Dinamo Sassari, Vanuzzo: “Markovic ha dato la scossa, ora il test è sul lungo periodo”

L’ex capitano della Dinamo Sassari, Manuel Vanuzzo, ha parlato dalle colonne del quotidiano La Nuova Sardegna della stagione dei biancoblù in LBA sotto la guida tecnica di coach Nenad Markovic. Vi proponiamo di seguito alcuni passaggi delle sue dichiarazioni.

Sulla stagione della Dinamo

“A inizio anno parti con una base di idee, ma se ti viene a mancare uno dei giocatori più importanti come Bendzius ci possono essere degli scompensi. Mi metto nei panni del tifoso che lo vede sostituito da uno che viene dall’Nba e deve essere necessariamente più forte, ma non si capisce che spesso subentrano tante dinamiche: di spogliatoio, nel modo di giocare del nuovo arrivato, nella mentalità completamente diversa, in questo caso tra un americano e un giocatore dell’est europeo. Secondo me questo ha inciso molto sull’inizio della stagione”.

Sulle vittorie contro Bologna e Venezia

“Ci sono dei momenti in cui si accende qualcosa. Non credo che Markovic stia inventando qualcosa, tutto sommato il modo di giocare è quello, ma è stato bravo a intervenire dove c’era qualche problemino, ha modificato il minutaggio. Può essere che qualche giocatore si fosse “assopito” mentalmente e lui sia riuscito a dargli la scossa. Da quel che so il nuovo coach in allenamento è… una “jena” e già questo può aver influito, cambiando certi equilibri. Che possono anche cambiare in peggio, questa volta per fortuna no. Dopo queste due vittorie contro squadre importanti e quindi affrontate con una carica particolare. Ora occorre vedere sul lungo periodo, se davvero si è raggiunta una certa continuità”.

Sugli anni alla Dinamo

“Io ho vissuto gli anni migliori della Dinamo. Ci sono circostanze che capitano e devi saper sfruttare. Non eravamo certo favoriti. tanto dipese dal gruppo, molto unito. Ma a tenere insieme gli stranieri, con quelle teste lì. c’era la personalità di Lawal. E, se hai un nucleo di italiani che l’ha l’intelligenza di capire certe dinamiche, tutto è più facile”.

Sulle ambizioni della Dinamo

“Lo scudetto lo vedo molto difficile, sulle serie competere con roster così attrezzati come Milano e Bologna è problematico. Ma in Supercoppa e Coppa Italia accade che ci sia una sorpresa come Brescia e Napoli, dato che gli impegni di Eurolega possono influire anche sulle big. Anche la Dinamo può farlo, perché no?”

La Redazione