena dei 24 che regala il +16 infiammando lo spicchio dedicato alla tifoseria sarda: il massimo vantaggio viene ritoccato nel finale con la bimane di McLean sull’assist di Vitali (+19), ma Cerella trova due punti nell’ultima azione e all’intervallo è 41-24.

Al rientro dagli spogliatoi reazione d’orgoglio di Venezia con Sassari che si lascia rosicchiare qualche punto, nonostante le scarse percentuali al tiro da oltre l’arco. Gli oro-granata riescono a scendere sotto la doppia cifra di svantaggio con il Banco di Sardegna che segna appena 4 punti in 7′: Pierre in post basso riesce a togliere il tappo dal canestro, ma dall’altra parte è Chappell a salire in cattedra e accorciare ancora il gap. Nel finale un canestro di Gentile e il gioco da tre punti di Evans relegano a +10 Venezia con 10′ ancora da giocare. Dopo l’ultimo mini intervallo Filloy e Chappell firmano un parziale di 7-0 che riportano a un possesso di distanza la Reyer: Watt pareggia i conti a quota 60 dopo un errroraccio di Spissu e si va verso un mini-supplementare da 4′. Pierre prova a trascinare i suoi con un canestro e un assist per Evans, ma è Bramos con un gioco da tre punti a ridare nuova linfa ai suoi. Gentile segna uno splendido step-back, ma la difesa biancoblú si dimentica ancora il greco-americano dall’angolo per il nuovo – 1. Filloy segna da tre per il 69-67 nonostante la difesa di McLean, poi lo stesso corregge il tiro di Jerrells per la nuova parità. La Dinamo difende sull’ultima azione e la gara va all’overtime. Nei 5′ supplementari Venezia sembra scappare col gioco da tre di Chappell, ma Sassari trova un McLean che fa 4/4 ai liberi per una nuova parità a 1′ dalla fine. Lo stesso numero 1 biancoblú lavora bene in post e scarica per Vitali che piazza la bomba a 42″ dalla sirena per un finale palpitante. Watt accorcia, poi Jerrells é sfortunato sull’appoggio al vetro: Stone conduce il contropiede, ma perde palla regalando a Pierre i liberi con 5″ sul cronometro. Il canadese fa 2/2, Venezia si fa rubare palla e la Dinamo alza la sua seconda supercoppa italiana.

Dinamo Sassari- Reyer Venezia 83-80 (22-11, 19-13, 17-24, 11-21, 14-11)

Sassari: Bilan 9, Evans 9, Pierre 14, Spissu 3, Vitali 8, Jerrells 19, McLean 13, Gentile 6, Magro 2, Bucarelli, Devecchi. Coach: G.Pozzecco

Venezia: Vidmar 11, Daye, Watt 11, Stone 3, Tonut 6, Chappell 19, Cerella 2, Bramos 15, Filloy 13, Pellegrino, Denicolao, Casarin. Coach: W. De Raffaele

 

Matteo Porcu