Sconfitta solo dopo un supplementare per la Dinamo Sassari di Piero Bucchi che perde per 94-100 la finale dell’Areas Cup contro il Paris Basketball, squadra che nella prossima stagione parteciperà all’Eurocup. Partita complessa, sia per l’avversario che per il rapporto con gli arbitri durante i 45′ in campo – cinque i tecnici fischiati ai biancoblù – ma un ulteriore prova positiva per una squadra costretta ancora a giocare con delle rotazioni molto corte.
La gara
Stesso quintetto base della prima serata per coach Piero Bucchi con Dowe da playmaker, Kruslin, Raspino, Bendzius e Onuaku. Inizio equilibrato ma senza particolari squilli in attacco, con Sassari però che fa leggermente fatica sul pick&roll centrale dei parigini. Nonostante la maggiore aggressività e fisicità davanti rispetto a quella messa da Gravelines nella semifinale, la squadra di Bucchi ha però ancora voglia di piegare le gambe e dall’altra parte con la tripla di Kruslin trova il +6 sul 17-11 a poco più di due dalla fine. Le guardie parigine fanno bene in attacco, ma la Dinamo allunga e la tripla di Chessa ricaccia indietro il Paris e trova il +9 sul 26-17 a fine primo periodo.
Secondo quarto
Bucchi mischia tanto le carte nel quintetto, è Kruslin però ch trascina i suoi, fino addirittura al 30-19 quando sul cronometro mancano più di sei minuti alla pausa lunga. I fischietti francesi lasciano correre anche su contatti evidenti, Bucchi non ci sta e prende un tecnico che insieme alla verve di Allman riavvicinano il Paris fino al -1 sul 30-29. Un altro tecnico fischiato a Kruslin dopo un dubbio fallo in attacco vale l’impatto a quota 30, prima che Begarin ai suoi e dia il vantaggio e costringa Bucchi al primo timeout. Gli arbitri sembrano non gradire le proteste sassaresi, i biancoblù perdono qualche giro ma rimangono orgogliosamente in scia fino alla seconda sirena che dice 39-43 per i transalpini.
Terzo quarto
Alla ripresa gli attacchi sono meno compassati, Sassari si riavvicina fino al – 1 grazie a Bendzius e Diop ma soffre qualcosa di troppo a rimbalzo. Paris prova a spezzare la partita dall’arco ma sbaglia più volte, i biancoblù così, grazie alla tripla di Raspino e ai liberi di Diop, pareggiano sul 53 pari a poco più di quattro dal termine del terzo periodo. Con una palla rubata di Chessa e il conseguente appoggio di Bendzius, la Dinamo trova anche il vantaggio sul 56-54 e poco dopo una tripla di Pisano spinge i biancoblù fino a un nuovo +6. È Kruslin però la guida della squadra: il croato sul possesso finale ruba la palla a Allman e in contropiede solitario firma il 67-59 di fine terzo periodo.
Ultimo quarto
Tornano Dowe e Onuaku ma sono prima Pisano e poi Chessa a dare un nuovo vantaggio in doppia cifra ai sassaresi a inizio quarto. Su un fallo fischiato a Onuaku arriva il quarto tecnico alla squadra della serata, con coach Bucchi costretto a prendere la via degli spogliatoi. Due brutti attacchi dei biancoblù riportano il Paris fino al -4. Nonostante due bombe di Denis, Sassari resta avanti sfruttando bene le qualità di Diop. La stanchezza però comincia a presentare il conto e Wallace pareggia a quota 81 a un minuto e mezzo dal termine del quarto. A 33.1 secondi dalla fine è Simms a mettere dentro agevolmente due punti che consegnano il vantaggio alla squadra di Weaver, Baioni chiede minuto e Diop trova quasi subito i due punti che portano Sassari a decidere di spendere fallo e mandare in lunetta gli avversari. Wallace fa 1 su 2, Diop perde il duello con Simms a rimbalzo e i biancoblù mandano in lunetta Sleva. L’ala sbaglia il secondo e dall’altra parte Bendzius lo punisce con la tripla dell’86 pari a 8.4 secondi dal termine. Sull’ultimo tiro Allman va dentro ma trova la stoppata di Diop, bravo a reagire all’errore precedente.
Nel supplementare il Paris capisce comunque di avere l’inerzia della partita a favore e prova ad aumentare i giri del motore toccando il +5 dopo meno di un minuto. La Dinamo però non demorde e prima due volte con Kruslin, e poi con Bendzius trova addirittura il vantaggio sul 93-91. I transalpini però azzannano definitivamente la partita e firmano un controparziale di 9-0 con Wallace a Allman che chiude definitivamente il discorso. Finisce 94-100 per Paris.
Matteo Cardia
