I nostri giudizi dopo la sconfitta in Basketball Champions League della Dinamo Sassari contro il Prometey per 79-87.
Battle: 5,5. Su Harrison allāinizio fa bene ma ha più di qualche difficoltĆ in attacco che lo condiziona. Prova a mettersi in partita con una magia in penetrazione ma la sua prova rimane un saliscendi di azioni positive ā poche – e negative – tante.
Bendzius: 6. Comincia bene sia in attacco che in difesa. Poi tanto lavoro sporco, qualche up&down in difesa per poi dare nuovi segnali di vita importanti tra terzo e ultimo quarto. Forse lasciato troppo a lungo fuori nellāultimo periodo.
Burnell: 6. Soffre Stephens, elemento sui cui il Prometey costruisce il tentativo di rimonta del secondo quarto. Poi però toglie le castagne dal fuoco nel momento più complesso della Dinamo ad inizio terzo. Gli serve sempre uno schiaffo per entrare in partita, oggi però non è bastato.
Clemmons: 5,5. Ā Sente la responsabilitĆ e trasforma positivamente la pressione nei due quarti iniziali. In attacco e in difesa ĆØ il giocatore che ha lāimpatto più importante nella gara. Nel secondo tempo però perde luciditĆ e diventa quello visto nellāultimo incontro di campionato.
Mekowulu: 5. Un assist spettacolare di Clemmons sprecato e due falli dopo meno di 8 minuti in campo fanno capire che potrebbe non essere ancora la sua serata. I colpi proibiti sugli avversari condizionano tutta la sua gara, nonostante la buona presenza in difesa in alcuni tratti del secondo tempo. Non è più quello di inizio stagione.
Logan: 5,5. Dopo meno di dieci minuti in campo ĆØ giĆ a quota 12 con un solo errore dallāarco. Ć unāillusione, perchĆ© poi la mano del Professore si raffredda e soffre in difesa sia Dawn che Harrison. Mancato nel momento più importante, come il resto dei piccoli.
Gentile: 5. Parte dalla panchina e stenta a trovare il ritmo. Non bene nella gestione dei possessi sul finire del secondo periodo, mai un fattore nel resto dei minuti in campo.
Treier: 6,5. Il migliore della Dinamo. Entra da 5 tattico ma sembra non sentirne il peso. In attacco sfrutta il passo diverso su Bilan e alterna le soluzioni, in difesa e a rimbalzo si sacrifica mettendosi in evidenza. Unica macchia i 5 falli. Da alcune partite ha cambiato mentalitĆ e si vede.
Gandini: sv. Pochi secondi in campo a fine secondo quarto.
Borra: sv. Non entrato.
Cavina: 5. La Dinamo vede scivolare via la partita dopo aver interpretato bene lāinizio della gara ed aver reagito in attacco tra fine del terzo e prima metĆ del quarto finale. Lāattacco ancora una volta soffre tra secondo e terzo periodo, per poi spegnere totalmente la propria luce negli ultimi quattro minuti. I blackout sono troppo frequenti e la difesa, dopo il primo periodo, subisce sempre più di venti punti. Ora per centrare la qualificazione serve un mezzo miracolo.
Matteo Cardia














