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Dinamo-Scafati 79-76: Gombauld e Kruslin mostrano la via, Sassari ritorna al successo

Filip Kruslin esulta dopo una tripla durante Dinamo Sassari-Scafati | Foto Luigi Canu
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Ritorna al successo la Dinamo Sassari di Piero Bucchi che grazie a un Gombauld in formato super e a un Kruslin preziosissimo, si è imposta su Scafati per 79-76. Una prestazione importante a livello difensivo e il tanto carattere dimostrato sul parquet hanno permesso ai sassaresi di ritrovare la vittoria e trasformare i mugugni in applausi.

La Cronaca

Senza Whittaker, assente a causa di un infortunio, coach Bucchi ha mandato sul parquet dal primo minuto Tyree, Cappelletti, McKinnie, Charalampopoulos e Gombauld. Assente a causa di un malore coach Pino Sacripanti: al suo posto Marco Ciarpella. Tanti ex biancoblù tra le fila dei campani tra cui Logan e Robinson, con quest’ultimo che grazie a una delle sue classiche penetrazioni ha inaugurato la retina del PalaSerradimigni. La reazione della Dinamo al canestro dell’ex biancoblù è firmata Charalampopoulos, Gombauld, Cappelletti. Il francese con presenza sotto canestro e una bella stoppata su Nunge, il greco e l’italiano con dei punti importanti sotto l’aspetto emotivo. Robinson è apparso in palla nei primi minuti di gara ma il Banco lo è stato altrettanto mettendo tanta intensità difensiva, ma qualche imprecisione di troppo in avanti non ha permesso ai ragazzi di Bucchi di agganciare gli ospiti. Tyree ha iniziato a prendere confidenza con campo e pallone, e dalle sue mani è piovuta la tripla che ha dato nuova energia alla Dinamo. Buon impatto sulla gara di Treier che, subentrato a McKinnie, si è conquistato prima due viaggi dalla lunetta e poi, su assist del numero 5 americano, ha messo a segno la bomba del 14-14. Il quarto si è concluso con il parziale di 7-0 degli ospiti che, grazie a Pinkins e Gentile, sono andati andati all’intervallo sul 14-21. Charalampopoulos e Treier, di ritorno dalla pausa, hanno continuato a muovere il tabellino dei biancoblù, ma in avanti l’imprecisione dei sassaresi è stata sempre una costante. I punti di Rievers, insieme alla bomba di Streinieks, hanno fatto pesare tantissimo questi errori ai sassaresi, portandosi sul +9 e costringendo coach Bucchi a chiamare un time-out (18-27). Minuto di pausa che ha portato i frutti sperati, con i biancoblù che sono ritornati sul parquet con un piglio diverso. Gombauld sia in attacco che in difesa è stato un fattore determinante, prendendosi i compagni sulle spalle e portandoli a sole 4 lunghezze dagli ospiti (26-30). Contro time-out chiamato da coach Ciarpella a 4’30” dalla sirena. Non c’è stato niente da fare, anche il minuto di pausa chiamato dalla panchina di Scafati non è servito per bloccare l’inerzia dei biancoblù che sempre con il numero 26 francese sono riusciti ad agganciare nuovamente i gialloblù (30-30). Secondo time-out nel giro di pochi minuti per gli ospiti, ma la Dinamo ha continuato a spingere forte e grazie ai liberi realizzati da Tyree è rientrata negli spogliatoi sul +2 (35-33).

Tanto equilibrio di ritorno dall’intervallo nei primissimi minuti. Prima Scafati con la bomba di Nunge si è riportata avanti nel risultato, poi la Dinamo ha risposto con Gombauld. I due canestri consecutivi di Charalampopoulos hanno lanciato il Banco sul +5, ma quando i sassaresi hanno dato l’impressione di riuscire a dare il giusto scatto per portare dalla propria la partita, gli ospiti hanno reagito in maniera importante. Tanti errori dall’arco dei biancoblù ai quali i campani hanno risposto con i canestri di Alessandro Gentile, Rossato e Streinieks che, uniti alla bomba di Nunge, li hanno fatti volare sul +10 (42-52). Di ritorno dal time-out chiamato da coach Bucchi la Dinamo ha ritrovato la strada maestra: Kruslin dall’arco, Tyree ha trasformato una recuperata in un assist per Gentile, ed è stato subito -4. Minuto di pausa per coach Carpelli che però non ha bloccato il momento super dei biancoblù. Tanta difesa e ancora un’altra bomba di Kruslin hanno infiammato il PalaSerradimigni, con la Dinamo che ha colmato il gap ed è andata all’intervallo sul 54-54. Avvio di ultimo quarto in cui Scafati ha fatto la voce grossa riuscendo, grazie alle triple di Streikins e Nunge, a portarsi sul +8. Nel momento di difficoltà, con i campani che iniziavano ad acquisire maggiore fiducia, Gombauld si è preso nuovamente sulle spalle la squadra e grazie al suo lavoro sotto canestro ha aperto alla rimonta biancoblù. Schiacciate, liberi segnati ai quali si sono aggiunti anche le triple di Gentile e Charalampopoulos che hanno fatto andare in estasi il Palazzetto e portato il Banco sul +8 (72-64). Un finale di quarto vietato ai deboli di cuore quello andato di scena a Sassari, botta e risposta tra Dinamo e Scafati dall’arco: prima Rivers e poi Kruslin con il risultato sul +5 per i biancoblù a 35” dall’ultima sirena. Possesso gestito malissimo dalla Dinamo, nel particolare da Charalampopoulos che ha dato il La al contropiede del -2 Scafati conquistato grazie alla tripla di Pinkins. Undici secondi da giocare, la Dinamo ha mosso la palla e ha conquistato due liberi importantissimi con Gombauld che, con freddezza, ha fatto 2/2. La tripla di Streikins non è bastata, la Dinamo con cuore, grinta e tanta difesa ha conquistato un successo importantissio per 79-76.

TABELLINO 

DINAMO SASSARI-GIVOVA SCAFATI

Dinamo Sassari: Cappelletti 4, Pisano, Treier 7, Pitirra, Tyree 10, Kruslin 13, Raspino, Gandini, Gentile 9, Gombauld 20, McKinnie, Charalampopoulos 16.
Coach: Piero Bucchi

Givova Scafati: Sangiovanni, Gentile 9, Mouaha, Pinkins 13, De Laurentiis, Rossato 10, Logan 4, Robinson 7, Rivers 7, Nunge 15, Pini, Streinieks 11.
Coach: Marco Ciarpella

Andrea Olmeo

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