“Vogliamo giocare in Europa e credo che la giocheremo. La storia di questo club ha i crediti per andare in Europa. A livello di brand e di mercato ci serve, non so quale coppa ma giocarla è un nostro obiettivo”. Così Stefano Sardara nella conferenza stampa di bilancio di fine stagione di qualche settimana fa, con la Dinamo Sassari che probabilmente andrà verso la richiesta alla FIBA per poter partecipare alla Basketball Champions League.
I biancoblù vogliono ancora misurarsi in un palcoscenico europeo, partendo dai preliminari come avvenuto l’anno scorso con il mancato accesso alla regular season per via della sconfitta contro i tedeschi del Bonn nel concentramento di Ankara. A differenza della passata esperienza però Sassari è intenzionata a mettere la clausola “no FIBA Europe Cup” quindi senza “retrocedere” nella seconda coppa europea della FIBA: una competizione che toglie diverse energie, come avvenuto nella scorsa stagione, per una squadra che punterà in caso di eliminazione ai preliminari solo sul campionato. Insieme a Sassari hanno fatto richiesta di partecipazione alla Basketball Champions League anche Trapani e Trieste. Intanto sul fronte mercato si è appena accasato il neo direttore sportivo Mauro Sartori con ragionamenti soprattutto sul parco italiani: probabili gli addii di Tambone (verso il ritorno di Pesaro per motivi familiari) e Cappelletti, con Superbasket che ha ipotizzato un tentativo dei biancoblù per Federico Massone della Ju.Vi Cremona per aggiungere un esterno tra i giocatori nazionali.
La Redazione














