Secondo successo in campionato per la Dinamo Sassari che batte in volata l‘Aquila Trento 89-88: un finale incerto che ha premiato la squadra di casa, anche grazie a un Rashawn Thomas decisivo negli ultimi due possessi finali, che può festeggiare il primo successo in campionato con Veljko Mrsic in panchina.
La cronaca
Trento parte con Steward, Airhienbuwa, Mawigbe, Aldridge e Jones, la Dinamo con Thomas, Vincini, Beliauskas, Buie e Marshall. I primi punti della gara sono di Buie dalla lunetta, la Dinamo parte forte e scappa sul 10-2 con la tripla di Beliauskas, gli ospiti reagiscono con un tennistico 6-0 che li riporta a contatto. La squadra di Cancellieri vede Battle tra i protagonisti, in uscita dalla panchina, con i suoi nove punti in otto minuti, suo il canestro del 17-17. L’ultimo minuto e mezzo della Dolomiti è disastroso, caratterizzato da brutte difese e palle perse, bravi Thomas e compagni nel punire e chiudere i primi dieci minuti avanti 28-21.
Il bel lavoro di McGlynn in post basso apre il secondo quarto, la Dinamo allunga ancora, sempre con il suo numero 29, bravo a segnare i due punti che portano Sassari avanti in doppia cifra. Cancellieri si gioca la zona che, dopo aver fruttato una palla persa dei sardi, viene bucata dalla tripla di Johnson, 41-30 e timeout Trento. L’uscita dal minuto di sospensione e l’8-0 della Dolomiti, con Aldridge sugli scudi, costringe Mrsic a fermare la partita sul 41-38, alle porte degli ultimi tre minuti del primo tempo. Jones impatta a quota 43, la tripla di Battle vale il primo vantaggio trentino (45-47 a 1’10” dall’intervallo). Mrsic si gioca la zona nell’ultimo minuto del primo tempo, Aldridge risponde a Mezzanotte e si va all’intervallo lungo con Forray e soci avanti di uno (49-50).
L’antisportivo di Marshall inaugura il terzo quarto, Trento trova i primi cinque punti della ripresa dalla lunetta e Vincini sblocca la Dinamo dopo due minuti (51-55). Il quarto fallo di Marshall, sostituito da Johnson, coincide con il massimo vantaggio ospite (54-62). Sassari non si arrende e rimette in equilibrio la contesa con il quintetto con Vincini e McGlynn contemporaneamente in campo. Nell’ultimo minuto, Battle fa decollare Mawugbe per il 67-70, Beliauskas pareggia immediatamente con la tripla dall’angolo, Buie porta avanti i biancoblù, nuovamente raggiunti dal 2/3 in lunetta di Battle, dopo il fallo di Johnson sul tiro da tre. 72-72 all’ultimo mini intervallo.
Due liberi di Niang e la tripla di Jakimovski portano Trento sul +5 (72-77), Sassari rimette in campo Vincini con quattro falli, sostituendo Thomas, anch’esso nella medesima condizione. Le due squadre, in un ultimo quarto non eccessivamente pulito dal punto di vista tecnico, si scambiano canestri e gli ospiti mantengono il margine di vantaggio costruito a inizio periodo fino agli ultimi due minuti. La tripla di Buie, il lay-up di Marshall e l’appoggio di Vincini, dimenticato sotto canestro, siglano il 7-0 che costringe Cancellieri a fermare la partita sull’87-85 per Sassari a 42” dal termine. In uscita dal timeout, Vincini si ritrova a marcare Jones, che lo batte dal palleggio e chiude il gioco da tre punti originato dal quinto fallo di Marshall (87-88). Mancano trenta secondi e Mrsic vuole organizzarli al meglio. Buie non la passa a nessuno, sbaglia la tripla, Thomas combatte a rimbalzo e segna il controsorpasso Dinamo (89-88 a 11.9” dal termine). Ancora il capitano, con la stoppata decisiva su Jones, blinda la seconda vittoria in campionato del Banco di Sardegna.
TABELLINO
DINAMO BANCO DI SARDEGNA SASSARI-DOLOMITI ENERGIA TRENTO 89-88 (28-21, 49-50, 72-72)
DINAMO BANCO DI SARDEGNA SASSARI: Marshall 14, Buie 17, Zanelli, Seck, Beliauskas 9, Johnson 19, Ceron, Casu, Vincini 9, Mezzanotte 2, Thomas 12, McGlynn 7. ALLENATORE: Veljko Mrsic
DOLOMITI ENERGIA TRENTO: Steward 5, Jones 19, Niang 3, Forray 2, Airhienbuwa, Cattapan, Mawugbe 5, Aldridge 15, Jakimovski 15, Fall 2, Hassan, Battle 22. ALLENATORE: Massimo Cancellieri
