La Dinamo Sassari vince la seconda semifinale del City of Cagliari battendo il Panathinaikos in un acceso finale per 79-75. Altra grande prova di reazione della squadra di Bucchi, tornata in partita dopo essere stata sotto di quattordici punti nel secondo periodo. L’avversaria di domani, domenica 11 settembre al PalaPirastu, sarà l’Olimpia Milano.
Primo quarto
Fuori ancora Jamal Jones e Gerald Robinson, ma anche capitan Jack Devecchi, Bucchi sceglie per il quintetto base Dowe, Kruslin, Raspino, Bendzius e Onuaku. Il centro ex Rockets parte forte con una schiacciata e due tiri liberi dopo il canestro iniziale di Derrick Williams. Sassari collabora bene in difesa e il contropiede concluso da Raspino vale il 12-6 che porta Radoncijic al primo timeout. Il Panathinaikos torna a segnare e con il gioco da tre punti di Georgios Kalaitzakis che vale il secondo fallo di Onuaku agguanta il pari a quota 14. La Dinamo sceglie di contenere sui pick&roll, ma soffre qualcosa a rimbalzo. Il canestro di Bochoridis allo scadere porta il risultato sul 20-22 al termine dei primi 10′.
Secondo quarto
Il Pana parte forte nel secondo periodo, facendo girare bene il pallone sul perimetro. La Dinamo invece non segna per più di due minuti e sul +10 greco (20-30), a 7:54 dalla seconda sirena, Bucchi chiama il primo minuto della sua serata. Sassari però soffre nella sua metà campo e un nuovo parziale di 4-0 porta al massimo vantaggio per i greci e a un nuovo minuto di sospensione richiesto dal tecnico biancoblù. Sassari prova ad aumentare l’intensità ma non trova continuità al tiro. Bendzius però suona la carica con quattro punti di fila, i sassaresi tornano sotto la doppia cifra di vantaggio e il gioco a due tra Gentile e Diop riporta Sassari sul 34-40 a 1:10 dalla fine del primo tempo. Il senegalese va ancora a segno, ma il canestro di Lee porta il Panathinaikos sul +8 alla sirena (36-44).
Terzo quarto
La ripresa si apre con l’appoggio a tabellone di Onuaku, il primo dei biancoblù ad andare in doppia cifra. La squadra di Bucchi è più attenta e reattiva in difesa e va così in campo aperto: parziale di 6-0 e timeout Radonjic a 6:52 dal termine del periodo. Entra in gioco anche il pubblico e Dowe prima impatta, poi regala un nuovo vantaggio ai sassaresi sul 48-46 a poco più di quattro minuti dal termine del quarto. La prima tripla di Kruslin fa alzare i decibell del PalaPirastu ma il Pana si ritrova e rimette il muso avanti grazie a Williams. Sassari però dimostra di esserci e trascinata da Onuaku va sul +5 prima di due palle perse evitabili nel finale che rimettono il Pana a una sola lunghezza (59-58).
Ultimo periodo
I greci alzano il ritmo al ritorno in campo, Bendzius però trova la tripla dall’angolo e tiene a contatto i biancoblù. Le polveri sono bagnate da ambo le parti dai 6,75, ma senza Onuaku in campo la Dinamo torna a soffrire sotto i tabelloni e il canestro più fallo di Gudaitis costringe uno scontento Bucchi a chiamare i suoi in panchina sul 62-69 a 5:51 dal termine. Kruslin trova un’altra tripla dall’angolo sinistro in uscita dal minuto, Dowe torna a essere protagonista e Sassari torna fino al -3. È sempre Williams però a rispondere agli assalti sassaresi e a tenere sempre avanti gli uomini di Radonjic. La tripla a tabella di Onuaku ma soprattutto la seconda di Bendzius regalano però un nuovo vantaggio di tre punti a Sassari a cinquanta secondi dal termine. Gudaitis dall’altra fa uno su due. Dowe forza dall’altro lato, ma una gran giocata difensiva di Gentile regala il +4 sul 79-75 alla Dinamo Sassari. Il risultato non cambia alla sirena, i biancoblù si guadagnano così la finale del torneo.
Dinamo Sassari: Pisano, Piredda, Dowe 15, Kruslin 11, Gandini 3, Chessa 2, Bendzius 14, Gentile 2, Raspino 6, Diop 9, Onuaku 17. Coach: Bucchi
Panathinaikos: Kalaitzakis G. 4, Kalaitzakis P. , Wolters 5, Lee 14, Bochoridis 5, Williams 18, Sarikoupoulos 2, Andrews, Samontourov, Chougkaz 2, Mantzoukas 12, Gudaitis 9. Coach Radonjic
