Nella mattinata di oggi, 25 settembre, è stata consegnata nella club house della Dinamo Sassari la progettazione esecutiva per il continuo dei lavori di restyling del Palaserradimigni. Un passaggio cruciale verso l’ampliamento del palazzetto sassarese eseguito attraverso firma ufficiale dall’amministrazione comunale con il sindaco Giuseppe Mascia e l’assessore dei Lavori Pubblici Salvatore Sanna all’azienda Conpat Scarl che si è aggiudicata l’appalto integrale, con i lavori che saranno eseguiti dalla ditta romana Imperial.
I lavori
Un lavoro da 9 milioni di euro, anche se il bando di gara ha permesso un risparmio di circa un milione che verrà destinato allo stesso Palaserradimigni o ad altri impianti sportivi cittadini (con il finanziamento che in caso andrà ridiscusso in quanto i fondi sono stati destinati alla Regione per il Palazzetto). Lavori che permetteranno l’ampliamento dell’impianto fino a 6.300 posti e con il rifacimento e l’allargamento della copertura. Le sei torri, facenti parte del primo lotto consegnato (lavori di progettazione del 2020, ma fondi Jessica destinati dal 2015) durante la stagione in corso verranno usate per le nuove uscite di sicurezza dalla struttura e in futuro saranno anche le basi su cui poggiare il nuovo tetto. La consegna dei lavori ultimati è prevista per la fine del 2025. A lavori ultimati la struttura che ora ospita la Dinamo potrà ospitare anche altri sport e in maniera particolare la pallavolo cittadina e internazionale.
Nessuna gara lontano da Sassari
Durante i lavori la Dinamo Sassari continuerà a giocare al Palaserradimigni, come è già stato per i precedenti lavori. Nel bando di gara infatti è previsto già per l’azienda operatrice il ristoro utile a non obbligare la squadra biancoblù a giocare fuori le partite interne. Di sua spontanea volontà intanto la Dinamo Sassari sta portando avanti i lavori di ristrutturazione della vecchia palestra judo del Palazzetto, che verrà trasformata in area hospitality.
Roberto Pinna